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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Corso-Concorso Dirigenti Scolastici 2005
(Decreto del Direttore Generale 22 novembre 2004 - in
GU 4^ serie speciale, n° 94 del 26 novembre 2004)

REGIONE MARCHE

Lettera sorteggiata per l’orale:

Saggio

Traccia assegnata
L’autonomia scolastica, come previsto dal D.P.R. 275/99, attuativo dell’art. 21 della Legge 59/97 e come auspicato dall’O.C.S.E., si situa all’interno del processo di modernizzazione del sistema di istruzione e di formazione per fronteggiare le sfide della società complessa e globalizzata.
Il candidato analizzi le ragioni dell’autonomia scolastica, ne valuti le opportunità sul piano educativo e gestionale, prospettando il ruolo espresso dal Dirigente Scolastico nelle molteplici articolazioni della funzione dirigente.

Tracce non assegnate
1. La società del futuro, come espresso dalla Commissione Cresson, sarà una "società conoscitiva" dominata dai media informatici che possono trasformarsi in "educatori selvaggi".
La tutela delle giovani generazioni tuttavia esige una scuola che muova all’interno di "un’etica della responsabilità".
La Commissione Delors indica i "quattro pilastri dell’educazione": imparare a essere, imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme.
La legge 53/2003 propone la "scuola dell’ educazione integrale della persona".
Alla luce di questi documenti, il candidato prospetti una possibile paideia per il XXI secolo fondata sull’ analisi della domanda di formazione avanzata dall’Europa ed esponga il ruolo del Dirigente Scolastico nella promozione di tale progetto educativo.

2. I Piani di studio personalizzati definiscono il passaggio da una preminenza progettuale dell’insegnamento alla preminenza progettuale dell’apprendimento.
Il principio della personalizzazione, nel considerare prioritaria la formazione integrale di ciascun soggetto, promuove la scuola della prevenzione e del recupero dagli svantaggi.
Il candidato spieghi le ragioni di questa nuova dimensione educativa ed epistemologica ed indichi le strategie formative e didattiche che impegnano il Dirigente Scolastico nella realizzazione di interventi volti a:
- sviluppare l’attitudine a "imparare ad imparare lungo il corso della vita" trasformando le capacità di ciascuno in conoscenze e competenze;
- costruire un flusso strutturato di relazioni tra le diverse realtà scolastiche ed extra-scolastiche, in una visione globale di rete, per promuovere "una scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi."

Progetto

Traccia assegnata
Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un istituto di rilevante tradizione che, negli ultimi anni, registra una forte presenza di alunni stranieri.
Il Piano dell’Offerta Formativa deve dare risposte alle esigenze emergenti.
Il candidato elabori un progetto di integrazione e di continuità educativa tra la scuola e le altre realtà formative scolastiche e di territorio coinvolgendo, attivamente e propositivamente, i diversi soggetti:
a – nella creazione di rapporti significativi con gli alunni e le famiglie;
b – nella individuazione dei bisogni formativi e culturali;
c – nell’analisi delle risorse offerte dal territorio;
d – nella messa in atto di procedure amministrative e finanziarie idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto.

Tracce non assegnate
1. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un grande Istituto distribuito su plessi situati in varie parti del territorio.
Da una prima analisi del "sistema scuola" riscontra che il fenomeno più grave è dato dalla demotivazione, dalle tensioni, dalla scarsa comunicazione tra gli insegnanti, e dal frequente assenteismo dalla scuola.
Il candidato elabori un progetto idoneo a rimuovere i fenomeni individuati e orientato alla trasformazione di ogni momento scolastico, di docenza e di extra docenza, in utile occasione di comunicazione, di ricerca e di sperimentazione tenendo conto delle fasi più importanti nell’attuazione di tale progetto.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto

2. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un Istituto con notevoli problemi derivanti dal complesso contesto sociale di riferimento.
La scuola è frequentata da un numero consistente di alunni con difficoltà di apprendimento e segnato da un elevato tasso di dispersione.
L’Istituto non è mai stato coinvolto in iniziative orientate a verificare e valutare la qualità dell’offerta formativa.
Il candidato elabori un progetto finalizzato:
a – alla integrazione scolastica di alunni in situazione di particolare emergenza formativa e di apprendimento;
b – alla individuazione di strategie, interne ed esterne alla scuola, funzionali al recupero della dispersione scolastica anche alla luce dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge 53/2003;
c – alle previsioni di bilancio idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto


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