giovani, Siate felici!

Umberto Tenuta

 

Siate felici!

Siate felici, dice il Presidente Ciampi ai bambini.

Augurio più bello non poteva essere rivolto ai bambini.

Che cosa desiderano i bambini, i giovani, gli uomini, se non di essere felici?

Siate felici, bambini!

Lo diciamo anche noi.

Siate felici, domani, nella vita e nel lavoro!

Siate felici, oggi, nelle vostre famiglie, nella società, nella scuola!

Siate felici, sì, anche nella scuola.

Non lo ha detto il Presidente Ciampi, ma era implicito nel suo discorso: bambini, siate felici anche a scuola, anche quando dovete studiare.

Voi volete essere felici.

Ogni essere umano aspira ad essere felice, vuole essere felice, fa di tutto per essere felice.

Anche i genitori vogliono che voi siate felici, e fanno di tutto per rendervi felici: che cosa non sono disposti a fare le madri ed i padri per rendere felici i figli?

Anche i docenti vogliono aiutarvi ad essere felici.

E, perciò, i docenti si stanno organizzando per rendere la scuola un luogo per farvi felici.

Bambini, fanciulli, giovani, voi non avvertirete la scuola come una costrizione: voi non sentirete la pena dell’imparare.

Voi vivrete la scuola come luogo della gioia di imparare, come luogo della gioia della vostra crescita, della vostra formazione, della vostra autorealizzazione.

La scuola dell’autonomia ve lo promette.

I Saggi lo hanno decretato finanche per lo studio della Matematica, prevedendo che i docenti debbono far nascere in voi << il piacere del matematizzare>>.

Il Presidente della Repubblica lo ha ribadito: voi avete il diritto di essere felici.

I genitori lo sapevano.

Gli uomini di scuola lo stanno imparando.