Le imprese di Franchising nella new digital economy

Franchise-net – ECKTA, for a nertworked digital economy development of franchising in mediterranean area

Convegno della PROMOFRANCHISING Nazionale aderente alla Confesercenti
Siracusa - 14/04/00

Paolo Manzelli LRE@blu.chim1.unifi.it

 

Viviamo una trasformazione economica e sociale profonda. Ovunque, nella industria nelle piccole e medie imprese di produzione di vendita e di servizi, nella scuola e nella Universita’, la informazione interattiva in rete internet sta cambiando il modo di lavorare, di apprendere, di vivere, di intrattenere le relazioni reciproche e di estendere i rapporti con il resto del mondo; in prospettiva quanto sopra sara’ soggetto di una ulteriore accelerazione dello sviluppo per mezzo della integrazione tra internet e telefonia mobile su banda larga ( -WAP- Wireless Application Protocol) (1)

La comunicazione interattiva sta progressivamente e rapidamente modificando l’ economia, in quanto essa viene potenziata nella sua capacita’ di espansione globale dagli sviluppi della “information technology communication” (ITC-WAP) dal momento in cui essa si associa con conoscenze ed idee creative ed e’ alimentata della produzione di qualita’ delle merci e del know-how, conoscenze e principalmente dallo spirito innovatore imprenditoriale.

In un contesto sempre piu’ orientato alla globalizzazione dei mercati si assiste infatti ad una vorticosa evoluzione delle strategie criteri e delle soluzioni tecnologiche per creare le rampe di lancio (start up on market organization dynamics) necessarie allo sviluppo del commercio elettronico. (2 )

Per quanto la ITC applicata al commercio, rappresenti una tecnologia di compra/vendita alquanto recente, oggi si sta espandendo rapidamente nel quadro di uno stadio maturo e molto complesso. In questo progresso la strategia di vendita in rete al consumatore detta di “Business to Consumer” (“BtC”), risulta vincente solo la dove ha alle spalle una attivita’ di relazioni di Business to Business (“BtB”) tra imprese di produzione di vendita e di servizi, ben organizzata online telematica interattiva. Infatti oggigiorno approcciare l’e.commerce con la faciloneria, purtroppo sollecitata dai mass-media , conduce sempre piu’ spesso a fare un errore di valutazione, che comporta perdere poco o tanto denaro.

Infatti il credere che un semplice “click in una vetrina WEB”, contenente poche pagine dell’ elenco dei prodotti e dei prezzi, ovvero ritenere che basta spendere un poco di piu’ nell’ acquisto di una tecnologia di simulazione di un negozio nel WWW, attrezzato di carrelli elettronici e cassa per il cambio internazionale delle monete, ecc. ecc. renda facile la vendite on line, puo’ oggi diventare un errore fallimentare.

La cosidetta “new-economy”, diviene sempre piu’ “net economy”, poiche’ corrisponde ad una aggregazione o fusione di piu’ imprese di produzione e commerciali , finalizzate all’ espansione dell’ insieme del loro mercato, le quali si aggregano come “corporation” ovvero tramite “joint-ventures” e quindi rendono visibile la loro organizzazione nel WEB tramite “portali”, costruiti in seguito alla negoziazione di criteri condivisibilita’ di sviluppo del “e.commerce”, tali che corrispondano a interessi complementari e obiettivi e sinergie compatibili. (3), (4)

La “net-economy” infatti, diminuisce la incertezza e i rischi del mercato elettronico che si presentano nell’espansione del mercato in un ambito di concorrenza internazionale, ma al contempo alza la soglia di ingresso di attivazione nei riguadi del “BtC”, in quanto per il singolo che si propone di vendere in rete, si riducono gli spazi di manovra, poiche’ la concorrenza nel mercato globale, organizzata dal “BtB” tramite la sua espressione in rete telematica, progettata entro “portali “ ben definiti, in seguito agli accordi intrapresi, diventa sempre piu’ aggressiva, essendo capace di attivare strategie sempre piu’ puntuali e metodi di compra/vendita online, abili per sviluppare relazioni ordinate ed interattive tra domanda e offerta, nonche’ occuparsi della logisica di distribuzione e di assicurazione nei riguardi del rischio degli acquisti “online” rispetto al obiettivo di “BtC” preso in considerazione.

Da “Franchising” a “Franchise-net” per l’ e.commerce. 

Il Franchising rappresenta un medodo di sviluppo della distribuzione e commercializzazione di merci e servizi che si propone l’ obiettivo di aumentare l’ economia di scala, sia incrementando la propria potenza di diffusione del marchio comune agli affiliati, che integrando le spese e la logistica di organizzazione ( pubblicita’, spedizioni, commercial factoring … ecc), e quindi e’ gia’ strutturalmente predisposto, nella attuale situazione di crescita della complessita’ dello sviluppo delle relazioni di “BtB”, ad essere una organizzazione commerciale favorita nel processo di inserimento nel mercato elettronico (e.market). Infatti Franchisor (affiliante) e Franchisees (affiliati), rappresentano gia’ una rete di distribuzione per la vendita sulla base di un marchio comune, di conseguenza proprio per questa sua predisposizione organizzativa delle operazioni di negoziazione e di accordo del “BtB-del franchising”, risultano estremamente facilitati per l’ingresso nel “e.commerce”. E’ quindi facile comprendere la agevolazione della trasposizione da “Franchising” a “Franchise-net”, nel World Wide Web (WWW), di ogni infrastruttura di franchising, proprio in quanto diviene piu’ immediata la individuazione delle strategie di vendita
nel e.market , e cio' genera ottime possibilita’ di successo nell’ ambito delle nuove opportunita’ di business nel commercio elettronico nel settore del “BtC” dirette alla vendita al consumatore finale. A testimonianza di quanto detto e’ il fatto che il networking in rete del Franchising, cioe’ il “Franchise - net”, sta realizzando un notevole successo negli Stati Uniti d’ America, proprio nel Paese dove e’ in fase piu’ avanzata lo sviluppo del commercio elettronico; cio’ per quanto in USA il franchising abbia dovuto superare una forte diffidenza e di fatto e’ stato fortemente inibito dalla severa legislazione dell’ antitrust (5) tendente ad evitare la aggregazione di cartelli di imprese capaci di controllare la libera concorrenza. 

Oggigiorno il “Franchise-net”, applicato all’ e.commerce ha successo, poiche’ riesce ad espandersi piu’ rapidamente nel mercato globale, in particolare dando sviluppo ai mercati di nicchia delle Piccole e Medie
Imprese agenti in molteplici settori merceologici e dei servizi, che utilizzano di una metodologia capace, come il “franchising”, di ampliare le economie di scala agendo nella espansione del mercato globale con una strategia di “clonazione-decentrata” dei franchisees attivi nel WWW, operazione che riduce fortemente il rischio di impiego di forti capitali, attingendo il Know-how dal Franchisor o dal consorzio a infrastruttura condivisa del “Franchise-net” e utlizzando delle piu’ adeguate strategie di “commercial factoring”online. (6)

Da queste considerazioni ed esperienze, possiamo concludere che l’impresa di “Franchise-net” risulta impersonare la strategia economica di maggior successo nello sviluppo e nella espansione dell’ e.commerce, in quanto il metodo organizzativo del franchising applicato alla commercializzazione in rete internet viene ad essere rispondente nel migliore dei modi alla risoluzione positiva della equazione che indica l’incremento del valore aggiunto nell’ e.market , correlando il rapporto tra Qualita (Q) e prezzo (P) all’ estensione del mercato (E), (in formula = Q / P x E; la quale rappresenta la sintesi della ricerca di valore di impresa della nuova concorrenza nel mercato globale).

Progetto “PILOTA” - Franchise-Net-ECKTA, per l’ Area Mediterranea.

Per quanto detto, l’ accopiamento tra il franchising e l’ e.commerce, sembra logicamente delineare una strategia efficace per l’ espansione dei mercati risolvibile in termini di organizzazione di un consorzio di “Franchise-net” nel WWW, finalizzato ad esplorare e sperimentare nuove possibilita’ di Business nel commercio elettronico.

A questo proposito ci viene di aiuto l’iniziativa comunitaria EUMEDIS (EUro MEDiterranean Information Society) che in occasione dell’invito a presentare proposte pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee il 25/03/2000 si propone di favorire lo sviluppo della Società dell’Informazione nel Mediterraneo, finanziando progetti pilota in alcuni settori applicativi strategici. tra essi il Commercio Elettronico (7)

L’ espansione commerciale europea nell’ area mediterranea e’ infatti un obiettivo primario dell’ Europa e pertanto EUROMEDIS e’ disposta a finanziare con una dotazione di 7 Milioni di Euro, l’ attuazione di alcuni progetti Pilota di commercio elettronico, proponendo un contributo minimo di un Milione di EURO ( all’ 80% di contributo EU), per ciascuna proposta originale, tra quelle che verranno presentate (entro il 07/Sett.00) da Consorzi privati, costituiti da almeno due organizzazioni “senza fini di lucro” appartenenti a due differenti paesi membri dell’ UE, e da un gruppo di organizzazioni mediterranee, che inglobino il maggior numero di partners di paesi mediterranei, non appartenenti all’ UE. In conclusione presi in considerazione questi recenti dati assieme al protocollo di intesa e di collaborazione per lo sviluppo del Know-How per il commercio Elettronico dell’ AGENZIA TELEMATICA denominata (ECKTA – Electronic Commerce Telematics Agency (8) stipulato tra LRE/EGO-CreaNET della Universita di Firenze e l’Eurosportello EIC it- 362 , della Confesercenti , abbiamo ritenuto opportuno proporre alla PROMOFRANCHISING, in occasione di questo convegno di Siracusa, di dare inizio, ad un nostro impegno per attuare una proposta da presentare al Progetto EUMEDIS denominata <<Franchise-Net – ECKTA>>.

Dato che il lancio del Progetto EUROMEDIS Progetto Pilota e.commerce 2000 e’ recentissimo, infatti la sua presentazione verra’ effettuata oggi stesso (14/04/00) a Roma dalla Presidenza del Consiglio (vedi: Forum per la Società dell’Informazione all’indirizzo http://www.palazzochigi.it/fsi/ita/EUMEDIS/index.htm), saremo lieti di collaborare attivamente alla piu’ precisa e dettagliata definizione del progetto <<Franchise-Net – ECKTA>> con quanti ritengano che l’idea qui proposta sia di loro interesse.

Adesioni ed informazioni a riguado del progetto EUROMEDIS –“ FRANCHISE-NET – ECKTA“, possono essere inviate Paolo Manzelli (LRE@blu.chim1.unifi.it) ovvero telefonando al n° +39/055/332549, fax n° +39/055/354845.


Bibliografia online:

(1) Pervasive Platform for e-Commerce and e-Business :
http://www.ivest.com.my/rafee/index.htm

(2) Strategie per l’ e.business in
http://www.edscuola.com/archivio/ebus.html

(3) Strategie del “e-Business” in :
http://www.edscuola.com/archivio/ebus.html

(4) Management cognitivo per il “Commercio Elettronico” in :
http://www.edscuola.com/archivio/mancoec.html

(5) Promo-Franchising Nazionale–Storia- in :
http://www.confesercenti.it/

(6) American Association of franchisees & dealers - in :
http://www.franchising.org/

(7) Progetto EUROMEDIS in: 
http://www.ispo.cec.be/eumedis/

(8) Electronic Commerce Know-How Telematic Agency , in:
http://www.see.it/eckta/