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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

NET:Learning : Comunita' di apprendimento per lo sviluppo della Economia della Conoscenza  // Seminario Global Fad: L’e-learning per la formazione continua -Realtà in evoluzione fra criticità ed efficienza

http://www.globalfad.it/seminario

Paolo Manzelli LRE@UNIFI.IT

Sintesi dell’ Intervento

 

-Premessa-

            L'obiettivo che la “formazione continua” interpretata e promossa dal LRE/EGO-CreaNET della Università di Firenze , è quello di di realizzare e sostenere mediante la condivisione di progetti finanziabili, ampie “comunita’ di apprendimento collaborativo” (NET – LEARNING) a livello regionale, nazionale ed internazionale. Le conoscenze e le competenze innovative vengono acquisite dai collaboratori in una logica basata sull’ imparare lavorando per progetti di ricerca e sviluppo, volti al fine di rinnovare le conoscenze storicamente acquisite ed anticipare le esigenze sociali economiche e culturali della futura economia della conoscenza.

 

            Il NET-Learning (o apprendimento mutuo), nella impostazione realizzata da LRE/EGO-CreaNET, si basa su uno scambio di idee competenze e professionalità, per attuare progetti di ricerca ed innovazione educativa che lavorando in rete si estende a tutto il World Wide WEB, generando un continuo arricchimento dei contenuti finalizzati ad attuare  progettualita’ innovative.

 

            La mission della “formazione continua” attuata da LRE/ EGO-CreaNET e’ quindi quella di  valorizzare il capitale umano e sociale , finalizzando le iniziative progettuali ad acquisire una consapevole e responsabile capacita di influire sullo sviluppo sociale ed economico e quindi di  favorire una alta qualita’ di vita ad ogni eta’, sia a livello personale che a livello pubblico e professionale, basando le proprie  convinzioni ed azioni su criteri di alta civilta’ di pari opportunita ed  uguaglianza  

 

            La “ricerca e l’ innovazione educativa”, fondata su criteri di “ integrazione delle scienze”, costituisce la metodologia basilare applicato alla della formazione continua, che infatti si concentra su questioni e temi trans-disciplinari e multi gestionali, realizzati operativamente da teams di lavoro sullo sullo sviluppo scientifico e tecnologico e sociale, i cui risultati vengono collocati e divulgati ed ampiamente  (no for profit) ampliando di conseguenza la partecipazione e lo sviluppo  strutturale e organizzativo del Net-work telematico del sistema di formazione continua di EGO-CreaNET .

 

La Economia della Conoscenza:

 

            In seguito alla strategia della Unione Europea presentata al Consiglio di  Lisbona nel Maggio 2000 finalizzata alla crescita dinamica della ECONOMIA della CONOSCENZA nella competizione mondiale, il LRE-EGOCreaNET ha iniziato a progettare vari sistemi progettuali di e.Learning per la formazione continua a livello trans-nazionale ( Progetto : BUSINESS LABOUR FOR e.SOCIETY; progetto ALIS//SKILL SHORTAGE, Progetto: MENTAL CHANGE e principalmente sulla base del Progetto sulla FORMAZIONE CONTINUA del PRECARIATO della NET-ECONOMY) ed altri ancora ( vedi progetti TASTI ) ed il Progetto LEONARDO “OGM”, ecc.. tutti reperibili nel WEB-di ED-SCUOLA//LRE vedi in : https://www.edscuola.it/lre.html

 

            Sulla base di tale lavoro di progettazione, abbiano accumulato una esperienza ed una riflessione cognitiva su alcuni fondamentali argomenti dello sviluppo della “Economia della Conoscenza”  che riteniamo utile riassumere e porre in discussione  in occasione di questo “Seminario GLOBAL FAD”.

 

A) A questo proposito del e’ importante  riflettere sul alcune linee prioritarie della Formazione a Distanza nel quadro dello sviluppo della ECONOMIA GLOBALE e della INTEGRAZIONE DELLE CONOSCENZE, per capire il contesto di condivisione dello sviluppo, visto  in termini appropriati di diminuzione del rischio e di conseguente apertura  nuove opportunita’, nel quale si evidenzia l’ esigenza contemporanea di educazione permanente.

 

            La Economia mondiale tende costantemente ad integrarsi con una andamento progressivamente crescente ed a svilupparsi verso una piu’ elevata co- organizzazione di impresa tra industrie produttive e commerciali e sistemi multi- disciplinari di ricerca e sviluppo, estesi a livello trans-nazionale.

            Il management congiunto del sistema di conoscenze e della produzione, tende a  definire nuovi criteri economia dello sviluppo, in quanto quest’ultimo non viene piu’ ad essere esclusivamente basato sui fattori  piu’ tradizionali della economia in epoca industriale, proprio per  fatto che il valore aggiunto alla produzione di beni materiali, ha una sua preminente funzione nel management della conoscenza, capace oggigiorno non solo di creare mercato alla produzione, ma anche di aumentare contemporaneamente il potere di acquisto della gente.

            Pertanto, a differenza della situazione storica precedente, la conoscenza non deve essere solo appresa come fattore a se stante, ma deve essere compresa e condivisa  per attuarne la valorizzazione in termini economici e di sviluppo. Nella economia della conoscenza il focus del sapere e’ centrato pertanto sulle strategie innovative di espansione della economia e quindi e’ principalmente  orientato direttamente verso l’ innovazione ed il cambiamento che non sul perpetuare la tradizione dei criteri economici e di gestione sociale del passato,  la’ dove lo sviluppo della conoscenza era un settore non immediatamente integrato al sistema di produzione e commercializzazione delle filiere produttive , e dove pertanto  lo studio era visto come attivita’ separata dal lavoro.

            In conclusione nel contesto evolutivo della economia della conoscenza la interazione dinamica tra formazione continua e lavoro produttivo divengono parte integrante di particolare rilevanza nel quadro del nuovo  sviluppo economico. Conseguentemente diviene necessario integrate i  contenuti della  formazione tradizionalmente suddivisa in discipline di insegnamento, secondo profili dinamici finalizzati alle nuove condizioni di sviluppo socio economico della economia globale e cio’ conduce alla necessita’ di  programmare una educazione continua di “lavoro e apprendimento” durante tutto l’arco della vita.

 

B) Inoltre una tematica di grande rilievo per la FORMAZIONE CONTINUA A DISTANZA e’ costituito dalla capacita’ di costituire ed organizzare “Comunita’ di Apprendimento in rete”; e’ importante infatti saper realizzare un sistema aperto di aggregazione di un partenariato, finalizzato alla realizzazione di attivita’ di mutuo apprendimento e quindi di intercambio operativo di abilita e competenze .

            Generalmente la costruzione di “Comunita’ di Apprendimento” in rete inizia con la realizzazione di  gruppi di interesse  che si attivano nel discutere  il riesame delle possibilita e opportunita’ innovative di formazione permenente; quindi, normalmente dopo un alto livello di dialogo e di collaborazione e condivisione di conoscenze, i gruppi di discussione ( nati dalla utilizzazione di Discussion list, Forum, Blog ecc..) possono in seguito organizzarsi  una  “comunita di apprendimento” progettuale costituendo  normalmente un CONSORZIO TELEMATICO”. In tal caso membri aderenti alla della “Comunita di Apprendimento”, si organizzano per realizzare progettazioni di sviluppo sociale ed economico, basate su la acquisita condivisione di conoscenze, quest’ultima viene  organizzata nell’ ambito di teams di lavoro in rete, ciascuno con un proprio ruolo concordato al fine di realizzare una comunita’  interattiva, finalizzata ad ottenere risultati sulla base di una progettualita’ orientata all’ ottenimento di risultati scientifici, economici e culturali innovativi.

            Nell’ ambito della “Comunita’ di Apprendimento” la formazione reciproca dei partecipanti  avviene per mutuo interscambio di competenze e di migliori prassi di innovazione educativa, in modo che la nuova conoscenza venga ad essere il risultato integrato delle attivita di interscambio, volte ai fini di dare un contributo fattivo per lo sviluppo della “Societa’ della Conoscenza”.

            La formula di costituzione del Consorzio fondante giuridicamente la “Comunita’ di Apprendimento” puo essere la piu’ varia, ma in sostanza necessita di una “Lettera di Adesione” di ciascun Partner in qualita’ di membro della comunita’,  che include la descrizione dei suo impegno e lo specifico ruolo nel team di lavoro telematico, basato sulle sue precedenti esperienze. Normalmente i membri concordano di presentare , con  cadenza temporale pre-stabilita, un report delle loro attivita’ in modo da archiviare nel WEB-SITE del Consorzio i contributi sviluppati da ciascuno dei membro e creare in tal modo una disseminazione delle proprie attivita’,  mediante lo sviluppo della Editoria Elettronica dei risultati conseguiti.

            Spesso e’ ritenuta necessaria la “Creazione di un Comitato di Progettazione e Management” per la sostenibilità espansione e sviluppo della “Comunita’ di Apprendimento”  il quale  e’ garante del  regolamento e dei compiti sottoscritti dai membri del comitato del Comitato.

            Il LRE/EGO-CreaNET ha iniziato a valutare la opportunita della Costituzione di una Comunita’Virtuale  trans Europea di Apprendimento proponendo una estensione transnazionale della precedente EGO-CreaNET, (che e’ stata  costituita come associazione telematica in Italia nel 1997), a cui sono aperte  le adesioni di Individui, gruppi, Associazioni  Enti, Imprese , che vogliano partecipare alle finalita’ costitutive della Agenzia Virtuale Internazionale di EGO-CreaNET.

Vedi : http://blu.chim.unifi.it/group/education/FoundationEGOvia.pdf

 

C) Infine la questione piu’ importante nel progettare strategie di “Formazione Continua in sistemi di NET-.learning “, risiede nel comprendere la dimensione dei contenuti innovativi prioritari per impostare una strategia di cambiamento dei sistemi tradizionali di educazione .

            Uno di tali temi prioritari consiste nel trasformazione del valore  economico –sociale del rapporto tra  BENI TANGIBILI  (vendibili come oggetti di Mercato) e BENI INTANGIBILI  ( Idee, Organizzazione Management, Ricerca ecc..); tale variazione genera infatti un profondo e progressivo  mutamento delle relazioni  tra “Conoscenza e Lavoro” nel quadro dello sviluppo della “Economia della Conoscenza”.

            La crescita dell’ “APPRENDIMENTO CONNETTIVO”,  basato su la condivisione di conoscenze in rete, costituisce la  infatti base di sviluppo della “Societa’ delle Conoscenza” proprio in quanto da’ luogo ad una fertilizzazione incrociata di mutuo scambio di esperienze e cognizioni innovative , che diviene reciprocamente vantaggiosa e pertanto  caratterizza questo tipo di sviluppo che tende al superamento delle relazioni piu’ antiquate e usuali relazioni tra “Conoscenza e Lavoro”. Infatti nell’ ambito della classica organizzazione del sistema di istruzione piu’ propria dell’ epoca industriale, c’ era un tempo per studiare separato dal tempo per lavorare ,  mentre oggi si tende a compensare tale separazione “integrando lavoro e studio” in sistemi di formazione permanente soggetti ad una normativa innovativa di “Crediti Formativi”.

            Certamente come conseguenza di tale integrazione tra studio e lavoro, la formazione permanente va ad incidere sulla  concezione del profitto e della concorrenza di impresa, che ormai  necessita di un profondo cambiamento, proprio in quanto oggi essa viene ad essere basata maggiormente sulle capacita di attuazione della trasformazione socio-economica, prodotta progressivamente dal valore aggiunto attribuibile ai  Beni Intangibili e non piu’ solo dalla capacita di produzione di  Beni Materiali.

            Pertanto lo sviluppo della  “Economia della Conoscenza” ha indubbiamente necessita’ di una revisione di criteri e degli indicatori standard di valutazione economica,  tale che il sistema di management innovativo di impresa possa individuate e favorire le condizioni di crescita e di sviluppo economico dei Beni Intangibili ; di conseguenza in questo campo fulcro dello sviluppo della Societa’ Post Industriale,  la revisione integrata dei contenuti di formazione viene ad essere di decisiva importanza.

            Infatti, recentemente Anni (1996-2000), si e assistito ad un fallimento  della cosiddetta “Nuova Economia” basata su la utilizzazione commerciale della rete internet , sia con l’ e.commerce che con la nascita di numerose imprese “Dot.Com” per il “tele-lavoro”, che sono state invischiate da una “bolla speculativa”, basata sul miraggio di poter attuare prezzi bassissimi di vendita, espandendo “virtualmente” il mercato delle merci in rete. Tale  operazione si e’ pero’ limitata a rastrellare danaro per la “NEW ECONOMY” , che in breve si e’ verificata un “FLOP”, proprio perche’ si e’ ritenuto possibile agire sul cambiamento di scala della estensione del mercato, senza pensare minimamente ad  attuare una formazione permanente che sapesse risolvere la necessita  storica di rimuovere il vecchio modo di concepite i margini di profitto alterando in progressione la relazione economica tra il  valore tra i beni intangibili e quelli tangibili.

A riprova di cio’ le stesse “Dot-Com” si sono comportate come singole aziende indipendenti, senza saper utilizzare della rete per formate net-work interaziendali in una prospettiva multigestionale de trans-nazionale; ,  in cio’ va vista la causa  principale del loro rapido fallimento.

            L'idea di base su cui viene a fondarsi lo sviluppo contemporaneo della “Economia della Conoscenza”  e’ comunque frutto del costante  aumento e della interattivita’ dei contenuti multi-disciplinari del sapere, che si incrociano nelle relazioni economiche,le quali si svolgono nel mercato globale, attuando un progressivo ed inarrestabile cambiamento concettuale dello sviluppo  socio-economico. .

            Il fatto cioè che ci si scambi essenzialmente conoscenza nel World Wide Web, sta infatti progressivamente  modificando i vecchi fattori commerciali dell’economia dei “beni tangibili”, in modo che tali cambiamenti, (che in vero no sono repentini ma di fatto progressivi ed irreversibili ), possono essere osservati empiricamente in concreti contesti innovativi di azione progettuale e di apprendimento mutuo.

            Quello che in sostanza emerge attualmente e che di fatto si sta’ modificando lo spazio-tempo dei processi economici , cio’ sta avvenendo non soltanto annullando le distanze o rendendo istantanee le transazioni, ma anche e principalmente per il fatto di attuare una integrazione tra la conoscenza teorica e quella applicata in un processo dinamico di piu’ immediata e progressiva valutazione dei risultati. Quanto sopra cambia profondamente la divisione intellettuale del lavoro a cui ci ha abituato la  societa’ industriale.

            Il nuovo ruolo del lavoro intellettuale nei processi di valorizzazione delle risorse umane, rende pertanto essenziale chi possiede  “capacita di  gestione delle conoscenze”  da immettere nei sistemi di estensione e sviluppo della produzione, modificando la demarcazione tra lavoro intellettuale e capitale finanziario, che si attua valorizzando teams ed  organizzazioni di network , gestiti da  figure professionali innovative ad elevato contenuto di conoscenze manageriali di network di impresa.

            Pertanto quello che sicuramente rimane come solido retroterra dello sviluppo della  “Economia della Conoscenza”  certamente si focalizza sulla generazione e sviluppo di network trans-nazionali ( grouping o clusters) aggregatisi  rete telematica, che nel loro insieme sono capaci di aggregare impresa congiuntamente a  sistemi di ricerca e sviluppo ed Istituzioni Governative, la’ dove le nuove conoscenze manageriali divengono prioritariamente necessarie a superare un regime di management aziendalistico ormai obsoleto  che e’ stato piu’ proprio della vecchia societa’ industriale.

E’ un esempo recente a cui il LRE/EGO-CreaNET ha lavorato nel Progetto Leonardo OGM, recenti la realizzazione di network di filiera per la certificazione della qualità del cibo , basata su network imprenditoriali e di ricerca e sviluppo aggregatesi a garanzia della salute dei cittadini.

Vedi in: http://food-traceability.net/. - In tali network di filiera le precedenti  conoscenze imprenditoriali sono  adeguate solo in una situazione di impresa localizza con una attivita di rischio limitata al breve termine del ritorno di investimento.

            Pertanto differentemente dalla logica aziendalistica radicata nell’ impresa ( specie in relazione alla Piccola e Media Impresa) , per agire  nel sistema di concorrenza del territorio, oggigiorno le associazioni economiche di estesi network di impresa (Extended Enterprises), tendono ormai oggi a raggruppare vasti interessi differenziati in una dimensione che si svolge  a piu’ lungo termine del ritorno dell’ investimento, creando entita’ di condivisione di conoscenza piu’ durevoli e potenti nella concorrenza del mercato globale.

 

            Concludendo questo intervento, posso riassumere essenzialmente in quattro le dimensioni strategiche che le imprese impegnate nello sviluppo della “Economia della conoscenza”,  si trovano ad affrontare  per attuare  sistemi di innovazione della  Educazione Manageriale  permanente in rete :

 

1) Cambiamento delle relazioni tra competizione / collaborazione nel quadro di estesi sistemi di network imprenditoriale

2) Ampia utilizzazione di sistemi di condivisione di  conoscenza in rete per la formazione continua del management di impresa

3) standardizzazione delle pratiche co-operative del  business e del tele-lavoro in un sistema di network multi-gestionale di impresa  

4) decentramento concordato e flessibile del rischio e delle opportunita’ nell’ attuare strategie di sviluppo  a carattere trans-nazionale.

 

            Ciascuna di queste quattro dimensioni prioritarie necessarie per ricostruire i modelli di  management cognitivo  della “impresa di network” andranno  esplorate puntualmente  mediante una serie di progettazioni di ricerca e sviluppo finalizzate a rendere le imprese capaci ( in particolare quelle Piccole e Medie) di effettuare una articolare la loro crescita in  termini di network progettuali di “conoscenza & business” innovativo, di livello inter-nazionale.

            ertamente  senza un opportuno ed appropriato  ricorso ad una formazione continua, descritto a grandi linee in questo intervento ,  le imprese ( specie le PMI) , difficilmente saranno in grado di affrontare tali dimensioni cognitive in relazione al management innovativo , solo e soltanto sperimentando direttamente la necessita di cambiamento concettuale e culturale  attraverso esperienze internazionali  di puro mercato.

            Infine il LRE/EGO-CreaNET, ( nella convinzione che sia  necessaria la realizzazione di una formazione continua attuata sulla base di una progettazione di “net-.learning” capace di correlare enti di formazione Istituzioni e ed impresa produttiva , ed organizzata primariamente al fine di rinnovare il management dello sviluppo per favorire un posizionamento competitivo delle imprese nel mercato globale), ha intenzione di proporre per la scadenza del nuovo bando EUROPEO su l’ e.Learning un Progetto  denominato <DRIVING DIGITAL LITERACY>, tale che possa essere di guida alla formazione permanente sulle base delle tematiche sopra individuate, che verranno esplicitate in una mutua condivisione di conoscenze tra i partner Europei che vorranno aderire alla realizzazione di una “COMUNITA’ di APPRENDIMENTO “ per proporre ed attuare suddetta la progettazione. A tal fine a chiusura della relazione presentata al Convegno Internazionale GLOBAL –FAD; allego di seguito una breve richiesta di adesione alla proposta progettuale di EGO-CreaNET/LRE.

 

Paolo Manzelli  09/Maggio- 2004 Firenze.

-Aggregation of a FOCUS GROUP  for the European Project <DRIVING DIGITAL LITERACY>

Dear friends and potential Partners

The LRE/EGO-CreaNET of the University of Florence Italy, would like to  propose a program entitled <Driving Digital Literacy> based on e learning contents related to the implementation of continuous learning on European knowledge society  strategy  see: the  EU e.learning call (28/JUNE/04)

http://europa.eu.int/comm/education/programmes/elearning/call_eac2604_en.html 

Objectives: to meet the needs of a specific target group on lifelong learning (.University and School managers, SME's managers and Policy makers…), for improving the European Knowledge Society.

The focus of the program can be the relationship between content innovation and quality of e. learning developed in the form of mutual collaborative understanding of the priorities of knowledge economy in a remote conceptual exchange of a series of very important priorities of contemporary development.

Actions in this field must cover conceptual and practical issues of “Driving Digital Literacy” focusing the partnership activities on growing up contents and methods for improving the essential skills and competencies needed to take an active citizenship in the knowledge society, through a continuous learning on line approach based on the production of learning objects on the following issues:

:

-          Mind over Internet : creative skills management for improving ideas and understand the knowledge economy

-          Strategic guide to being digital in personalized continuous learning

-          Bibliographic Road map on issues regarding the growing of human and social capital  competencies

-          Project management handbook on line underlying collaborative world-wide web-development

-          Learning Folder to offer winning insights and strategies on sharing knowledge on a responsible and secure educational use of ITC The Identification and dissemination of good practice in the promotion of <Driving Digital Literacy> project will be open to a large system of diffusion end dissemination though internet tools (WEB-PORTAL, BLOG, FORUMS,NEWSLETTERS and so on) and  via the organization of an EUROPEAN VIRTUAL AGENCY co-organized by the agreement of  various European networks, associations, public authorities, et…etc.. Aiming to realize a stable consortium, able to the future sustainability of the proposal after project duration of two years.

The LRE/EGO-CreaNET is<searching for  European partners that should mutually exchange knowledge upon existing relevant project and experiences previously supported by the Commission"

Please reply to me if you are interested to develop together the BID // Budget of such proposal as "potential partners" sending to me your letter of Intent with a clear specify of your role in the initial project proposal in a way that the project can be enriched by your contributions and suggestions.

My best regards Paolo Manzelli  - Firenze 09/MAY/2004


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