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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. III

Nota 20 marzo 2008

Prot. n. AOODGPER 4835

Oggetto: 1. Trattamento di quiescenza per il personale che cessa dal servizio il 1° settembre 2008 - predisposizione dei flussi dati per INPDAP. 2. Applicazione del CCNL 29/11/2007 nelle procedure di carriera

Si comunica la tempistica delle attività a carico degli Uffici e del SIDI per la preparazione e la trasmissione all'INPDAP dei dati necessari per predisporre i provvedimenti di pensione relativi al personale della scuola che cessa dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2008 per dimissioni volontarie, limiti di età o compimento del quarantesimo anno di servizio utile.

La procedura è analoga a quella utilizzata negli anni precedenti; le istruzioni operative sono riportate nell’allegata nota operativa, disponibile anche sul portale SIDI alla voce “Procedimenti Amministrativi – Personale Scuola – Guide operative – Trattamento di quiescenza per cessazioni 1-9-2008”.

Allo scopo di agevolare gli Uffici nella predisposizione delle pratiche, il SIDI ha trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco del personale la cui cessazione è stata comunicata entro l’11 febbraio. Il MEF ha estratto dalla banca dati SPT le seguenti informazioni:

* Residenza del dipendente.
* Modalità di pagamento degli emolumenti; in particolare, da quest’anno è obbligatorio riportare il codice IBAN per i pagamenti in conto corrente bancario o postale.
* Detrazioni fiscali spettanti.

Le suddette informazioni saranno riportate, a cura del CED, nella banca dati SIDI (Trattamento di Quiescenza), per il personale del Comparto Scuola e dirigente scolastico che cessa dal servizio il 1° settembre 2008. In particolare:

* i dati saranno riportati nelle pratiche già aperte; in assenza, verrà aperta automaticamente una pratica di pensione definitiva;
* se i dati di residenza sono stati aggiornati nel Fascicolo SIDI in data successiva all’11 febbraio 2008, non saranno sostituiti con i dati MEF;
* se le modalità di pagamento e/o le detrazioni fiscali sono già presenti nella pratica di pensione a SIDI, non saranno sostituite con i dati MEF;
* non saranno riportate le modalità di pagamento gestite dal MEF, ma non dall’Inpdap;
* sarà cura degli USP cancellare eventuali pratiche di pensione aperte automaticamente ai nominativi che, pur non maturando il diritto a pensione, hanno confermato la domanda di cessazione dal servizio.

Le operazioni sono previste entro il 20 marzo; agli USP verrà fornito l’elenco delle posizioni per le quali sono stati acquisiti i dati forniti dal MEF.
Dal 1° aprile sarà possibile modificare o integrare i codici IBAN nella mappa “MODALITA’ DI PAGAMENTO” delle funzioni di aggiornamento delle pratiche di pensione.

Per quanto concerne i trattamenti stipendiali, sono in corso di aggiornamento le funzioni di definizione della progressione di carriera per l’attribuzione degli incrementi stipendiali del CCNL 29/11/2007 e della Sequenza Contrattuale del 13/2/2008; la procedura di calcolo della progressione di carriera sarà disponibile dal 21 aprile, mentre la stampa dei decreti di ricostruzione carriera e di inquadramento sarà in linea dal 15 maggio; pertanto, gli Uffici dovranno operare nel modo seguente:

* dal 20 marzo, verificare nelle pratiche già aperte i dati comunicati dal MEF e completarle con le altre informazioni (servizi utili ex se, servizi riscattati o ricongiunti, partita debitoria)
* dal 1° aprile, modificare o integrare i codici IBAN
* dal 21 aprile, ricalcolare le pratiche di carriera per aggiornare le posizioni stipendiali; queste ultime saranno riportate nei prospetti dati pensioni, selezionando la voce APPLICAZIONE CCNL della funzione POSIZIONI STIPENDIALI; si rammenta che per il personale già destinatario di ricostruzione della carriera non è richiesta l’emanazione di un nuovo provvedimento di applicazione del CCNL
* la progressione di carriera così definita potrà essere verificata con la stampa del prospetto dati pensione e, dal 15 maggio, anche con le stampe delle funzioni di carriera.

A seguito di accordi intervenuti con l'INPDAP, i dati contenuti nei suddetti prospetti verranno trasmessi, mediante flusso informatico, alle seguenti scadenze:

29 aprile
15 maggio
29 maggio
12 giugno
26 giugno.

Data la particolarità di questo procedimento tecnico-amministrativo, si invitano gli Uffici Pensioni. gli Uffici Ricostruzioni Carriere degli USP, nonché le Segreterie Scolastiche ad operare in sintonia in modo da raggiungere l’obiettivo di scaglionare gli invii dei prospetti.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to LUCIANO CHIAPPETTA


Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale della Scuola

Nota 20 marzo 2007

Prot. n. AOODGPER.5542

Oggetto: Trattamento di quiescenza per il personale che cessa dal servizio il 1° settembre 2007 - predisposizione dei flussi dati per INPDAP

Si comunica che sono disponibili su SIMPI le funzioni che consentono la stampa del prospetto dati da inviare all'INPDAP per i provvedimenti di pensione relativi al personale della scuola che cessa dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2007 per dimissioni volontarie, limiti di età o compimento del quarantesimo anno di servizio utile. La procedura è la medesima utilizzata negli anni precedenti; le principali istruzioni operative sono riportate nell’allegata nota operativa, disponibile anche alla voce “Processi Amministrativi – Gestione Personale – Trattamento di quiescenza” del sito Intranet MPI.

A seguito di accordi intervenuti con l'INPDAP, i dati contenuti nei suddetti prospetti verranno trasmessi, mediante flusso informatico, alle seguenti scadenze:

12 aprile
3 maggio
24 maggio
14 giugno
28 giugno.

F.to Il Direttore Generale
G. Fiori


Trattamento di Quiescenza


Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per il personale della scuola

Nota 27 febbraio 2007

Prot. n. AOODGPER.3753

Oggetto: Chiusura aree acquisizione cessazioni

Dal 1 marzo saranno chiusi, per le scuole, i nodi di acquisizione, aggiornamento e cancellazione cessazioni : KVDA; KVDB; KVDC.

Le variazioni che dovessero rendersi necessarie per cause sopravvenute di cessazione dal servizio: dispense, decessi, decadenze ecc. o la cancellazione di cessazioni a seguito dell'appurata mancanza dei requisiti per il diritto a pensione , vanno comunicati ai rispettivi Uffici Scolastici Provinciali che provvederanno alle necessarie modifiche da apportare a sistema.

F.to Il Direttore Generale
G. Fiori


Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale Sistemi Informativi
Ufficio III

Nota 10 gennaio 2007

Prot. n. 87

Oggetto: Cessazione dal servizio - disponibilità delle funzioni per l'acquisizione delle domande

Si comunica che, in conformità alla C.M. n. 68 del 9.11.2006, dal giorno 10 c.m. sono disponibili le funzioni SIMPI dell'area "Cessazioni" per l'acquisizione delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio, di trattenimento in servizio ai sensi dell'art. 509, commi 2, 3 e 5 del D.lvo n. 297 del 16 aprile 1994, di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, e per l'acquisizione delle cessazioni d'ufficio con decorrenza 1° settembre 2007, per il personale dirigente scolastico, docente, educativo ed ATA.

IL DIRIGENTE
Paolo De Santis


Dipartimento per l' Istruzione
Direzione Generale del Personale della Scuola

Nota 14 novembre 2006

Prot. n.108/N

Oggetto: D.M. n. 67 del 6/11/2006 - cessazioni dal servizio - Trattamento di quiescenza - Indicazioni operative

Per mero errore materiale nella circolare n. 68 del 9 novembre 2006, al punto B, Cessazione Dirigenti Scolastici, è stato indicato che la domanda per beneficiare del trattenimento in servizio ai sensi dell'art. 509, commi 2,3 e 5 del D.lvo 297/94, deve essere presentata entro il 31 dicembre precedente il collocamento a riposo per compimento dei 67 anni di età. Naturalmente deve leggersi: 65 anni di età

Per IL DIRETTORE GENERALE
B. Artigliere


Dipartimento per l’ Istruzione
Direzione Generale del Personale della Scuola

Circolare Ministeriale 9 novembre 2006, n. 68

Prot. n. 103/N

Oggetto: D.M. n. 67 del 6/11/2006 - cessazioni dal servizio - Trattamento di quiescenza – Indicazioni operative

Con la presente circolare si forniscono le indicazioni operative per l’attuazione del D.M.n.67 del 6 novembre 2006 recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2007, nonché per i provvedimenti in materia di quiescenza, compresa la trattazione delle domande di riscatto, computo, ricongiunzione e sistemazione contributiva.

A) Cessazioni dal servizio personale docente, educativo ed A.T.A.
Il predetto D.M. fissa, all’art. 1, il termine finale del 10 gennaio 2007 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio, di trattenimento in servizio ai sensi dell’art. 509, commi 2, 3 e 5 del D.lvo n. 297 del 16 aprile 1994 .Il medesimo termine del 10 gennaio 2007 vale anche per coloro che manifestino la volontà di cessare prima della data finale prevista da un precedente provvedimento di permanenza in servizio. Tutte le predette domande valgono, per gli effetti, dall’1/9/2007.
Entro la medesima data del 10 gennaio 2007 gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze.
Immediatamente dopo il 10.01.2007 saranno disponibili per le Istituzioni Scolastiche le funzioni informatiche per l’acquisizione delle domande.
Il termine del 10 gennaio 2007 deve essere osservato anche da coloro che chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purchè ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministro per la Funzione Pubblica. Tale richiesta va formulata con unica istanza. Nella medesima istanza gli interessati devono anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).
Non appena ricevuta la comunicazione delle suddette circostanze ostative, la scuola di titolarità provvederà all’inserimento della cessazione al SIMPI (nel caso,naturalmente,che l’interessato abbia optato per il pensionamento) in tempo utile per le operazioni di mobilità.
Il personale docente, educativo ed ATA deve indirizzare tutte le istanze sopra richiamate , compresa l’eventuale revoca delle medesime, alla Scuola di titolarità (tramite la scuola di servizio se diversa da quella di titolarità).
Dopo il 10 gennaio 2007, le domande di cui trattasi, laddove non revocate entro la predetta data, dovranno tempestivamente essere rimesse, da parte delle istituzioni scolastiche ai competenti C.S.A. e alle sedi provinciali dell’Inpdap.
Si rammenta che l’emissione di un provvedimento formale è richiesta nel solo caso in cui le autorità competenti abbiano comunicato agli interessati, entro 30 giorni dal 10 gennaio 2007 e, cioè entro il 9 febbraio 2007, l’eventuale rifiuto o ritardo nell’accoglimento della domanda di dimissioni per provvedimento disciplinare in corso.
Nell’ipotesi sopra indicata, le dimissioni sono accettate con effetto dalla data del relativo provvedimento, emesso dal competente dirigente scolastico.
L’art. 2 del decreto ministeriale in oggetto disciplina i casi di mancata maturazione del diritto alla pensione nei riguardi del personale dimissionario, perché privo dei requisiti prescritti; l’accertamento di tale diritto resta, anche per il corrente anno scolastico, di competenza dei Centri Servizi Amministrativi.
In considerazione di ciò, i capi dei suddetti Uffici vorranno comunicare il mancato conseguimento del diritto alla pensione entro il 1° marzo 2007 agli interessati, i quali, entro 5 giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno la facoltà di ritirare la domanda di dimissioni volontarie.
Si tenga presente che è necessario fornire alle scuole le informazioni di cui sopra, per il personale docente, per grado di scuola, dando la precedenza a quelle che, ai fini delle operazioni di movimento, hanno per prime l’obbligo di comunicare i dati al sistema informativo.
Si precisa, altresì, che i Centri Servizi Amministrativi possono provvedere all’inserimento dei dati degli interessati, da inviare all’Inpdap tramite il sistema informatico, appena dispongono di tutti gli elementi necessari per la definizione della posizione pensionistica e previdenziale degli stessi, senza attendere la scadenza fissata per le operazioni di mobilità per ogni ordine di scuola.
All’acquisizione delle cessazioni nel SIMPI, o alle eventuali cancellazioni in caso di revoca delle dimissioni volontarie per mancata maturazione del diritto a pensione, provvederanno, le istituzioni scolastiche di titolarità di ciascun interessato cui si raccomanda la massima tempestività per garantire la corretta acquisizione dei dati ai fini della determinazione delle disponibilità di posti per le operazioni di mobilità. A tale scopo entro il 10 febbraio 2007 dovranno essere completati tutti gli inserimenti.
Per quanto riguarda il trattamento di quiescenza per cessazioni dal servizio di altra tipologia, con decorrenza diversa dal 1° settembre 2007 (decesso, decadenza, licenziamento ecc….); per la valutazione a domanda di servizi e/o periodi per la pensione e , infine, per quanto riguarda la liquidazione dell’indennità di buonuscita( liquidazione e riscatto), si rinvia integralmente alle istruzioni contenute nella C.M. n. 88 del 9 dicembre 2004.

B) Cessazione Dirigenti Scolastici dal 1.9.2007
La cessazione dal servizio dei Dirigenti Scolastici è disciplinata dal C.C.N.L. 11/4/2006 dell’area V della dirigenza e, in particolare, dagli artt. 27 e ss. Al riguardo si ritiene, tuttavia, di ribadire alcune indicazioni specifiche in ordine alle seguenti cause di cessazione.

a. compimento del 65° anno di età: la risoluzione del rapporto di lavoro avviene automaticamente al verificarsi della condizione del limite massimo di età e viene comunicata per iscritto dall’ufficio Scolastico Regionale. La cessazione opera a decorrere dal 1° settembre successivo al verificarsi della succitata condizione, sempre che l’interessato non chieda di usufruire dei benefici di cui all’art. 509, commi 2 ,3 e 5 del D.l.vo297/94 con istanza da inviare entro il 31 dicembre precedente il collocamento in pensione per il compimento del 67° anno di età.

Recesso del dirigente: Per tale fattispecie l’art. 32, comma 2, del citato C.C.N.L. dispone la riduzione ad un quarto dei termini di preavviso stabiliti dal comma 1 dello stesso articolo. L’Ufficio scolastico competente accerterà la sussistenza del diritto a percepire il trattamento pensionistico e comunicherà agli interessati l’eventuale mancata maturazione di tale diritto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della domanda. In tale ultimo caso hanno facoltà di ritirare la domanda di dimissioni entro e non oltre cinque giorni dalla data di ricevimento della comunicazione stessa.

Si prega di dare la più ampia e tempestiva diffusione della presente circolare, che è diramata d’intesa con l’I.N.P.D.A.P.- Direzione Centrale Trattamenti Pensionistici. Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Cosentino


Decreto Ministeriale 6 novembre 2006, n. 67
Cessazioni dal servizio


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