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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/337
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

(Ultimo aggiornamento: 26.11.01)

Gentile sig. Santoro, ricorro nuovamente alla sua sapienza e disponibilità per interpellarla sul tema in oggetto. Infatti, credo di partecipare alla prova di selezione di prossima pubblicazione per l'inserimento nella graduatoria permanente per l'insegnamewnto all'estero, per l'area di lingua tedesca. Volevo capire:
- come viene determinata la retribuzione e, in particolare a quanto ammonta per il servizio in  Germania?

Un mucchio di soldi, che io sappia. Forse troppi. All'estero si può permanere fino ad un massimo di sette anni.

- in caso di coniuge e/o eventuali figli a carico, che cosa spetta in più e in quale ammontare?

Spetta un'ulteriore indennità, di cui però non conosco l'esatta entità (tra il milione e mezzo e i due milioni, I suppose).

Spero che i miei quesiti siano di facile risposta.

Non mi occupo di questi argomenti, in verità, per cui non sono in grado di essere più preciso se non perdendo del tempo per documentarmi. E sinceramente questo tempo a disposizione non ce l'ho.

Vorrei sapere se a) è un diritto per il personale di ruolo interno acquisire quattro ore di supplenza su posto vacante (ore eccedenti le 18)?

Sì.

b) questo diritto può essere esercitato anche dovendo operare alcune manipolazioni sull'attuale orario della scuola (pressocchè definitivo)?

Sì.

c) in caso affermativo dovrebbe essere tutelata "per forza" la giornata libera?

No.

Se fosse possibile mi piacerebbe avere i riferimenti normativi che ho avuto difficoltà nel reperire.

DPR 399/89.

Mi permetto di porre un quesito relativo alla liquidazione del Fondo d'Istituto. Il Dirigente dell'Istituto nel quale insegno ha chiesto ad ogni insegnante di dichiarare le attività aggiuntive svolte nell'a.s.2000-2001 per procedere alla liquidazione della somma spettante. Ho dichiarato le ore svolte per progettare e far produrre alle allieve della classe quinta il lavoro dell'Area di progetto, che è documentato da una pubblicazione edita da una casa editrice locale. In un primo tempo il Dirigente ha ritenuto sufficiente la documentazione. Successivamente mi ha richiesto copia dei verbali analitici relativi al monte ore dichiarato. Gli ho risposto che era impossibile fornirli, perché gran parte del lavoro lo avevo svolto a casa (ricerche in siti internet, ricerche bibliografiche, studio, progettazione delle attività, revisione del lavoro delle allieve, ecc.). e che potevo fornire solo una indicazione approssimativa di pacchetti orari impegnati, perché le attività di studio e ricerca funzionali all'insegnamento sono difficilmente quantificabili temporalmente. Il Dirigente ha disposto la liquidazione della somma spettante. Poi mi ha chiesto di nuovo il verbale analitico delle ore impegnate. Premetto che l'attività di progettazione e coordinamento dell'area di progetto è stata riconosciuta dal Collegio tra le attività incentivabili, ma non è stato stabilito il monte ore incentivabile né, in alternativa, un compenso forfettario. Potreste darmi qualche suggerimento sul modo di risolvere il problema?

Non capisco dove stia il problema. Hai rilasciato la dichiarazione? Bene. La questione si ferma lì, secondo me. Al limite sii analitico, come vuole il preside, ma niente di più.

Vorrei sapere i posti disponibili presso le scuole pubbliche, per ogni singolo istituto di Prato e provincia del personale ATA.

E io, scusi, come faccio a saperlo?

Gent.mo Sig. Santoro, sono di ruolo nella scuola media e mi è stata proposta una supplenza presso un conservatorio di musica. Posso avere una aspettativa senza assegni nella media ed accettare la supplenza nel Conservatorio.

No.

Avevo fretta e non mi ero accorto di avere l'allegato D proprio sotto gli occhi nel vostro sito...... come sempre siete meglio di istruzione.it. Ciao e buon lavoro.

Ciao.

Si prega di voler far conoscere come mai i provveditorati agli studi non accreditano i fondi per le attribuzioni delle funzioni aggiuntive ATA poichè le disposizioni a riguardo contemplano il pagamento delle stesse entro il 30.06 del 2001 e non oltre il 31.08.2001.

Ma perché, scusi, lo chiede a me?

Sono uno studente universitario in Scienze dell'Educazione presso l'Università di Cagliari. Vorrei sapere quali opportunità esistono per compiere delle esperienze di lavoro (tirocini, volontariato, etc.) in modo da poter coniugare lo studio con esperienze concrete sul campo. Nel ringraziarvi per la cortese attenzione, Vi porgo i miei distinti saluti.

Non sono in grado di aiutarti.

Sono stata nominata dal preside per un incarico annuale su posto vacante fino al 30/06. Ho subito un incidente stradale e sono in malattia. Ho già insegnato nei 3 anni scolastici precedenti e sono inclusa nella II° fascia delle graduatorie di circolo. Quali norme regolano il mio caso e quale rischio corro di perdere il posto?

Per i supplenti annuali e fino al termine delle attività didattiche e i docenti di religione incaricati senza diritto alla carriera (art. 25 Ccnl 4.8.95 e art 49 Ccni 26.6.99) le assenze per malattia sono disciplinate secondo lo schema seguente.
Conservazione del posto Retribuzione Validità come servizio
9 mesi in tre anni scolastici Primo mese al 100% Si
Secondo e terzo mese al 50% Si
Successivi 6 mesi
senza retribuzione No

Egregio Dott. Santoro, ai fini della ricostruzione della carriera il periodo di astensione obbligatoria per maternità viene calcolato per intero anche se coperto solo parzialmente con nomina? In sintesi
Inizio astensione obbligatoria: 31 Ottobre 1993
Fine nomina del preside: 1 Dicembre 1993
Fine astensione obbligatoria per maternità: 31 Marzo 1994
Fine periodo retribuito: 31 Marzo 1994
Quali sono i riferimenti normativi che riguardano la ricostruzione della carriera pre-ruolo?

Non mi occupo di queste questioni. Però non penso proprio che lei possa chiedere il riconoscimento ai fini della carriera di periodi non coperti da nomina.

Sono un'insegnante adesso elementare, ma per costrizione degli eventi. In effetti ho insegnato per 11 anni dattilografia calcolo e contabilità cioè la a022 che poi è diventata a075 e a076. Ho fatto il reinserimento in graduatoria permanente in provincia di Vicenza e sono la seconda della graduatoria 2^ fascia (ma in prima non c'è nessuno), a Catania dove adesso insegno ho chiesto il passaggio, ma non l'ho ottenuto; per l'anno prossimo che speranze ho in una delle due province? Grazie per la risposta anticipatamente, distinti saluti.

Non lo so proprio

Vorrei ricevere se possibile il modello per attivare la domanda per supplenze di assistente tecnico.

Lo trova sul ns. sito.

Gentile professore vorrei che lei mi inviasse i codici meccanografici delle scuole di Torino perche' la domanda di concorso scade a giorni. Grazie.

Li trova sul ns. sito.

Ciao Pino, sono una supplente di matematica in una scuola media assunta fino a nuova graduatoria. Io non sono abilitata e vorrei saper se posso partecipare a corsi abilitanti. Abito a Roma. Non ho raggiunto i 360 giorni. Dove posso informarmi?

Non ci sono corsi abilitanti che ti riguardino.

Egregio Prof. Santoro, ho letto su varie faq che esiste un "Vademecum dei neo immessi in ruolo". Dove posso trovare o scaricare questo vademecum? Grazie per l'attenzione.

Te lo mando.

Gent.le Professore, sono una supplente con contratto a tempo determinato di una scuola media e dovrei essere pagata dalla tesoreria dell'istituto comprensivo presso il quale presto servizio. Per problemi interni del personale è da settembre che nessuno provvede al mio stipendio e temo che questa situazione possa protrarsi a lungo. Desidererei sapere con quali strumenti posso intervenire per poter percepire i soldi che mi spettano di diritto (il Preside si dichiara incapace di porre fine alle liti del personale). La ringrazio e Le porgo distinti saluti.

Diffidi e metta in mora l'amministrazione.

Sono una docente a T.I. di Scuola Media per l’insegnamento di lingua straniera francese (ore sett. 15 cattedra). In quanto abilitata anche perla lingua inglese, il preside all’inizio dell’anno scolastico mi ha chiesto se fossi stata disponibile a svolgere altre n. 6 ore settimanali di insegnamento di lingua inglese ad un gruppo di alunni appartenenti a diverse classi. Dietro suo invito ho presentato subito regolare programmazione per l’anno scolastico 2001/02. Ma, fino alla data odierna, 19-11-2001, ho svolto soltanto n. 3 ore settimanali di lingua inglese, senza retribuzione in quanto, a parere del preside obbligata al completamento fino a 18 ore settimanali. Le tre ore sono state prestate nelle classi 1B e 1C alternativamente (una settimana 2 ore in 1B e n. 1 ora in 1C; l'altra settimana 2 ore in 1C e 1 ora in 1B). In merito mi sono decisa di chiedere al preside, dopo avergli confermata la mia disponibilità, un ordine di servizio o nomina scritta per le 3 ore di lingua inglese prestate fino ad oggi e per quelle da prestare fino alla fine dell’anno scolastico, ma lo stesso si rifiuta di farlo sebbene mi abbia informato che l’insegnamento delle tre ore di inglese, a completamento delle ore 18 settimanali, comporteranno anche l’obbligo della partecipazione allo scrutinio riguardante il gruppo di alunni frequentanti e poi anche a fine corso agli esami di licenza media. Desidero sapere relativamente a quanto sopra riferito: se esiste per me l’obbligo di svolgere le tre ore aggiuntive per l’insegnamento della lingua inglese a completamento dell’orario settimanale e senza un incarico o un ordine scritto da parte del preside;

No.

se la programmazione da me presentata per n. 6 ore settimanali (e non per 3 ore), debba io modificarla;

Nessuno ha l'obbligo di completare il proprio orario in una disciplina diversa. Strano che il preside non lo sappia.

se mi spetta l’obbligo di partecipare ad un possibile eventuale scrutino relativo al gruppo di alunni appartenenti a diverse classi e all’eventuale loro futuro esame di licenza media.

Se sei disponibile a svolgere questo insegnamento, sulla base di una lettera di incarico che preveda anche il compenso per questa attività di insegnamento, sì.

Potete inviarmi il codice meccanografico delle scuole della provincia di Verbania.

Sono sul ns. sito.

Egregio Pino Santoro, può darsi che il mio quesito Le sembri banale...., ma arrivo subito al punto: sono stato appena immesso in ruolo poichè vincitore di concorso con data effettiva di assunzione in servizio il I° settembre 2001; ho regolarmente presentato la documentazione di rito e la scuola ha presentato richiesta di attribuzione del numero di partita spesa fissa alla Direzione Provinciale del Tesoro...A tutt'oggi non ho ancora ricevuto alcuno stipendio: stando alla scuola tutto dipende dal Tesoro che deve attribuire questo fantomatico numero, stando al Tesoro: "è la scuola o il provveditorato a doverti elargire il primo stipendio" - testuali parole. Ammetto la mia ignoranza in materia e la pregherei di indicarmi la Normativa a riguardo; ma se pur ignorante non penso di essere stupido e se non mi è ancora arrivato lo stipendio o c'è qualcuno che fa il lavativo o non sa fare il proprio lavoro, non vorrei credere che mi stanno prendendo in giro..... Di chi è la colpa? mia, della scuola, del provveditorato o del Tesoro?

Dell'amministrazione. Diffidi la sua scuola dal provvedere alla corresponsione della retribuzione, mettendola formalmente in mora.

Sto cercando disperatamente la normativa con la quale il Ministero o il Provveditorato stabilisce che gli attestati di qualifica rilasciati in base all'art. 14 della 845/78 per l'accesso al profilo di assistente tecnico devono essere di almeno 600 ore. Ho prodotto domanda per la terza fascia del personale ATA, presentando una qualifica di Operatore Office Word Excel di 450 ore rilasciato in base all'art. 14 dell L. 845, ma mi dicono che serve a nulla. All'Ufficio del Lavoro dicono che di 450 o 600 ore è sempre una qualifica di base. Vi sarei veramente molto grata se almeno voi poteste darmi delucidazioni con qualche riferimento a normativa da portare a supporto. Grazie.

Se l'attestato è stato rilasciato ai sensi dell'art. 14 della l. 845/78, tanto basta. Le ore proprio non contano.

Sono un docente di ruolo di Ed. Fisica con cattedra oraria esterna composta da 14 ore nella scuola di titolarità e 4 ore di completamento in altra scuola. Vorrei porvi 4 quesiti:
1. è possibile completare l'orario di cattedra nell'istituto di titolarità con le ore di attività sportiva scolastica, sia come gruppo sportivo o anche come progetto sportivo? e se si come fare per ottenere tale completamento?

Sì. Facendone esplicita richiesta al momento della determinazione degli organici di fatto.

2. i colloqui quadrimestrali con le famiglie entrano a far parte del monte ore (40) delle attività funzionali del docente?

Sì, delle attività collegiali.

3. le riunioni programmate definite come dipartimenti disciplinari, in quale monte ore delle attività funzionali dell'insegnamento vanno collocate?

Nelle attività collegiali.

4. nella scuola di titolarità da più di 10 anni svolgo il gruppo sportivo e partecipo ai campionati studenteschi. Il dirigente della scuola dove completo l'orario di cattedra mi ha comunicato che se dovesse capitare in concomitanza nel giorno di lezione nel suo istituto una partita del campionato studentesco, come da calendario provinciale, non posso assolutamente assentarmi dalla lezione, impedendomi così di seguire la mia squadra nelle partite di campionato. Vorrei sapere se questo è lecito.

Purtroppo sì.

Mi sono laureata il 28/2/2001 in sociologia. Io mi sono iscritta all'università nel novembre 92 ed allora, pare, che non era obbligatorio, per l'insegnamento, avere gli esami elencati nella vostra tabella A/4. Vi elenco gli esami da me sostenuti: MATEMATICA - STORIA CONTEMPORANEA - METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI - STORIA DELLA SOCIOLOGIA - PSICOLOGIA SOCIALE - ANTROPOLOGIA CULTURALE - ECONOMIA POLITICA - LINGUA INGLESE - LINGUA FRANCESE - SOCIOLOGIA - SOCIOLOGIA ECONOMICA - SOCIOLOGIA DEI GRUPPI - SOCIOLOGIA II - SOCIOLOGIA INDUSTRIALE - STORIA ECONOMICA - TEORIA E TECNICA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA - STATISTICA - METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE - SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE - SOCIOLOGIA DEL LAVORO - SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO - PEDAGOGIA GENERALE - SOCIOLOGIA DEL LAVORO - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Mi preme sapere se con gli esami da me dati si può insegnare, e cosa per favore chiaritemi un pò la situazione. Certa di una vostra cortesissima risposta vi invio i miei più cordiali saluti.

Non puoi insegnare nulla.

E' da circa un mese che mi affanno alla ricerca di una soluzione ad un mio quesito.Ora lo pongo a voi sperando di riuscire a venirne a capo. Ho lavorato per un anno dal 1989 al 1990 per un progetto relativo ad un censimento nell'ambito di un comune in esecuzione della legge n. 67 dell' 11/03/1988 art.23 (pubblica utilità). La retribuzione avveniva  tramite assegni direttamente dal Ministero del Lavoro. La mia domanda è questa: come può essere valutato questo servizio riguardo la domanda per l'inserimento nelle graduatorie che scadranno giovedì? Ho provato ad informarmi presso l'ufficio di collocamento, ad un sindacato, ecc. ,ma ho ricevuto pareri discordanti. Ad esempio c'è chi dice che potrebbe valere persino 12 punti. Vi chiedo di aiutarmi e di fare un pò di chiarezza. Grazie.

Se non si tratta di lavoro dipendente non vale nulla.

Salve sono una insegnante di lettere che a seguito della creazione delle graduatorie permanenti è passata dall'insegnamento in una scuola parificata ad una scuola statale. Ho insegnato 20 anni nella scuola parificata. Vorrei sapere se sarà operata una ricostruzione di carriera, anche ai fini del relativo trattamento economico. La legislazione non mi sembra troppo chiara sul punto. Le sarò grata se mi vorrà rispondere.

Tale servizio non è riconosciuto ai fini della carriera.

Sono un diplomato I.S.E.F. e vi scrivo per avere un' informazione. Vorrei iscrivermi alla S.I.S.S., e quindi volevo iniziare a preparmi per il prossimo bando. Sul vecchio bando c'è scritto che i quesiti vertono sui programmi fissati dal D.M. della Pubblica Istruzione 11 agosto 1998 n. 357, pubblicato dalla G.U. 18.11.98 n.270, e sulle discipline oggetto della S.I.S.S.. C'è inoltre scritto che si poteva sapere qualcosa di più preciso sul sito www.edscuola.it/archivio/dm357_98.shtml. Purtroppo io non sono riuscito a trovare molto. Sapreste voi indicarmi un libro o qualcosa che mi possa essere di aiuto per prepararmi a sostenere il test di ammissione alla classe di concorso 29/a, 30/a? GRAZIE!

L'url corretto e': https://www.edscuola.it/archivio/norme/dm357_98.html. Quanto ai libri, proprio non so.

Buongiorno, sono una abilitata ssis e durante la frequenza dei due anni di specializzazione ho insegnato; vorrei cortesemente sapere se i 30 punti aggiuntivi che il titolo di abilitazione ssis dà nelle graduatorie permanenti sono cumulabili con il punteggio dato dal servizio.

Sì.

Gent.mo signor Pino, le scrivo per avere tanti chiarimenti sulle possibilità di un neo-laureato. Sarò laureato a gennaio 2002 in economia aziendale. Le volevo chiedere:
1 - posso insegnare per le classi di concorso a017 e a048 soltanto?

Anche nella A019, con uno specifico piano di studi, però.

2 - laureandomi nell'anno accademico 2000/2001 posso insegnare anche per la classe a019.

Sì, senza uno specifico piano di studi.

3 - posso fare qualche domanda per supplenze già a gennaio? se si quali e dove trovo i moduli per presentare le domande?

No, al limite puoi presentare una domanda di messa a disposizioni, in carta libera e senza seguire una modulistica specifica direttamente alle scuole.

4 - quando ci si può iscrivere alle scuole di specializzazione ssis e dove sono le sedi per le classi a017 e a019?

Devi chiederlo alle università.

5 - quando e dove troverò le graduatorie esaurite, o comunque qualche graduatoria in base a quale indirizzare la scelta della provincia meno "affollata"?

Queste informazioni non vengono di solito mai rese dall'amministrazione scolastica.

6 - perchè nel sito www.istruzione.it non ci sono le disponibilità delle province sarde che negli scorsi anni sono rimaste spesso esaurite?

Vedi sopra.

Dove li posso trovare?

Forse chiedendo ai vari provveditorati agli studi.

Sicuro di una vostra risposta le mando i + calorosi saluti continua così sei grande.

Grazie. Ricambio i saluti.

Egr.Prof. Santoro vorrei chiarimenti sul primo aggiornamento delle graduatorie permanenti previsto per Maggio 2002. Abilitata con il concorso riservato per la classe AO51, sono inserita in 3^ fascia. Avendo superato anche il concorso ordinario per la A051, in che fascia verrò inserita con l'aggiornamento? Grazie.

Terza.

Egregio collega Pino Santoro, ho un problema collegato allo scorso anno scolastico, dove ho prestato servizio, presso una scuola superiore, con una domanda di disponibilità al preside. Vorrei conoscere la o le normativa/e che disciplinavano le domande di supplenza prima di quest'anno scolastico. Dove le posso andare a cercare su quale eventuale testo o codice amministrativo in commercio?

OM 371/94.

IL REGOLAMENTO DELLE GRADUATORIE PERMANENTI STABILISCE CHE NEGLI ANNI CI SIANO DELLE SUCCESSIVE INTEGRAZIONI MA NON PRECISA IN QUALE PERIODO DELL'ANNO SARA' POSSIBILE EFFETTUARE LA DOMANDA. HO SUPERATO L'ULTIMO CONCORSO MAGISTRALE (MATERNA ED ELEMENTARE) ORA SONO INSERITA NELLA SECONDA FASCIA DELLE GRADUATORIE D'ISTITUTO; IL MIO PUNTEGGIO E' BUONO MA...QUANDO POTRO' INSERIRMI ANCH'IO NELLA GRADUATORIA PERMANENTE ED AVERE UN INCARICO ANNUALE?

A breve esce il bando.

Sono una docente precaria di lingua francese. Sono stata nominata dal dirigente scolastico di una scuola media, dalle graduatorie d'istituto, per ricoprire uno spezzone orario di 5 ore settimanali, in una terza classe, per tutto l'anno scolastico. A tal riguardo, la Preside, facendo riferimento alla Nota tecnica 10 agosto 2001, Prot. 2133, mi ha comunicato che non sa ancora se il mio contratto di lavoro (ho preso servizio il 15 Novembre) debba ritenersi risoluto l' 08/06/2001 oppure il 30/06/2001, tenendo appunto conto del fatto che, insegnando in una classe terminale, sarebbe quanto meno logico che il mio servizio durasse fino all'espletamento degli esami di licenza. Confido in una sua tempestiva risposta, perchè non ho ancora firmato la nomina e desidererei conoscere quanto prevede la normativa a tal proposito.

L'8/6. Poi verrà riassunta per svolgere gli esami.

Sono un insegnante elementare di una scuola privata paritaria, assunto con contratto a tempo indeterminato (AGIDAE). Pongo il quesito anche a nome di altri colleghi con lo stesso tipo di contratto. Ci è stato chiesto di fare delle ore di supplenze oltre il normale orario di insegnamento (24 ore settimanali). All'inizio di questo anno, il Collegio Docenti ha programmato le ore da destinare al recupero, sostegno... (art. 37 lettera B/1), ma non ha deliberato alcunché sulle ore di supplenza durante l'anno scolastico. Poiché alcuni di noi non sono disponibili per esigenze personali e di famiglia, siamo tenuti a fare tali supplenze?

No.

Se la risposta è no: come dobbiamo comportarci? Se la risposta è sì: in base a quale norma o disposizione? quale deve esser la procedura di nomina? quale sarà il trattamento economico riguardo a queste ore?

La risposta è no. Quindi fatelo presente.

Si chiedono chiarimenti in merito all’interpretazione autentica del 05.09.2000 circa l’assegnazione di punti 1 per lo svolgimento della funzione Aggiuntiva per ogni anno scolastico. Nella compilazione delle graduatorie per  profilo, questo ufficio non ha ritenuto di riconoscere il punto al personale Collaboratore Scolastico (della graduatoria ordinaria, supporto all’attività amm.va, gestionale e/o didattica di laboratorio, piccola manutenzione, centralinista ecc.) per lo svolgimento della Funzione negli anni scolastici precedenti  per i seguenti motivi: l’allegato 7 al CCNI del 31.08.1999 non contempla (a differenza delle graduatorie per gli assistenti amm.vi e coll. Scolastici  per assistenza agli alunni portatori di handicap e funzioni di primo intervento) alcun punteggio relativamente allo svolgimento, negli anni precedenti, di attività  previste dall’art. 54 del CCNL del 04.08.1995. E’ pur vero che l’interpretazione autentica sottoscritta il 05.09.2000  estende il beneficio dell’attribuzione di punti 1 anche per lo svolgimento delle Funzioni Aggiuntive ma sempre riferendosi alle attività richiamate dall’art. 54 e 71 del CCNL dell’04.08.1995, infatti l’interpretazione autentica del 05.09.2000 così testualmente recita ”l’attribuzione di punti uno per ogni anno scolastico prevista per le attività certificate e retribuite ai sensi degli artt. 54 e 71 del CCNL Scuola del 1995 va riconosciuta anche per lo svolgimento delle funzioni aggiuntive”. Appare evidente che l’interpretazione autentica ha voluto continuare a riconoscere l’attribuzione del punteggio per lo svolgimento di quelle specifiche attività prima svolte ai sensi degli artt. 54 e 71 del CCNL del 1995 ed ora svolte dalle figure aggiuntive relativamente ed esclusivamente previste solo dai profili degli assistenti amm.vi e del collaboratore scolastico per le sole attività di primo soccorso e supporto agli alunni portatori di handicap. Inoltre se l’interpretazione autentica voleva estendere l’attribuzione del punteggio allo svolgimento di tutte le Funzioni aggiuntive, sarebbe stato più semplice e meno complicato scrivere : “Allo svolgimento della funzione aggiuntiva, in tutti i profili, è attribuito punti 1 per ogni anno scolastico”. Si chiede, cortesemente, di esprimere, urgentemente, il proprio parere in quanto la pubblicazione della graduatoria d’istituto ha prodotto dei ricorsi, in merito ai quali comunque l’ufficio dovrà dare accoglimento o meno in tempi brevissimi. Per completezza d’informazione, si comunica inoltre che l’Ufficio Scolastico di Napoli, interpellato telefonicamente in merito alla questione, ha concordato con l’operato della scuola aggiungendo che per sicurezza avrebbe inoltrato un quesito al Ministero. Nel ringraziare anticipatamente, ….

Io penso che lei abbia torto. Forse sarà anche scritto male, ma le intenzioni erano proprio quelle di estendere a tutte le funzioni aggiuntive il riconoscimento del punteggio aggiuntivo.

Gentilissimo dott. Santoro, le chiedo di esprimere il suo autorevole parere circa la definitività delle graduatorie di prima fascia di Istituto, considerato che l'art. 7 dell'O.M. 103/2001 prevede la pubblicazione delle graduatorie provvisorie di prima, seconda e terza fascia e che le stesse diventano definitive solo dopo l'esame dei reclami. Il Sistema del Ministero invece definisce le graduatorie di prima fascia definitive già nella prima stesura, pur pervenendo alle scuole continui rifacimenti e rettifiche che non attengono solo ad errori materiali. Da tale risposta dovrebbe conseguire o meno il rifacimento delle nomine al momento della pubblicazione delle graduatorie definitive.

La graduatoria di prima fascia è definitiva, ancorché soggetta a rettifiche per meri errori materiali.

Ed i contratti stipulati con docenti di prima fascia senza titolo di specializzazione per il sostegno possono essere revocati per la presenza nelle graduatorie definitive di docenti che hanno conseguito il titolo dopo il 31 agosto (entro la data di pubblicazione delle predette graduatorie definitive)?

Sì.

Carissimo Santoro, se hai modo di rispondere, i quesiti sono i seguenti:
1) la CM 267/91prospettava la sottoindicata possibilità; a 10 anni di distanza come si sono evolute le cose?
"Poiché la funzione svolta dai docenti tutor concorre alla qualificazione della formazione dei docenti e del servizio scolastico, il Ministero conta di ricomprendere, nel rispetto delle procedure negoziali previste, le attività espletate nell'esercizio di tale funzione tra quelle che danno diritto all'acceso al fondo di incentivazione."

E' così. Il tutoraggio si paga con il fondo.

2) le attività di formazione che il docente neo-nominato deve seguire comprendono sia attività seminariali sia attività "da concordare a livello di istituto"; queste seconde rientrano nelle 40 ore di formazione previste in totale oppure sono da aggiungere? Eventualmente in quale misura?

Non ci sono attività di formazione obbligatorie da contratto.

3) Sono possibili anche attività di formazione a distanza o di autoformazione? Come sono regolamentate?

Sì.

Ciao, ho 23 anni, sono stato riformato alla visita militare e sono diplomato, ho il diploma di maturita' tecnico dei sistemi energetici con attestati di qualifica di corsi STAGE CON VALIDITA' europea, su impianti fotovoltaici-termoidraulici, e qualifica di tornitore, quali concorsi e domande posso fare nelle scuole, e come si fanno?

Potevi chiedere di includerti nelle graduatorie di terza fascia come assistente tecnico, ma sono già decorsi da qualche giorno i termini per presentare la domanda.

Vi pregherei gentilmente di fornirmi il codice del titolo (Diploma di maturità per GEometri) ai fini dell'inserimento nella graduatoria provinciale personale ATA ovvero (assistente tecnico) e di indicarmi quali sono codici dei laboratori, a cui posso accedere

Li trovi indicati nella tabella che puoi scaricare anche dal ns. sito.

URGENTE: ai fini di un eventuale ricorso, vorrei sapere quanto vale (in termini di punteggio) l'abilitazione magistrale nelle graduatorie di supplenze scuola materna ?????? URGENTE GRAZIE

Tre punti se si tratta di altro titolo.

Ho superato il concorso ordinario, nel Lazio, per le classi 043 e 050 e attualmente sono iscritta nelle graduatorie di circolo e di istituto, ma vorrei sapere quando ci daranno la possibilità di entrare nelle graduatorie permanenti, anche considerando che a tutt'oggi ho solo venti giorni di supplenza, e la speranza di averne altre è più che scarsa.

Esce il bando a breve.

Visto poi che quelli di sostegno trovano subito occupazione, a chi bisogna rivolgersi per conseguire il titolo?

Alle università.

Ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento e ora sono in graduatoria nella provincia di Reggio Calabria. Vorrei sapere se posso inoltrare domande di supplenza in altre province e come posso sapere le scuole con meno richieste.

Per il momento non puoi inoltrare nessuna domanda.

Salve. Sono inserito nella II fascia delle graduatorie d'istituto per le classi di concorso A043 e A050 in quanto abilitato nell'ultimo concorso ordinario, ma attualmente come dipendente di ruolo presso un ente pubblico non economico. Vorrei sapere cortesemente se la normativa vigente mi permette di accettare supplenze temporanee una volta ottenuta un'aspettativa senza assegni dalla mia amministrazione. Grazie

No.

Salve, sono un neo professore di educazione fisica (mi sono diplomato il marzo scorso) e avrei bisogno di informazioni riguardo la mia situazione circa la scuola. Le espongo il mio caso: appena diplomato ho inviato il mio curricula vitae a molte scuole della mia provincia per dare la mia disponibilità per ad eventuali supplenze che si fossero presentate alle suddette scuole. Dopo alcune settimane ho avuto la mia prima nomina: quindici giorni per sei ore settimanale in una scuola media. Poi una cattedra vacante fino a fine scuola (con gli scrutini) di appena quattro ore settimanali e sempre in quel periodo un'altra supplenze di quindici giorni che per fortuna non interferiva con la prima. Dopo quelle interessanti occasioni, il 9 luglio ho fatto domanda per le famose graduatorie d'istituto e con mia sfortuna (ma dovevo immaginarmelo) sono molto indietro in graduatoria (32esimo su 37 nella terza fascia). Tutt'oggi non ho ancora avuto nessun contatto con nessuna scuola. Come mai l'anno scorso è stato così semplice mentre ora se sono in graduatoria non lo è? Questa è la mia prima domanda ma ne ho ancora in serbo per lei.

Non sono naturalmente in grado di risponderle.

Per poter insegnare nel sostegno, o almeno per fare supplenza nel sostegno cosa devo fare? devo dare la mia disponibilità mandando una lettera alle scuole? Ho sentito parlare che per poter insegnare nel sostegno occorre fare il corso di due anni per la specializzazione. In cosa consiste? Ha frequenza obbligatoria o posso lo stesso lavorare durante il corso? Dopo aver fatto il corso entro sicuramente di ruolo nella scuola? posso passare successivamente ad insegnare la mia materia?

I corsi biennali non esistono più. La formazione degli insegnanti di sostegno viene curata dall'università all'interno delle scuole di specializzazione per l'insegnamento.

Ho l'ultima domanda da porte: per avere l'abilitazione per insegnare ho tre possibilità: fare il corso di specializzazione (SIS), aspettare (chi sa quando uscirà!) e poi passare il concorso ordinario oppure fare il concorso riservato dopo aver raggiunto i 360 giorni di insegnamento. C'è qualche altro modo?

Le possibilità sono solo due. L'ultima non esiste più.

I 360 giorni di insegnamento, come vengono calcolati? nel mio caso in cui ho fatto supplenza per soli due giorni a settimana, mi vengono calcolati due giorni oppure tutti i giorni della settimana (6 o 7)? Sperando mi possa aiutare la ringrazio anticipatamente.

Valgono tutti i giorni.

Desidererei gentilmente sapere qual'è il tempo massimo per accettare una supplenza temporanea il cui avviso, da parte della scuola, arriva telefonicamente (alcuni dicono che bisogna accettare immediatamente, altri sostengono che si hanno 24 di tempo).

Il regolamento non fissa un termine, che però dovrebbe essere definito dalla scuola.

Inoltre mi chiedo se l'avviso telefonico (al posto della convocazione tramite telegramma) è un atto legale.

Sì, per supplenze inferiori ai 30 giorni.

Sono un insegnante tecnico pratico di un I.T.I.S., divenuto padre nel febbraio 2001. Mia moglie ha usufruito oltre al congedo obbligatorio di maternità anche di un periodo di astensione facoltativa di 6 mesi in qualità di dipendente di una azienda privata. I restanti 4 mesi di congedo parentale di cui posso usufruire, che tipo di trattamento economico hanno? E' vero che il primo mese viene pagato al 100%?

Dell'astensione facoltativa nei primi 8 anni di vita se ne possono avvalere anche i genitori adottivi. Se al momento dell’adozione l’età del bambino è compresa tra i 6 ed i 12 anni, il diritto si esercita nei primi 3 anni dall’ingresso in famiglia; se il bambino ha 12 anni i genitori possono fruire di congedi fino a quando ne compie 15. L’astensione facoltativa è un diritto riconosciuto ad entrambi i genitori i quali ne possono fruire anche contemporaneamente. Essi hanno a disposizione complessivamente 10 mesi, per un massimo di 6 mesi per ciascuno. La legge inoltre, con una sorta di azione positiva, incentiva i padri a seguire i loro figli, offrendo loro un “bonus”. Se il padre prende un congedo facoltativo per almeno 3 mesi continuativi, il suo limite personale passa da 6 a 7 mesi. L’astensione spetta al genitore richiedente anche nel caso in cui l’altro genitore non ne abbia diritto. Qualora vi sia un solo genitore, tale periodo può essere per lui fino a 10 mesi. Retribuzione prevista nei casi di astensione facoltativa:
- i primi 30 giorni calcolati complessivamente per entrambi i genitori, sono retribuiti al 100% a prescindere dal momento in cui si fruiscono (quindi anche dopo il terzo anno e purché entro l’ottavo). Il rimanente periodo, fino a 6 mesi complessivi e (in questo caso) fino a 3 anni di età del bambino al 30%. Il periodo eventualmente fruito oltre il 3° anno ed entro l’8°, non dà diritto ad alcuna retribuzione. Fanno eccezione i redditi più bassi (il limite fissato nel 2000 è a L. 23.429.250 annui). In questo caso è mantenuto il trattamento al 30% anche oltreil 3° anno di età.
- oltre i 30 giorni retribuiti per intero, i periodi di astensione riducono le ferie e la tredicesima.
Questi permessi sono fruibili anche frazionatamene e i giorni compresi tra un periodo ed il successivo non si computano a condizione che tra un periodo e l’altro ci sia effettiva ripresa del servizio. In caso contrario si computano anche i giorni festivi e non lavorativi compresi tra le due frazioni (art. 11 comma c. 7 Ccnl/2001).
Chi intende godere di questo diritto ha l’obbligo di farne richiesta con un preavviso di 15 giorni, salvo particolari e comprovate situazioni. In questi casi è sufficiente presentare domanda 48 ore prima.

Durante il primo anno di vita del bambino, l'eventuale assenza per malattia del bambino come deve essere certificata?

Con un certificato medico che attesta la malattia del bambino.

Gentile Pino Santoro, mi rivolgo sempre alla tua cortese attenzione e ti devo ringraziare per la chiarezza delle tue risposte. Ho un problema da risolvere con una certa urgenza e non so cosa fare. Mi serve il tuo consiglio e ti prego di rispondermi presto. Mi rendo conto che per te rispondere a tutti non è cosa facile, ma non so proprio a chi rivolgermi...Ti ringrazio in anticipo. Sono in servizio presso un I.T.C., presso un paese a 35 minuti di macchina dal mio, mal collegato: per raggiungerlo bisogna fare un percorso lungo, brutto e  tortuoso .Il contratto che mi è stato fatto da appena una settimana è fino al termine delle attività didattiche (30.6.2002) sul sostegno (sono stata chiamata dalle graduatorie di incarichi e supplenze dalla terza fascia). Ieri sono stata contattata da un'altra scuola del mio paese sempre per un contratto fino al termine delle attività didattiche. Posso rinunciare alla prima, considerando il fatto che non posso viaggiare su quella strada lunga e tortuosa piena di dossi e in brutte condizioni di fondo stradale dato che ho due ernie al disco certificate? Cosa devo fare e a quali norme devo attenermi? La scuola che mi ha chiamato, per ultima, fino a quando può aspettare la mia risposta? Grazie di cuore.

Non puoi lasciare la supplenza, pena la possibilità di poter lavorare per tutto l'anno.

Ho un incarico annuale di 4 h in una scuola paritaria. Sono stata chiamata per una supplenza di 20 gg da una scuola statale ma la preside ha rifiutato che prendessi solo 2 classi (quelle che mi permetteva l'orario) a completamento (parziale!) delle 18 ore perché "era una malattia". Io ho insistito ma senza risultati: mi sai indicare la normativa a riguardo così che possa rivendicare quelle ore?

IL DM 201/2000.

Caro Pino, per chi è incluso nella seconda fascia delle G.I in una provincia X e a Maggio chiede d'inserirsi nella G.P. di una provincia Y rimarrà nella seconda fascia della provincia X e sarà inserito nella prima della provincia Y oppure sarà inserito solo nella I fascia e nella G.P. della provincia Y e verrà depennato dalla seconda della provincia X?

La cosa dovrà essere disciplinata attraverso disposizioni apposite, che siano rispettose di quanto i regolamenti prevedono.

Gentilissimo Professor Santoro le scrivo dalla provincia di Salerno per un problema che si stà verificando tra gli aspiranti supplenti del personale ata con mansioni di cuochi e bidelli, che sono nella graduatoria scaturita dalla domanda presentata in maggio; le scuole non avvisano a casa gli aspiranti per cui molte volte ci pensa l'amico del circolo didattico a informarli. Questo non mi sembra normale per cui le chiedo in che modo è possibile controllare le eventuale chiamate visto che la graduatoria rimane tale senza che persone che prestano servizio vengano escluse dalla stessa. Il caso che per il momento a me interessa riguarda mia sorella, che in graduatoria occupa il posto 1075 su 4200 e rischia di essere chiamata da un momento all'altro visto che hanno chiamato fino al posto numero 1000 in graduatoria. Le chiedo per cui di essere gentile nell'informarmi su come si possa venire a conoscenza di un'eventuale imminente chiamata e se è lecito che le scuole non informino gli aspiranti. La ringrazio e come sempre le porgo i mie più distinti saluti.

Le scuole devono informare gli aspiranti. Non possono non farlo. Vigilate in questo senso.

Buonasera, vorrei sapere se nella provincia di Pisa e/o di Lucca ci sono, o ci saranno, concorsi o corsi-concorsi per la scuola materna ed elementare.

Per il momento no.

Inviate le vostre richieste a:
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