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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/450
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Carissimo Santoro, ho conseguito nell'A.S. 1983/1984 il diploma di perito spec. in chimica, non sono iscritta nella graduatoria permanente non sono abilitata e non ho mai frequentato corsi abilitanti, in quanto sono ormai di ruolo come assistente amministrativa dal 1990. Per scherzo ho fatto domanda come ITP in chimica e sono stata immessa nella 3° fascia, ora sono stata convocata per una supplenza. La mia domanda è questa: il mio diploma è vero che è autoabilitante?

No.

Esiste ancora la possibilità come alcuni miei vecchi colleghi diplomati nel mio stesso anno che dopo 24 mesi di supplenza si passa automaticamente di ruolo mediante titoli?

No.

Vorrei sapere se mi conviene accettare usufruendo di questa nuova legge sulla mobilità.

Non esiste questa legge.

Gentilissimo Pino... approfitto della sua strepitosa preparazione visto che il provveditore non sa darmi risposta (sono disperata mi aiuti). Il mio quesito e' il seguente: sono un insegn. di sostegno e sono inserita dallo scorso anno nella graduatoria di circolo e di istituto (III fascia) Prov. (te) due giorni fa pero' il preside di una scuola fuori provincia (vista la mia domanda con semplice raccomandata) mi ha contattata per una supplenza (giustificando ovviamente la sua scelta in quanto aveva esaurito le disponibilita' di tutte le graduatorie della sua provincia). Il preside dice che e' regolare anche se io sono inserita in altra provincia.. Adesso io le chiedo visto che mi trovo bene dove sono..se ricevo una chiamata dalla graduatoria della mia provincia (dove sono inserita). Posso rinunciare o sono costretta ad accettare?? Se rinuncio cosa mi succederebbe? Tenga conto che se ha dei suggerimenti da darmi il preside e' disposto a fare tutto il possibile per farmi rimanere dove sono....grazie e la prego mi risponda le ne sarei veramente grata!!! Un Bacio!!!!

Non ho capito se lei sia in servizio oppure no. Mi spieghi meglio.

Gentilissimo Pino Santoro gradirei sapere come e da chi, sulla base di quali graduatorie vengono nominati i docenti dei corsi EDA; in particolare i supplenti, nel caso di assenza del titolare, da quali graduatorie vengono convocati?Ti ringrazio anticipatamente per i chiarimenti.

Ti consiglio una lettura istruttiva a riguardo, il DM 201/2000.

Carissimo Pino, leggendo le faq ho visto che hai a disposizione un libercolo per la compilazione dei moduli di ricostruzione carriera e ricongiungimenti vari. Al sindacato mi hanno fatto inserire il servizio civile nella ricostruzione carriera (il servizio civile l'ho fatto prima di finire l'università - la laurea mi dà titolo all'insegnamento - nel 1992, e all'epoca non insegnavo), ma ciò è in contrasto con quanto si legge sulla guida alla compilazione fornita dal sindacato stesso. Pino, illuminami!

Non possiedo libercoli che aiutino nella compilazione della domanda di ricostruzione di carriera. Per quanto riguarda la pensione dei neoassunti essa viene calcolata sulla base dei contributi versati. Nel rapporto di lavoro statale questi versamenti avvengono ogni qualvolta si percepisce una retribuzione totale o anche parziale. Sono valutabili a domanda e senza il pagamento di oneri personali:
a) i servizi scolastici di ruolo prestati in amministrazioni statali come incaricati a tempo indeterminato (L. 282/69, L. 820/71, L. 463/78)
b) i servizi prestati come supplente annuale con retribuzione da parte del Tesoro e il pagamento estivo
c) i servizi scolastici prestati come supplente annuale o temporaneo dopo l'1/1/88
d) le supplenze annuali e temporanee con iscrizione all'Inps
e) il servizio militare
f) i servizi presso enti locali con iscrizione alla Cpdel
g) i servizi prestati presso scuole elementari parificate e scuole materne di enti morali con iscrizione alla Cassa pensioni insegnanti di asili e di scuola elementare parificata.
Sono riscattabili a domanda con il pagamento dei contributi:
a) il periodo legale di studi universitari
b) i servizi prestati come assistente universitario
c) i servizi prestati come lettore di lingua e letteratura italiana presso università estere (art. 14 del D.P.R. n. 1092 del 29 dicembre 1973)
d) i periodi intercorrenti tra la nomina giuridica e il giorno di effettiva assunzione di servizio
e) i periodi di disoccupazione per i quali è stata percepita l’indennità di disoccupazione
f) i periodi di assenza facoltativa per gravidanza e puerperio ovvero i periodi assistenza a familiari disabili oppure i periodi di astensione obbligatoria o facoltativa per gravidanza o puerperio fuori dal rapporto di lavoro (tutti successivi al 1.1.94, non cumulabili con il riscatto del periodo di laurea e a seguito di contribuzione obbligatoria continuativa di 5 anni)
h) i servizi prestati nelle scuole legalmente riconosciute
i) i periodi di lavoro all’estero o di aspettativa per congiungimento al coniuge all’estero (per i dipendenti statali)
j) periodi di interruzione lavorativa a norma di legge o in caso di lavori discontinui e stagionali (successivi al 31.12.96)
k) periodi di formazione professionale utili all’assunzione (successivi al 31.12.96).
Per i periodi coperti da contribuzione Inps è più economica la ricongiunzione ai sensi della legge 29/79.

Gentile Pino Santoro, vorrei avere anch'io il famoso libercolo sulle assenze. Sono in astensione per maternita' e vorrei avere informazioni sulla riduzione d'orario per allattamento. In particolare: le ore di riduzione possono essere cumulate in uno o piu' giorni o necessariamento la riduzione deve essere di un ora al giorno per ciascun giorno lavorativo?

La prima che hai detto.

Egregio prof. Santoro sono un'insegnante a tempo determinato,inserito nella graduatoria di circolo e d'istituto della provincia di Firenze. Pochi giorni fa ho ricevuto un telegramma di convocazione per un posto d'insegnante di sostegno; mi chiedo come mai mi trovo nella graduatoria di sostegno in cui risulta che io ho una specializzazione all'insegnamento a minorati dell'udito?

Non lo so.

Io ho una specializzazione, ma in "tecnico della lingua dei segni". A chi mi devo rivolgere per saperne di più?

Alla scuola capofila a cui ha inoltrato la domanda.

Posso accettare la supplenza? Io ho qualche perplessità. Sicuro della vostra cortese attenzione aspetto con urgenza il vostro parere ed eventuali consigli.

Spieghi alla scuola che la ha interpellata la faccenda. Se si tratta di nomina a personale non specializzato, lei ha la possibilità di accettarla.

Sono un candidato alla classe di concorso per l'insegnamento C320, con validità triennale e al secondo anno di vigenza. Mi rivolgo a Voi per avere gentilmente un chiarimento su una situazione molto ambigua e quindi sulla possibilità di fare ricorso. La situazione è questa: nella graduatoria d'istituto con valenza triennale 2001/02, 2002/03, 2003/04 nella classe C320, di cui faccio parte, c'è uno dei tanti candidati che in graduatoria precedevo che improvvisamente mi ha scavalcato in un modo poco chiaro, considerando che in tali graduatorie i punteggi potevano essere modificati tramite ricorsi prodotti entro i tempi stabiliti dalla legge e che oramai sono già da tempo scaduti. Volevo sapere com'è possibile attualmente che questo candidato abbia addirittura raddoppiato i suoi punti quando non c'era più la possibilità di modificare tale graduatoria. Vedendomi così stranamente scavalcato da questo candidato, ho chiesto ai fini dell'applicazione della legge n. 241/90 e del D.P.R. n. 352/92 sulla trasparenza dell'attività amministrativa, tutta la documentazione relativa a questo caso. Da tale documentazione risulta che: Il CANDIDATO in data 18/01/2002 ha richiesto la rettifica dei punteggi delle graduatorie definitive d'istituto per le supplenze nella scuola secondaria in applicazione del principio di autotutela (DPR 27/03/1992 n. 287 e successive modificazioni e integrazioni) (((.... ho avuto informazioni in merito a questo DPR 287,e con stupore sono venuto a sapere che tratta di tutt'altro argomento!!!!! sarei contento se anche Voi confermate le mie informazioni in merito))). Il DIRIGENTE scolastico in data 03/07/2002 ha accolto positivamente tale richiesta, e quindi ha aggiornato il punteggio del candidato, decretando quando segue:
"Vista la domanda del candidato X relativa all'inserimento nella graduatoria d'istituto per il triennio 2001/02 2002/03 2003/04 nelle classi di concorso C320 (laboratorio di meccanica) e C290 (laboratorio di fisica)
CONSIDERATO che lo stesso candidato ha omesso di indicare il servizio militare nella parte di dichiarazione dei titoli di servizio indicandolo però nei requisiti generali senza punteggio;
CONSIDERATO che per la mancata attribuzione del punteggio il candidato ha prodotto ricorso oltre i termini previsti dalla normativa vigente;
CONSIDERATO che sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di inserimento della graduatoria d'istituto (C.M. 68 del 14 giugno 2002);
Il dirigente, dopo queste considerazioni da lui fatte, ha rettificato tale graduatoria ribadendo che è possibile aggiornare il punteggio nelle graduatorie di istituto definitive di 3°fascia a far data dal 20 luglio p.v.
Tale variazione sulla graduatoria triennale è stata comunicata in tutti gli altri istituti.
Gradirei urgentemente un chiarimento su questo fatto e sulla possibilità, secondo me legittima, di fare ricorso contro questo candidato, essendo slittato in graduatoria perdendo così una supplenza annuale.
Sollecitando per una risposta immediata, Ringrazio anticipatamente.

E' possibile operare rettifiche alle graduatorie in sede di autotutela amministrativa in qualsiasi momento. Non mi pare che l'operato del dirigente sia censurabile sotto questo profilo.

Sono una docente di un Istituto Professionale, dove per esigenze ambientali (gran parte degli alunni sono pendolari e incontrano difficoltà nei collegamenti con i pullman oltre le ore 14), viene effettuata una riduzione oraria di 10 minuti per consentire agli alunni di terminare le lezioni alle ore 14. Per altro quest'anno, poichè eravamo a conoscenza del problema dagli anni precedenti, abbiamo iniziato le lezioni il 9 settembre , tale anticipo non consente tuttavia un recupero di dei minuti persi . La mia domanda è riferita a chiarire se gli alunni devono necessariamente recuperare le frazioni orarie non svolte per raggiungere il monte orario di 40 ore settimanali, visto che si tratta di un Istituto professionale, se il titolo di studio conseguito è valido nonostante il monte orario sia ridotto, se i docenti devono recuperare i minuti residui visto che la riduzione è applicata per motivi estranei alla didattica ai sensi della c.m. 243 ed eventualmente come, se per unità oraria si intende anche l'ora di 50 minuti. Nel caso la riduzione non sia soggetta a recupero gradirei una indicazione di come regolarsi nel nostro caso che abbiamo anticipato l'inizio delle lezioni. Un altro problema al quale chiedo chiarimento è il seguente: nella mia scuola i docenti di lettere del biennio, io compresa, siamo costretti ad un orario articolato su due giorni settimanali con approfondimento alla settima ora, poichè la nostra cattedra è composta da 14 ore più 4 di approfondimento viene addotto a giustificazione il fatto che delle quattro ore destinate all'approfondimento due debbano essere collocate in settima ora, perchè l'approfondimento deve essere svolto in settima ora, così facendo ci ritroviamo a svolgere due ore rientranti nell'orario curricolare alla settima ora, al pari dei colleghi che svolgono l'ora di lezione retribuita oltre le 18 ore.

Non so rispondere al secondo quesito, perché non l'ho capito. Quanto al primo non sussiste obbligo di recupero per il personale, dal momento che la riduzione dell'ora di lezione è determinata da questioni esterne alla programmazione didattica. Resta aperto il problema per gli alunni, a cui deve essere garantito il monte ore annuale di lezioni stabilito dall'ordinamento.

Sono una laureata in lingue e letterature straniere e avrei bisogno di un chiarimento: essendomi laureata a novembre del 2001, senza aver sostenuto l'esame di linguistica ma solo le annualità delle lingue, posso concorrere alla terza fascia delle graduatorie d'istituto?

Se ti sei laureata entro l'a.a. 2000/2001 sì.

Sono un insegnante di Italiano e Storia, non abilitato, presso un istituto tecnico privato. Vorrei solo esprimere un'opinione. Non trovo giusto che attualmente, con le SSIS, ci sia una grossa selezione al test d'ammissione. Capisco che i posti disponibili debbano coincidere con il numero di abilitati necessari. Non trovo comunque giusto che un laureato che ama il suo lavoro di insegnante debba rischiare di non lavorare più in futuro perchè non esistono altri modi per prendere una maledettissima abilitazione, se non conqueste SSIS (che fra l'altro hanno l'aria di essere scuole per "privilegiati"). Inoltre aumentano le richieste al test (si pensa in media al doppio di richieste ogni anno) e il numero di posti rimane sempre lo stesso!!! Ma si rendono conto?!? Quindi, anche se all'orizzonte non vedo nulla di buono, mi faccia sperare in qualche testa che decida al più presto di rimettere i concorsi riservati o gli ordinari! Scusi lo sfogo.

Prendo atto.

Caro prof. Santoro, vorrei che mi chiarisse alcuni dubbi circa l'assegnazione dei punteggi per le graduatorie permanenti redatte quest'anno. Come mai, io che avevo dichiarato un servizio di 10 mesi nel 2000/01 in una Scuola di I° grado, ho ottenuto un punteggio equivalente a soli 6 mesi (12 pti), mentre gli iscritti SSISS possono avvalersi di 15 pti all'anno (i famosi 30 pti che si dice dovrebbero equivalere a 2 anni scolastici)?

Non è così: 12 punti per ognuno dei due anni di corso più il bonus di 6 punti.

Inoltre, i precari come me, nella domanda di iscrizione alle Permanenti hanno potuto dichiarare solo il periodo di servizio fino al 21 marzo 2002 (se non ricordo male), mentre sempre i colleghi SSISS hanno potuto aggiornare la loro posizione addirittura aggiungendo il punteggio di Diploma avvenuto a fine maggio 2001. Sono l'unica a lamentarsi di un simile trattamento o posso accodarmi a qualche iniziativa di ricorso in merito?

Ce ne sono a valanghe di ricorsi in giro per l'Italia. Per cui non ha che l'imbarazzo della scelta.

Gentilissimo Prof. SANTORO, sono una insegnante precaria assunta sino al 31 ottobre su una "astensione facoltativa". Le chiedo: qualora durante la supplenza dovesse presentarsi l'opportunità di una supplenza più lunga in un altro istituto, potrei optare per quest'ultima? Se la risposta è "si", quale normativa regola la specifica fattispecie?

La risposta è no. La normativa è contenuta nel DM 201/2000.

Gentilissimo Pino Santoro, visto che è forse l'unico in rete ad essere preciso e puntuale (oltre che competente), approfitto ancora per porle altri quesiti inerenti l'attività didattico-musicale: poiché insegnare pianoforte (per un intero anno scolastico), in un Istituto Pareggiato ai Conservatori, dà diritto a 18 punti per le graduatorie di strumento musicale, gli stessi punti vengono assegnati per l'insegnamento di teoria e solfeggio? Quanti i punti altrimenti assegnati?

No. Nelle graduatorie permanenti tale servizio non viene valutato.

Nelle ultime graduatorie di strumento musicale (terza fascia) non sono riuscito a presentare ricorso per la mancata valutazione dei titoli artistici. Nel prossimo aggiornamento delle graduatorie d'istituto (nel 2004?), posso inserire di nuovo i titoli vecchi non valutati, oppure si dovranno presentare soltanto quelli degli ultimi tre anni?

Potrà inserire anche i titoli non valutati.

Se è vero che saranno banditi nuovi concorsi per strumento musicale nelle scuole medie (es:AJ77), è possibile sapere quando e (orientativamente)  su quali quali programmi saranno improntati?

Non c'è alba di nuovi concorsi.

Ma a quando la nascita dei nuovi Licei Musicali?

Forse mai.

Sono docente precaria e nello scorso anno scolastico ero stata nominata dal Provveditore agli studi fino al 31 agosto. Avendo avuto un bimbo nel mese di febbraio 2002, da aprile ho deciso di usufruire dell'astensione facoltativa per assistere il figlio minore di un anno. E' corretto che la riduzione dello stipendio al 30% sia avvenuta sin dall'inizio dell'astensione facoltativa? 

No.

O piuttosto il primo mese di astensione doveva essere pagato per intero come succede per i docenti di ruolo?

Sì, primo mese intero.

Caro Prof. Santoro, vorrei sapere se un preside può conferire incarico annuale a personale di III fascia di istituto dal momento che le precedenti fascie sono esaurite e la cattedra ha i requisiti per tale incarico. Grazie

Certo.

Dott. Santoro, una domanda: un anno di insegnamento sul sostegno nella scuola media mi vale 18 punti nelle graduatorie di istituto per la classe di concorso AJ77 (pianoforte). Grazie.

Sì.

Gentilissimo professor Santoro, le scrivo per avere qualche chiarimento circa la mia posizione. Quest'anno ho presentato la domanda per l'inserimento nelle graduatorie permanenti a Genova e quella per le graduatorie di circolo e d'Istituto ad Alessandria (risiedo in Sicilia), giorno 07/09/2002 ho ricevuto una telefonata dall'I.C. di Castelnuovo Scrivia (AL) nella quale mi si proponeva una supplenza annuale di 3 ore settimanali; ho rifiutato l'incarico tramite fax perchè mi è parso non valesse la pena trasferirsi per sole 3 ore settimanali. Giorni fa però, parlando con una collega questa mi ha detto che ormai, avendo rinunciato all'incarico annuale, ho perso la possibilità di essere chiamata in qualsiasi scuola per tutto l'anno, è vero?

No.

Egr. Prof. Pino Santoro, Le sarei grato se potesse rispondermi a questo mio dubbio. Sono residente in Acireale (CT), ho vinto il concorso a cattedra con sede definitiva a Siracusa. Vero o no che vi è l'obbligo della residenza nella provincia in cui risulto titolare di sede?

No.

Sono deluso; ho perso il mio posto di lavoro... Facevo l'assistente tecnico di officina elettrica dal 26/10/2001 al 30/06/2002. Tutto era bellissimo, l'ambiente la gente i colleghi. Io ho lasciato un lavoro da elettricista che facevo da quasi 4 anni per provare il mondo scuola. Anche se ho lavorato tutto lo scorso anno, in graduatoria mi risultano 15 giorni di lavoro e quindi sono in una posizione lontana dai primi. Chi sono i primi? Sono tutte bidelle che per una vergognosa legge possono prendere tre anni di aspettativa per provare a fare l'assistente tecnico; ma nessuna di queste ha l'idea di quello che dovrebbe fare; tantomeno delle esperienze di elettrotecnica.... nel frattempo in Italia c'e' un disoccupato della scuola in piu' da mantenere.

Peccato.

Gentile Dottore, il D.M. n. 201 del 25.05.00 (Regolamento sulle modalità di conferimento supplenze al personale docente ai sensi della legge 3 maggio 1999, n. 124), nella tabella di valutazione dei titoli per l&Mac226;inclusione nelle graduatorie di circolo e d'istituto, allegato A, alla lettera B) titoli specifici di abilitazione e idoneità e precisamente al comma 2), dice che se l'abilitazione o l'idoneità sono state conseguite tramite il superamento delle prove di un concorso per titoli ed esami vengono attribuiti ulteriori 30 punti. Dal momento che ho superato l'ultimo concorso per titoli ed esami per personale educativo ed ho richiesto l'inclusione, da abilitato, nella seconda fascia delle graduatorie d'istituto (PPPP), dove sarò incluso in coda, ho diritto a chiedere la revisione del mio punteggio di inclusione dal momento che non mi sono stati attribuiti questi ulteriori 30 punti?

Sì.

EGREGIO DOTT. SANTORO VORREI SAPERE SE POSSIBILE SE UN ABILITATO IN MATEMATICA E FISICA AL SUPERIORE (CLASSE DI CONCORSO 49) PUO' ESSERE INSERITO NEGLI ELENCHI DEGLI ASPIRANTI A PRESIDE NELLE SCUOLE MEDIE DI I° GRADO. CIO' IN VIRTU' DELLA PRESENZA DEGLI AMBITI DISCIPLINARI.

No. La A049 non c'entra nulla con le classi di concorso della scuola media.

Vorrei sapere se i docenti nominati dal csa su spezzone fino al 30/06 possono, completando con i presidi, superare le 18 ore settimanali (in caso affermativo, dove trovo l'articolo di riferimento?). Mi servirebbe saperlo entro martedì perchè ho la convocazione.

Io dico di sì, visto che questa possibilità è consentita ai docenti di ruolo e quelli non di ruolo non sono figli di un dio minore.

Gentile Pino Santoro, se fosse possibile avrei bisogno di ricevere un chiarimento entro le ore 13.00 di domani. A luglio ho accettato una nomina annuale del provveditore sulla classe di concorso A059 per 18 ore. Oggi sono stata contattata per una supplenza di 8 ore sulla classe A013. Posso rinunciare totalmente o parzialmente alla supplenza annuale del provveditore per poter fare le 8 ore nella A013?

No.

Oppure esiste un modo per poter lavorare anche solo qualche ora delle 8 dette per evitare di perdere il punteggio nella A013 e la rispettiva attuale posizione in graduatoria?

Non può.

Sono un docente abilitato iscritto alle graduatorie permanenti.  Ho un dubbio che vorrei risolvere prima di accettare eventuali proposte di supplenza. Il mio quesito è il seguente: il punteggio derivante dal servizio prestato come insegnante di sostegno ( il quale so che è valutato come un servizio qualsiasi ) sulle graduatorie di quali classi di concorso va riversato? Faccio un esempio; io sono inserito nelle graduatorie A043-A050-A051-A052. Nel caso in cui accettassi un sostegno in un istituto tecnico (in cui è presente soltanto la graduatoria A050 ) il servizio prestato va calcolato per la classe A050 o può essere riversato a mia discrezione sulla A051 o A052?

Anche sulla A051 o A052, dal momento che appartengono allo stesso ambito (AD01).

La sperimentazione assistita "Progetto cinque" dei geometri è passata ad ordinamento?

Non mi risulta.

Il nostro Istituto Superiore è comprensivo di un Tecnico Comm/le e di un Professionale per il Commercio. Il docente tenuto al completamento di orario, titolare nell'Istituto Tecnico Comm/le, può essere utilizzato nelle classi dell'Istituto Professionale per sostituire, durante le ore a disposizione, i colleghi assenti?  

Sì, se l'organico è unico ed unico è il codice meccanografico che individua l'istituto.

Gentile Santoro, quest'anno (a partire dal secondo quadrimestre) mi verranno assegnate due ore oltre le mie normali 18 di cattedra. Sono delle attività che si svolgono a moduli, ma che sono parte fondamentale e caratterizzante del curricolo settimanale degli studi, previsto per gli studenti delle classi quinte di un Liceo scientifico sperimentale. In una recente riunione il dirigente ha detto che tali ore non possono essere considerate "ore aggiuntive" (per intenderci come le due in più che io ho sempre svolto, essendo su una cattedra di 20 ore - Disegno e storia dell'arte); pertanto, queste due ore, dovranno essere pagate attingendo dal Fondo d'istituto. A me non sembra molto corretto questo modo di agire, anche perché sono due ore che fanno parte dei piani di studio e che si svolgono di mattino. Tanto che se non ci fosse nessuno dei docenti titolari ad accettare un simile impegno, il dirigente si vedrebbe costretto a chiamare un supplente e quindi a retribuirlo secondo la normativa vigente, e non a fondo d'istituto!

Non sono in grado, sulla base degli elementi che mi ha fornito, di dirle se il dirigente sbaglia oppure no.

Sono in maternità dal 16 maggio, rientrerò in servizio il 16 ottobre; poichè ho letto sul CCNL che le ferie non vanno godute contemporaneamente al periodo di maternità, come posso recuperarle?

Nei periodi di sospensione dell'attività didattica.

Ha per caso informazioni su corsi di sostegno attivati in Campania per il prossimo anno?

No.

Vorrei sapere se anche un docente non di ruolo, con contratto sino al 30/06/03, può usufruire dei 5 giorni per partecipare ad un corso di formazione/aggiornamento. Grazie

Sì.

Sono docente R.O. in liceo statale cl. a052. Chiedo gentilmente una consulenza, se è possibile. "Dagli atti della Segreteria di questa Pontificia Università (Lateranense) risulta che lo studente ... è regolarmente iscritto per l'a.a. 1965-66 al 2° anno della facoltà di Filosofia. Si dichiara che il giorno 18-06-1966 ha conseguito il grado accademico di baccellierato in Filosofia. Si certifica in merito che la Facoltà di Filosofia di queata P.U., a norma dell'art. 40 del Concordato tra la S. Sede e l'Italia e dell'art. 31 legge 19 gennaio 1942 n. 86, è riconosciuta dallo Stato Italiano e che la durata del corso di laurea è di sei anni (2 di propedeutica alla Teologia, 2 per la licenza e 2 per il dottorato". Chiedo se questo titolo può avere qualche riconoscimento in termini di punteggio (per graduatorie interne all'Istituto, per concorsi...). Vi sono grato per l'interessamento.

Secondo me no.

Gent.mo Dott. Santoro, ho bisogno nuovamente dei Suoi preziosi consigli. Ecco la mia situazione: sono in seconda fascia prov. di NA come assistente tecnico, e probabilmente avrò una supplenza a breve: sono inserita anche come docente elementare e materna in prima fascia graduatoria d'istituto in altra provincia, forse qui c'e da aspettare ancora un pò. La mia domanda: se accetto la prima supplenza come assistente tecnico potrò lasciarla in caso di nuova supplenza come docente?

Sì.

Gradirei essere informata in maniera discreta e riservata sull'esistenza di scuole a Bari dove sono disponibili e ricercano insegnanti per corsi di insegnamento serale in quanto interessata dalle 19.30 in poi. Laureata in Pedagogia con 110/110.

Non la so aiutare.

Sono supplente da marzo 2001 in qualità di ass. tecnico quindi con contratto a tempo determinato, vorrei sapere cortesemente se quelli a tempo indeterminato hanno la priorità in graduatoria d'istituto  per le funzioni aggiuntive.

Sì.

SONO UN'INSEGNANTE ELEMENTARE A TEMPO INDETERMINATO DAL 1992 E MI SONO LAUREATA A LUGLIO 2002. NON HO QUINDI POTUTO PARTECIPARE AL CONCORSO RISERVATO DI POCHISSIMI ANNI FA. VOLEVO SAPERE SE CI SARANNO ALTRE POSSIBILITà PER OTTENERE L'ABILITAZIONE PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI. GRAZIE TANTE.

Sì, iscrivendosi alle SSIS.

Secondo voi, carissimo prof. Santoro, alla luce di quanto promulgato dal MIUR il 20/09 "Accademie e Conservatori, diplomi equiparati alla laurea triennale", io che possiedo due diplomi di conservatorio (Violino e Viola) mai valutati per la classe di concorso A051come titolo aggiuntivo, in quanto considerati diplomi e non lauree, potrò aspirare a sei punti aggiuntivi nelle prossime graduatorie?

Sì.

Salve! Sono una studentessa che, durante quest'ultimo anno scolastico, ha conseguito la maturità al Liceo quinquennale sperimentale Pedagogico-Sociale. Adesso mi accingo a continuare gli studi all'Università e per fare al meglio la mia scelta avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Perciò, cortesemente vorrei sapere se il diploma da me conseguito è abilitante per l'insegnamento nelle scuole materne o elementari ed eventualmente se sono previsti concorsi relativi a queste scuole o a chi dovrei rivolgermi per ricevere queste informazioni. Altro mio "dilemma" riguarda la scelta dei Corsi di Laurea che eventualmente possano abilitarmi all'insegnamento scolastico (anche nelle scuole secondarie oltre che primarie). Per cui io opterei per le Facoltà di Filosofia o Scienze dell'Educazione e della Formazione (indirizzo Formatore e orientatore scolastico-professionale o Educatore dell'Infanzia). In particolare, vorrei conoscere gli sbocchi professionali connessi a questi Corsi di laurea e alle eventuali Lauree specialistiche collegate. E le potenziali Classi di concorso cui è possibile accedere con questi titoli di studio. In attesa (e con la speranza) di ricevere vostre delucidazioni o consigli, porgo cordiali saluti.

Ti invito a leggere il DM 39/98 ed in particolare le tabelle allegate, dove sono indicate le corrispondenze fra titoli di studio e classi di concorso. Lo puoi scaricare direttamente dal ns. sito. Per quanto riguarda il tuo diploma, esso non è titolo abilitante, che io sappia, per cui dovrai partecipare ai futuri concorsi a cattedra per acquisire la specifica abilitazione all'insegnamento.

Caro Prof. Santoro, ho saputo da un amico sindacalista che presto ci sarà un corso abilitante. E' vero?

No.

Ma non dovevano sparire?

Sono già spariti.

E chi come me si è fatto 2 anni di SSIS, non pagato anzi pagando salate tasse universitarie? Spero sia una voce infondata.

Appunto.

Gent.mo Santoro, sono in docente a tempo indeterminato nella scuola media superiore al quale il Dirigente Scolastico ha chiesto la disponibilità ad accettare n. 3 ore eccedenti l'orario d'obbligo. Dichiarata la mia disponibilità sono stato contattato dalla segreteria dell'istituto per sottoscrivere il decreto di attribuzione di queste ore. Ho sottoscritto il decreto e solo dopo ho letto che il Dirigente scolastico ha  conferito al sottoscritto le tre ore eccedenti dal 01.09.2002 sino al termine delle attività didattiche (30.06.2003). Questo implica che non percepirò la retribuzione di queste ore durante l'interruzione delle attività didattiche (luglio- agosto). Le chiedo: contrattualmente questo è possibile?

Sì.

Non sono forse in servizio fino al 31.08.2003

Sì.

Perchè nell'anno scolastico 2001-2002 per due ore eccedenti sono stato retribuito sino ad agosto 2002?

Hanno sbagliato.

Cosa è cambiato?

Nulla.

Caro Prof. Santoro, sono un diplomato in pianoforte, e un laureato al DAMS di Bologna indirizzo musica. Vorrei sapere come cazzo faccio ad entrare nella SSIS musica e spettacolo x abilitarmi all'insegnamento, dato che ogni anno ci sono 25 posti e almeno 300 persone che vi partecipano. Inoltre ho notato che degli sbarbatelli di 20 anni fanno i test stranamente meglio di me, che comunque ho una certa cultura musicale con la quale mi potrei confrontare con i Professori. Mi sa tanto che questa farsa dei test d'ingresso alla SSIS da' la possibilità solo a chi è raccomandato di accedere all'abilitazione e non dà posto a chi come me che ha studiato una vita onestamente e che purtroppo non ha dei santi in paradiso. Mi sa dare un consiglio su come risolvere questo mio problema onestamente, dato che anche lei penso sia cosciente della disonestà di questi corsi?

Non so cosa dirle. Si immagini qualche iniziativa clamorosa per attirare l'attenzione su questo problema, che non mi sembra al centro dell'attenzione di nessuno, in questo momento.

Sono un insegnante di musica, sono stato nominato, con nomina del preside, fino al 30 Giugno per 4 ore settimanali. L'anno scorso ho lavorato sul sostegno, pur non avendo il titolo e penso che verrò convocato anche quest'anno per quel posto. Avendo già accettato le 4 ore sulla mia materia, le posso lasciare per accettare la supplenza sul sostegno che sarebbe di 18 ore e fino al 30 Giugno?

No. Può semplicemente rivendicare il completamento di orario.

Se invece quest'ultima fosse fino al 31 Agosto cambierebbe qualcosa?

No.

Caro Pino Santoro, ho svolto il servizio militare successivamente alla laurea in Architettura, quest'anno sono stato inserito nella graduatoria permanente di Verona essendomi abilitato in Costruzione A016, ma non mi è stato riconosciuto il servizio militare come servizio scolastico equiparato attribuendomi soloil punteggio del voto di abilitazione, io penso che sia profondamente ingiusto. Chiedo a te come stanno le cose, ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.

Se il servizio militare non è stato prestato in costanza d'impiego non può essere riconosciuto come servizio utile nelle GP.

Sono un laureato in matematica ma sfortunatamnte faccio il programmatore da 5 anni. Ogni anno riesco ad entrare alla scuola SIS per ottenere l'abilitazione all'insegnamento ma sono costretto ad abbandonare perchè i corsi vengono effettuati in orari di lavoro. Continuando di questo passo non riuscirò mai ad esercitare il lavoro per il quale ho studiato..... Devo proprio lasciare il mio lavoro per ottenere l'abilitazione?

A quanto pare sì.

Ho avuto una nomina a T.D. per 13 ore sulla A051. Sono stato contattato poi per 6 ore sulla AM77 (violino scuole medie). Non c'erano problemi per l'orario, visto i corsi pomeridiani della AM77, ma non mi hanno permesso di completare visto che avrei raggiunto le 19 ore. Non sono d'accordo, visto che mi sembra che il CCNL preveda l'equiparazione dei precari al personale di ruolo circa il tetto massimo di ore (24 se non erro). Chi ha ragione? Grazie dott. Santoro

Il problema non è la diciannovesima ora, secondo quanto, quanto il fatto che uno non può prestare servizio contemporaneamente in ordini di scuola diversi.

La ringrazio per la risposta al quesito ed anche per la celerità e ne approfitto per chiedere qualche altro chiarimento - visto che il recupero non è previsto rimane aperta una questione: "le due settimane di anticipo saranno servite per garantire il monte orario degli alunni, ma noi avremmo svolto servizio di volontariato?" per quanto concerne il secondo quesito mi dispiace che sia stata poco chiara, le ripropongo il problema: il collegio dei docenti ogni anno propone che l'approfondimento venga svolto in settima ora, in tal modo si verificherebbe che i docenti di lettere del biennio, la cui cattedra è articolata con ore 14 + 4 di approfondimento, 4 giorni su 5 dovrebbero svolgere la settima ora, il Dirigente scolastico, per una questione di equità, colloca due ore in settima ora e due in orario curricolare. E' proprio su questo criterio di apparente equità che non ci troviamo d'accordo perchè siamo costretti a svolgere, comunque, due settime ore che rientrano nel nostro orario di cattedra e pertanto non retribuite extra, mentre i nostri colleghi svolgono una sola settima ora e per un trimestre, poichè le discipline di approfondimento non obbligatorie ruotano. Pertanto chi ha un compenso accessorio svolge una sola settima ora e per un solo trimestre, mentre chi non ha alcun compenso accessorio ne fa due e per tutto l'anno. Abbiamo più volte sollevato il problema, ma senza alcuna risposta; chiaramente per il collegio è una situazione di comodo, perchè se ogni docente di lettere copre due settime ore l'orario degli altri può essere distribuito più facilmente, ma visto che la competenza dell'orario è del Dirigente scolastico non dovrebbe essere lui a ricercare un criterio di equilibrio? Le chiedo se è possibile, oltre il chiarimento, citarmi qualche norma in merito.

Lasci stare le norme. Non trovo nessuna iniquità rispetto alla decisione del dirigente. Voi siete tenuti ad insegnare per 18 ore settimanali. La determinazione dell'orario è affidata alla responsabile decisione del dirigente. Non mi sembra ci sia molto altro da dire.

Mi rivolgo nuovamente a leiper ricevere alcuni dei suoi preziosi chiarimenti. So per certo che dei colleghi presteranno servizio in scuole di ordini diversi (A 345 e A 346) maturando così punteggio su entrambe le classi di concorso (alcuni hanno accettato, in sede di nomina, spezzoni in una delle due classi per avere anche delle ore nell'altra classe). Tutto ciò è possibile?

No. Lo vieta il DM 201/2000.

Matureranno i 12 punti sia nella A 345 che nella A 346? Oppure dovranno optare per una classe? Chi farà gli opportuni controlli? (Mi è stato detto che, da quest'anno, l'insegnamento contemporaneo in scuole di ordini diversi è incompatibile). Grazie e ancora buon lavoro.

E' incompatibile dal 26 maggio 2000, si figuri un po' lei!

Carissimo Prof. Santoro, le scrivo per avere un suo parere. Come precario, oramai storico, ho deciso di giocarmi un'ulteriore carta: ho partecipato e superato la prova di ammissione alla SSIS per l'abilitazione al sostegno (800 ore). Attualmente ho un incarico del "Provveditore" fino al 30 giugno in una scuola superiore. Conciliare completamente l'attività didattica con la frequenza ai corsi sarà dura! Secondo lei ho diritto di usufruire delle 150 ore (o eventuali altri permessi) per motivi di studio?

Dipende da quello che prevede la contrattazione decentrata provinciale o regionale a riguardo. La vecchia ordinanza esclude questa possibilità per il personale supplente. Si tratta quindi di vedere se la contrattazione decentrata ha superato questo divieto.

Salve, sono un studente Sissis e avendo avuto nel 1997, dopo la laurea un problema invalidante e una ripresa molto lenta: è stato un caso rarissimo di malattia infettiva che ha scelto me per la sua manifestazione e per questo ho una invalidità del 67%. Volevo sapere se la potrò mai utilizzare all'atto della fine della scuola di specializzazione e se la risposta è affermativa cosa occorre eventualmente. La saluto ringraziandola per la sua cortesia.

Certo. Nell'inserirsi nelle graduatorie permanenti farà valere la sua invalidità per reclamare una precedenza nell'attribuzione delle supplenze e nella eventuale nomina in ruolo.

Egr. Sig. Santoro avrei bisogno dei seguenti chiarimenti: la vice Preside deve essere nominata per forza funzione obiettivo ed essere pagata con quei fondi?

No. Non c'entra proprio, con le funzioni obiettivo.

Può il Preside dare a me la Funzione e a Lei La vicepresidenza pagandolo con il fondo d'istituto.

No.

La Segretaria asserisce che gli IDEI, svolti in orario pomeridiano, vengono pagati solo se gli alunni risultano presenti alla Lezione, pertanto qualora gli alunni si assentano al docente non spetta il compenso per tutte le ore in cui era impegnato, ma solo la prima ora. Negli anni scorsi, insegnavo in un'altra scuola, ricevevo il compenso di tutte le ore anche se qualche volta gli alunni si assentavano. Se la Segretaria sbaglia può indicarmi il riferimento legislativo.

Non c'è dubbio che l'attività si deve svolgere, per essere retribuita. Mi pare di lapalissiana evidenza.

Infine avendo svolto delle ore su progetti CIPE nella mia precedente scuola il compenso può essere di esperto esterno.

No, dal momento che sarebbe curioso collaborare come esperto esterno con la stessa scuola presso cui sono assunto come dipendente.

Grazie come sempre della sua gentilezza.

Prego.

Nel caso in cui lei potesse aiutarmi, le espongo il mio dubbio relativo all'applicabilità dell'art. 47 (punti 1 e 2)del C.C.N.L. AGIDAE 2002/2005 siglato il 19 luglio 2002. In caso contrariopotrebbe aiutarmi o inviarmi l'indirizzo e mail di una persona addetta? Dal 2/09/2002 al 18/09/2002 tutti i docenti della scuola sono stati impegnati nelle diverse attività indicate nell'art. suddetto. Il Dirigente scolastico afferma che le ore effettuate non vanno conteggiate come ore di recupero secondo le modalità previste dall'art. 47; sostiene, infatti, che il servizio antimeridiano, nonostante sia stato impegnato in collegi docenti, riunioni per l'elaborazione del POF, consigli di classe, Consigli di interclasse; riunioni di dipartimento debba essere comunque assicurato nel limite delle 18 ore (anzi delle 24 ore). Noi, invece, sosteniamo che, non essendoci attività di insegnameto nei primi 18 giorni di Sett, tutte le ore impegnate nelle attività suddette debbano rientrare tra quelle elencate nell'art. 47. Chi ha ragione?

Voi.

E, inoltre, se io sono stato assunta per 18 ore settimanali di insegnamento è vero che, comunque, devo assicurarne 24?

No.

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