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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/453
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Gentile Sig. Santoro, la ringrazio di aver risposto al mio appello. Il problema di cui volevo parlarle riguarda il mio passaggio da full time a part time, richiesto il 14 marzo 2001 e trasformato in contratto individuale dall'ex Provveditorato agli Studi di Roma (ora CSA) il 24 luglio dello stesso anno. Nella mia domanda, avevo espressamente indicato in quali giorni intendevo recarmi al lavoro e, ne' il Provveditorato, ne' altri soggetti, hanno fatto obiezioni, per cui il contratto convalidando la domanda, ha legittimato la mia richiesta (si legge nelle premesse del contratto che "il docente ha presentato istanza di trasformazione del prorpio rapporto di lavoro" e poi nel ART. 1 è scritto "le premesse sono parte del presente contratto"). Oltre a ciò c'è da sottolineare che erano comunque trascorsi i sessanta giorni dalla presentazione della domanda senza che fossero intervenuti atti da parte dell'Amministrazione, per cui dal sessantunesimo giorno, la trasformazione era avvenuta secondo quanto richiesto (Legge 662/96 art. 1, comma 58). Tutto bene, quindi per il Provveditorato, ma non così per il Dirigente Scolastico, il quale a settembre mi contesta l'indicazione dei giorni lavorativi e mi presenta un orario di lavoro palesemente difforme dal contratto. Presento un'opposizione scritta e l'orario viene cambiato. All'inizio di questo anno scolastico (per me il secondo anno di part time) prendo visione dell'orario e lo trovo nuovamente difforme dal contratto sempre relativamente alla scelta dei giorni. Anche stavolta ho presentato opposizione scritta sempre dopo aver parlato con il Dirigente cercando di dimostrare le mie ragioni, ma ho trovato un vero e prorpio muro: non intende accettare le mie richieste poichè, mi dice, è sua facoltà disporre del mio orario di servizio (anche per quanto concerne l'individuazione dei giorni lavorativi) indipendentemente dal mio contratto di lavoro. Temo di trovarmi di fronte ad un abuso di potere. O sbaglio?

No.

Può la recente autonomia aver dato ai Dirigenti Scolastici anche la facoltà di non rispettare le Leggi? (la Funzione pubblica ha emanato fior di circolari nelle quli è espressamente ribadito il diritto di scelta del dipendente che chiede il part time).

Non è così, secondo me. L'orario si concorda, ma una volta definito non può essere modificato unilateralmente.

Cosa prevede la procedura? Cosa devo fare fintanto che non si chiarisce chi ha ragione?

Impugni l'orario definito dal dirigente. Vince alla grande. Ma fin tanto che il contenzioso non si risolve a suo favore, deve obbedire. Naturalmente pretenderà anche il risarcimento dei danni.

Gent.mo prof. Pino, ancora una volta chiedo collaborazione per alcuni quesiti che non possono sfuggire alla sua competenza. La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità. Seconda lingua nella scuola elementare. Come è normata l'assegnazione delle classi alla "specialista", quante minimo e quante massimo?

Ci sono vecchie circolari, di cui non ricordo il numero, che stabiliscono che comunque non è possibile avere più di 6 classi.

In quali casi la docente non può rifiutarsi di "uscire" dalla sua classe per dare ore di Lingua straniera in altre classi? Fino a che numero possono essere le classi non "sue"?

Se l'insegnante fa lo specializzato, non può operare in altre classi che non siano le sue.

Possono gli insegnanti elementari mettersi a disposizione per effettuare ore aggiuntive da impiegare in supplenze, oltre le tassative 24 previste? (magari nel giorno del recupero didattico).

Sì.

Dove rinvenire, oltre che nella l. 104, la normativa che regola GLHO e GLHI?

Nella banche dati che si occupano di normativa scolastica.

Gentile prof. Santoro, essendomi laureata nel 2001 in Materie Letterarie, vorrei sapere se è possibile partecipare agli eventuali, remoti, futuri concorsi ordinari pur essendo sprovvista di (ahimè) di abilitazione. Mi risulta che essendo la durata del mio corso di laurea quadriennale ed essendomi laureata entro l'anno accademico 2001/02 ciò sia possibile. Lei conferma?

Art. 2 D.I. n. 460 del 24 novembre 1998: "Possono partecipare ai concorsi a cattedre di cui all'art. 1, anche in mancanza di abilitazione, coloro che alla data dell'entrata in vigore del presente decreto siano già in possesso di un titolo di laurea, ovvero di un titolo di diploma conseguito presso le Accademie di belle arti e gli Istituti superiori per le industrie artistiche, i Conservatori e gli Istituti musicali pareggiati, gli ISEF, che alla data stessa consentano l'ammissione al concorso. Possono altresì partecipare ai concorsi di cui all'art. 1 coloro che conseguano la laurea entro gli anni accademici 2001-2002, 2002-2003 e 2003-2004 se si tratta di corso di studi di durata rispettivamente quadriennale, quinquennale ed esaennale e coloro che conseguano i diplomi indicati nel comma 1 entro l'anno in cui si conclude il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall'anno accademico 1998-1999."

Sono di recente pubblicazione i concorsi per le accademie e i conservatori e io vorrei parteciparvi perchè ho sempre desiderato fare questo lavoro. Ma nel caso in cui dovessi vincere uno di questi concorsi poichè la nomina è solo fino al termine dell'anno scolastico mi chiedo che possibilità ho di averla rinnovata per l'anno 2002/2003. Faranno anche quì le graduatorie di incarichi e supplenze di prima seconda e terza fascia o sono previsti concorsi ogni anno? Ve lo chiedo perchè nel caso dovrei decidere se lasciare o nò il posto che occupo attualmente. Grazie

A quali concorsi fa riferimento? Non sono informato, visto che per altro non mi occupo di questi settori.

Egregio Pino Santoro, sono un'insegnante di laboratorio DOP, vorrei sapere se in sede di utilizzo posso sfruttare gli esami che ho sostenuto finora all'università (Giurisprudenza) insegnando "Diritto" anche se non sono ancora laureata. Grazie.

No.

Gentilissimo Pino, mi sono abilitata con il concorso ordinario per titoli ed esami nelle classi 43 e 50. Frequento la SSIS per la classe 51 (italiano e latino) dallo scorso anno. Mi hanno contattato da graduatorie di istituto per supplenze brevi sulla 43; se dovessi accettare questi incarichi acquisisco punteggio sulla 43?

No.

Oppure per una immatricolata sis non è possibile acquisire alcun punteggio?

Io propendo per questa ipotesi, anche se la questione è sub iudice.

Mi hanno inoltre contattato per incarichi brevi sul sostegno. Se dovessi accettare farei punteggio sia sulla 43 e 50 o solo su una delle due classi di abilitazione?

In una delle due.

Sono precaria, ho avuto una nomina dal Provveditore il 24 luglio per una cattedra di 18 ore fino al 31 agosto per la classe di concorso A072, in cui sono abilitata. A luglio era l'unica possibilità che avevo. Ai primi di settembre sono "saltati fuori" anche cattedre ed ore nella classe A038 in cui sono abilitata e prima in graduatoria. Posso prendere anche solo tre ore nella A038 in un'altra scuola (nella mia non ci sono ore di A038)?

No.

Mi servono, per favore, i riferimenti normativi perché il Provveditorato ritiene che non mi spettino.

Ha ragione.

Egr. Sig. Santoro, vorrei porle un quesito, le spiego la mia situazione. Solo oggi a quasi  un anno dall'uscita delle graduatorie di istituto per incarichi di supplente a tempo determinato come docente C 500 sono venuto a conoscenza che il mio punteggio in graduatoria è sbagliato per un errore di inserimento della scuola alla quale la domanda è stata inviata. Praticamente mi sono trovato defraudato di ben 19 punti, attualmente sono al 77° posto quando invece dovrei essere al 16° cosa che mi avrebbe permesso già di insegnare. Posso far qualcosa per porre rimendio a questa ingustizia?

Può chiedere che l'amministrazione operi la rettifica in sede di autotutela amministrativa, ma non lo può pretendere.

Salve, vorrei spiegazioni in merito a: il D.S. di un istituto omnicomprensivo deve cercare 1 (o più) insegnanti di sostegno per 4 ragazzi dell'ITC (sede scomoda), area umanistica; se nelle graduatorie di 2a e 3a fascia d'istituto non ci sono insegnanti specializzati, si incrociano solo le graduatorie relative all'area umanistica o, comunque, tutte le graduatorie?

La prima che hai detto.

Se si incrociano solo le graduatorie dell'area umanistica e non si trovano aspiranti disponibili, si possono incrociare le graduatorie relative all'area scientifica?

Si cerca nelle graduatorie degli istituti viciniori.

Gentile Redazione, gradirei sapere se, in seguito alla bocciatura di un'alunna in V ginnasio, gli insegnanti siano tenuti a concedere un colloquio ai genitori che ne abbiano fatto formale richiesta.

Non mi pare che nulla osti.

Caro Pino, sono una docente in ruolo da tre anni, vorrei sapere se esiste qualche normativa che mi consenta di entrare a scuola a partire dalla seconda ora poiche' ho un figlio di 13 mesi.

La legge sui congedi parentali dice che le lavoratrici madri devono essere favorite anche rispetto all'orario, per rendere compatibili i tempi di cura con l'impegno lavorativo.

Gentilissima redazione, ho bisogno del vostro aiuto per la risoluzione di due quesiti piuttosto impellenti:
1) Ho accettato in data 16.09.2002 una supplenza di 3 ore per l'insegnamento di Ed. Artistica, fino al termine delle attività didattiche, nel comune X, nonchè 3 ore per la medesima graduatoria e identici tempi nel comune Y. Il giorno 27.9.2002 ho preso servizio presso I'Ist. Comp. nel comune K con l'incarico  part-time di Ass. Amministrativo. Le due mansioni non hanno determinano contemporaneità nel servizio. Il giorno successivo alla presa di servizio mi viene comunicato che l'incarico di Ass. Amministrativo dovrà essere revocato in quanto avevo già sottoscritto i due contratti. Io ritengo che le due cose siano ben distinte e che la situazione non può essere cumulabile nel D.M.201/2000. Cosa mi consigli?

Hai torto tu, per cui devi scegliere.

2) Avendo già sottoscritto due contratti di 3 ore ciascuno, fino al termine delle lezioni, per la medesima classe di concorso nei comuni X e Y, possono assegnarmi le ore di una supplenza temporanea e che non coincidono con l'orario di servizio?

Certo, ma come docente, rispettando il criterio di non più di tre sedi in massimo due comuni.

Insegno come supplente dall'a.s.2000-2001. Vorrei avere informazioni relative alla possibilità di ottenere il sussidio di disoccupazione. Mi hanno detto che si divide in disoccupazione ordinaria (estiva) e di indennità (invernale). Non conosco bene i termini specifici. Potreste indicarmi l'eventuale legge che regola tale questione e quanto servizio è richiesto per ottenere tale sussidio? Valgono anche i corsi tenuti nell'ambito del Progetto Lingue 2000? Grazie

L'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione ha la finalità di assegnare agli assicurati un'indennità in caso di perdita del lavoro. L'assegnazione avviene a seguito di domanda ed in presenza di requisiti specifici che possono essere "normali" o "ridotti". I requisiti definiti "ridotti" danno luogo ad una indennità calcolata in percentuale sulla retribuzione percepita l'anno precedente. Essi requisiti sono più frequentemente posseduti da coloro che, come i "supplenti", lavorano solo occasionalmente e che, fino al 1988 (data di emanazione della legge 160), erano esclusi dall'obbligo assicurativo contro la disoccupazione e dalle relative prestazioni. I "requisiti ridotti" ricorrono in presenza delle seguenti condizioni:
a) iscrizione, per almeno una settimana della vita lavorativa, all'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione prima degli ultimi due anni, cioè entro la prima settimana del 1999 con versamenti effettuati o dovuti (prescrizione decennale dei versamenti stessi, se non versati). Detta iscrizione soddisfa il requisito di 2 anni dell'iscrizione all'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.
b) prestazione di almeno 78 giorni di attività lavorativa (per la quale siano stati versati o siano dovuti i contributi per l'assicurazione obbligatoria) nell'anno precedente a quello in cui si presenta la domanda; tenendo conto oltre che delle giornate di lavoro effettivamente prestate anche delle festività, delle ferie dei riposi, della maternità e assimilabili purché retribuiti, coperti da contribuzione e relativi a un periodo considerato lavorativo.
c) Cessazione del rapporto (per il 2000) non avvenuta a seguito di dimissioni (L. finanziaria 1999): il diritto e la durata della prestazione sono da porre in relazione a tutti gli eventi intervenuti nell'anno solare di riferimento (messaggio INPS del 25-1-2001).
Pena la decadenza del diritto, la domanda va presentata entro il 31 marzo dell'anno successivo a quelli in cui sono state totalizzate le 78 o più giornate che danno diritto all'indennità. La domanda va indirizzata alle sezioni circoscrizionali per l'impiego e compilata in appositi moduli predisposti dall'Inps. Anche in questo caso coloro che hanno interrotto il rapporto di lavoro per dimissioni nell'anno solare di riferimento non hanno titolo a presentare la domanda.
La modulistica è costituita da:
* il Mod. "DS 21" (la domanda vera e propria) che va sottoscritto dal lavoratore e contiene i dati anagrafici, la dichiarazione relativa alle giornate lavorate, la delega al patrocinio, la delega per la riscossione delle quote sindacali, ecc. Il modello "DS 21" non è riproducibile e deve essere utilizzato esclusivamente quello fornito direttamente dall'Inps;
* il Mod. "DL 86/88 bis" che contiene la dichiarazione del datore di lavoro ai fini della corresponsione dell'indennità (nuovo modulo);
* il Mod. 01M o "equivalente" per certificare l'anzianità assicurativa;
* il Mod. "Anf/Prest" relativo all'assegno al nucleo familiare riferito alle giornate indennizzate.
Per il calcolo dell'indennità spettante sono da prendere in considerazione due elementi:
* la retribuzione media giornaliera di riferimento;
* il numero di giornate indennizzabili pari a quelle effettivamente lavorate.
Determinati questi parametri, bisognerà calcolare la percentuale (30%) sulla retribuzione e moltiplicare il risultato per il numero delle giornate indennizzabili. In questo modo si definirà l'importo dell'indennità da corrispondere, in un'unica soluzione, entro il 120° giorno dalla data di presentazione della domanda. La determinazione dell'importo della retribuzione media giornaliera e quella del numero delle giornate indennizzabili sono vincolate da specifiche disposizioni e riferimenti. Risulta sempre utile verificare il possesso dei requisiti normali che danno luogo a una sufficiente copertura dei periodi di mancata retribuzione, in modo particolare per i supplenti temporanei nominati dal provveditore o dal capo d'istituto.

Gentile professore, dovendo usufruire dell'astensione facoltativa dopo la nascita del mio bimbo, vorrei sapere se esiste ancora la norma per la quale, rientrando dopo il 30 aprile si rientra a disposizione e non sulle classi. In tal caso i giorni di assenza devono essere continuativi (e quanti?).

Sì, 90 giorni continuativi nelle classi terminali e 150 nelle altre.

Nel caso ad esempio delle vacanze di Pasqua o ponti, è possibile rientrare il primo giorno delle vacanze e quindi non sulle classi, usufruendo dei giorni di ferie?

Il giochetto non si può fare, perché la ragioneria provinciale dello Stato ritiene che il rientro in servizio deve essere effettivo, altrimenti i due periodi di aspettativa si cumulano senza soluzione di continuità.

La retribuzione al 30% dei 5 mesi facoltativi è legata in qualche modo allo stipendio o al reddito del lavoratore?

30% dello stipendio in godimento, certo.

Può il CSA attribuire una supplenza annuale fino al termine delle lezioni su uno spezzone di 8 ore residuo di un part-time, sapendo che queste 8 ore sono distribuite tra due scuole nella misura di 6h+2h?

Sì.

Rileva il fatto che la cattedra da cui residua tale spezzone risulta nell'organico di diritto di una di queste due scuole come "Cattedra a Completamento Esterno", e che pertanto il Dirigente Scolastico non ha dichiarato l'articolazione di detto spezzone su due scuole, limitandosi a comunicare al CSA che nella sua scuola risultavano "scoperte" complessivamente 8 ore? Può il CSA revocare la nomina trattandosi non più di uno spezzone di 8 ore ma bensì di due spezzoni della consistenza oraria fino a 6 ore, e restituire le ore ai Dirigenti Scolastici delle due scuole perché provvedano ad assegnarle, ciascuno per le ore di propria competenza utilizzando la graduatoria di istituto? E' possibile avere anche i riferimenti normativi? Si ringrazia e si augura un cordiale Buon Lavoro.

Secondo questo posto va attribuito scorrendo le graduatorie permanenti.

Caro Pino, è possibile per un docente di Religione Cattolica al suo primo incarico di insegnamento chiedere un permesso per diritto allo studio (150 ore annue)? Oppure l'unico diritto che ha è l'aspettativa senza retribuzione? Potresti indicarmi la normativa di riferimento? Grazie.

Se esiste un contratto decentrato regionale che consente anche ai supplenti annuali di fruire dei permessi, bene, altrimenti non puoi che utilizzare l'aspettativa non retribuita.

Ciao, sono una docente a tempo indeterminato di ruolo nella scuola media dal 78/79, sono caduta mentre stavo andando a scuola ho fatto una piccola relazione dell'incidente chiedendo di considerare la mia assenza infortunio. Il mio Preside concorda con tutto ciò ma ad ogni certificato medico che invio (poichè non ho risolto ancora il mio problema) mi invia una visita fiscale domicilaire. Io ho fatto notare al Preside che la normativa fa riferimento in questo caso all'INAIL, quindi dovrebbe essere INAIL a mandare il medico fiscale? Potresti darmi informazioni più precise, normativa o sentenze in merito. Ti ringrazio mollto per la tua disponibilità e ti invio cordiali saluti.

Gli insegnanti non sono coperti da assicurazione per incidenti che si verificassero in itinere. Questo copertura è riconosciuta soltanto al personale ATA.

Gentili Signori della redazione, sono un insegnante di scuola media a tempo indeterminato di ruolo dal 1992. Ho intenzione di assentarmi un anno per svolgere attività di volontariato in una missione cattolica in Brasile con un mandato del Vescovo. Debbo chiedere l'aspettativa o esiste un altro tipo di congedo? E quali sono i termini di presentazione?

Devi chiedere l'aspettativa.

Gentile Direttore, quest'anno all'esame di selezione SSIS di Venezia per la Calsse A049 di Matematica e Fisica sono state ammesse solo 14 persone (su 100 partecipanti), mentre il minimo per attivare il corso (dal bando) sarebbe di 20 persone. Che cosa può succedere ora? C'è speranza in un "ripescaggio" nella graduatoria fatta?

Non glielo so dire.

Gentile Pino esiste un modo per abilitarsi evitando le SISS.

Sì, partecipando ai futuri concorsi ordinari.

Carissimo dott. Santoro, sto lavorando (cl. A050) dal 21/09 su una supplenza breve con cessazione 09/10, al momento sono al secondo mese di una gravidanza difficile e le volevo chiedere, visto che vi sono pareri discordanti, aprendo presso l’Ispettorato del lavoro una pratica di gravidanza a rischio potrò dopo il 9/10 accettare altre supplenze anche senza prendere servizio e cumulare punteggio?

Sì.

Al Provveditorato mi hanno detto che aprendo la pratica di gravidanza a rischio durante questa supplenza breve verrò pagata dall’INPS per il restante periodo di gestazione e i tre mesi di maternità, sarà valutato il servizio con relativo punteggio solo della supplenza in corso e che non potrò accettare eventuali supplenze successive a questa in corso perché la pratica stessa non permette di prendere servizio. Considerando che più dei soldi ho bisogno di punteggio mi converrebbe non aprire la pratica di gravidanza a rischio ed andare a scuola? Non c’è una normativa riguardante la mia situazione a cui possa far riferimento? Sono obbligata a rendere nota la mia gravidanza alla scuola dove sto insegnando?

Le mando un libercolo.

Agli istituti superiori molti d.s. impongono tasse scolastiche di somme diverse, oppure coperture assicurative. Trattandosi di scuola dell'obbligo puo ritenersi un abuso.

No.

Sono stata chiamata per una supplenza temporanea di 11 giorni fino al 4 ottobre 2002. Non avrebbero dovuto chiamare solo per un periodo pari o superiore ai 20 giorni di assenza del titolare?

15 giorni, non venti.

La segretaria mi dice che però potrei anche non terminare la supplenza in quanto il giorno dopo la mia convocazione sono uscite le nuove graduatorie di istituto e quindi devono chiamare da quelle. Intanto la titolare fa sapere che dal 4 ottobre prolunga di 20 giorni la sua assenza. Il contratto ad oggi (sabato) ancora non mi è stato fatto. Non spetterebbe a me (in quanto convocata prima dell'uscita delle nuove graduatorie) portare a termine la supplenza?

No, se lei è stata nominata fino all'avente diritto.

E proseguire anche per i seguenti 20 giorni, come regolamento prevede? Grazie.

Secondo me no.

Egregio Prof. Santoro, ho avuto una supplenza di sei ore (graduatorie di istituto 3^ fascia) per strumento musicale, qualche giorno dopo mi ha contattato un'altra scuola per un contratto di 18 ore (massimo previsto), avendo già le sei ore, io ho chiesto di poter completare le ore chiedendone 12, come prevede del resto il regolamento delle supplenze, ma il dirigente implacabilmente non ha voluto spezzare la cattedra assegnandola a persona successiva, e rispondendomi ad un mio reclamo chela mia richiesta non poteva essere accolta perché ho già sei ore e, la scuola dove insegno dista più di 30 km e per continuità didattica si preferiva avere un solo insegnante (???). Innanzitutto sono in grado di raggiungere tale Scuola in poco tempo, tra l'altro la nostra didattica si svolge nel pomeriggio. E' giusto che una persona dopo di me faccia 18 ore e io solo 6? Io ho pensato di rivolgermi al Giudice del Lavoro, Lei cosa mi consiglia di fare? Grazie e tanti saluti e ringraziamenti.

Sì, le consiglio di procedere con il contenzioso.

Ho partecipato alla selezione per accedere alla SSIS. Alla prima prova sono risultato il primo degli esclusi. Dalla pubblicazione della graduatoria finale ho potuto constatare che alcuni dei vincitori erano già iscritti alla SSIS di un'altra classe di concorso, dello stesso indirizzo, già dall'anno precedente mentre il bando riportava chiaramente che non avrebbe potuto partecipare alla selezione chi fosse già iscritto ad una scuola di specializzazione. Posso presentare ricorso ed eventualmente quali potrebbero essere le conseguenze?

Sì, lo segnali prontamente.

Gentile Direttore, sul suo sito leggo che non ci saranno altri corsi abilitanti. Vorrei sapere se intende altri corsi della SSIS per gli anni a venire ed in tal caso come mai una scuola può "Esistere" per 4 anni soltanto??? E per le future abilitazioni, come si farà??

La SSIS non c'entra. I corsi abilitanti a cui penso erano quelli previsti dalla legge 124/99.

Gentile Professore, sono inserito nella terza fascia delle graduatorie di istituto; e' possibile rinunciare ad una supplenza conferita per le scuole medie inferiori, per accettarne una per le superiori?

Dipende.

Volendo far ricorso alla recente normativa relativa al rimborso per le spese di autoaggiornamento (D.M.70/2002) desidererei un Vostro parere sulla legittimità dellla richiesta di rimborso del 50% del canone ADSL intestato all'unica utenza dell'immobile convissuto con il coniuge. Non essendo fiscalmente possibile la cointestazione della fatturazione la stessa è imputata a mio marito, ma la utilizzo regolarmente per la partecipazione a corsi on-line e per le ricerche scolastiche e l'aggiornamento di un mio web. La particolarità tecnologica del contratto ADSL è quella di essere imputata solo e solamente ad un preciso numero telefonico abilitato. Pertanto può essere utilizzato solo e solamente dagli occupanti dell'immobile. Tra l'altro se nella dichiarazione dei redditi la comunione dei beni prevede il pagamento delle imposte, ognuno per il suo 50% ritengo che anche per le agevolazioni dovrebbe funzionare così. O NO?! Grazie in anticipo per il Vostro parere.

Secondo me no.

Ho ricevuto un incarico a tempo determinato di 18 ore di sostegno dal C.S.A. La scuola dove presto servizio,dopo avere consultato i docenti di ruolo e la graduatoria d’istituto, mi ha proposto un contratto in aggiunta di ore 4,30. Posso accettare o l’articolo 4 del Regolamento me lo impedisce?

Puoi.

Caro Pino, chiedo il tuo parere a proposito di quanto mi è successo, cercando di essere il più possibile chiara e sintetica nell'illustrartelo. L'11 settembre scorso sono stata convocata per una supplenza su maternità sulle vecchie GI non essendo a tutt'oggi pronte le nuove. Casualmente la titolare ha partorito come me lo scorso 26 giugno, dunque c'è totale coincidenza sui termini dell'obbligatoria, che scade per entrambe il 27 settembre. Mi viene fatto dunque un contratto fino a nomina dell'avente diritto e viene nominata una collega che viene dopo di me nelle GI. Il 28 mi presento a scuola per prendere servizio, essendo a conoscenza del fatto che la titolare ha già fatto protocollare la richiesta di fruizione della facoltativa. Il preside tuttavia si rifiuta di farmi prendere servizio e nomina direttamente la mia collega (quella che mi ha sostituito) appellandosi alla continuità didattica che si baserebbe a suo avviso sull'EFFETTIVO servizio prestato per almeno un giorno. Gli ho fatto notare che fino al giorno precedente anch'io ero in obbligatoria (dunque mi era impossibile prestare EFFETTIVO servizio) e che a mio avviso doveva riferirsi alla L. 53/2000 e non alla disciplina del conferimento delle supplenze ma non ha voluto sentire ragioni. Ho potuto solo farmi protocollare una dichiarazione che testimonia il fatto che mi sono presentata il giorno successivo alla scadenza della mia obbligatoria. Che mi consigli di fare, a tuo avviso è leggittima la procedura adottata dal preside?

No. Ricorri.

VORREI SAPERE SE SONO PREVISTI NUOVI CONCORSI ORDINARI PER LA ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE O SE SONO PREVISTI SOLO CORSI-CONCORSI PER IL PERSONALE PRECARIO.

Non sono previsti né concorsi né corsi-concorsi.

SE E' PREVISTA SOLO QUESTA SECONDA IPOTESI E' POSSIBILE ACCEDERE A QUESTI CORSI-CONCORSI CHI COME ME E' GIA "DI RUOLO" NEL MONDO DELLA SCUOLA CON UNA QUALIFICA DIVERSA? NEL MIO CASO SPECIFICO SONO UN ASSISTENTE AMMINISTRATIVO.

Per il momento ho ti iscrivi alle SSIS oppure non puoi acquisire l'abilitazione all'insegnamento.

Gentilissimo Pino, devo fare ricorso al giudice del lavoro poiché durante l'astensione per maternità sono stata pagata all'80% anziché al 100%, vorrei avere un tuo parere riguardo eventuali ripercussioni a cui potrei andare incontro con tale ricorso dal momento che sono in posizione utile per l'immissione in ruolo.

Nessuna ripercussione.

Gentilissimo Santoro, per lo scandalo dei trenta punti ai sissini.... a seguito della sentenza del TAR Lazio è stato detto che la nostra amata "ministra" aveva fatto appello al consiglio di Stato; ora tutto tace.....le ne sa niente? Inoltre se il Consiglio di stato dovesse dare ragione al TAR cosa accadrebbe? (io ho 19 sissini che mi hanno scalzato dal mio tanto sudato quarto posto!!!!!!!!!! Grazie mille

Ha ricorso, la ministra ha ricorso. Aspettiamo quindi l'ardua sentenza.

Illustre Santoro, il C.S.A. di Enna per consentire il completamento d'orario ad un supplente ha spezzato un cattedra. Nonostante l'art. 4 del Regolamento consenta il completamento d'orario, io ritengo che tale diritto possa essere conseguito con spezzoni di ore e che la cattedra in sede di convocazioni del C.S.A. non si possa spezzare. Ritieni che il C.S.A. di Enna abbia operato correttamente?

Secondo me sì.

Esiste una normativa che impedisca nelle operazioni di conferimento delle supplenze annuali di spezzare le cattedre?

Non la conosco.

Sono una precaria abilitata in discipline giuridiche ed economiche, inserita nella graduatoria permanente in prima fascia, nonchè in prima fascia nella graduatoria della Scuola in oggetto (posto 8). Mi interessa sapere se un Preside può attribuire 6 ore di Diritto residue ad una docente supplente che lavora presso la  Sua Scuola con nomina del Provveditore per 18 ore sul sostegno. Preciso che la suddetta docente è abilitata in discipline giuridiche ed è inserita per tale disciplina in terza fascia della graduatoria d'istituto. Il Preside non ha proceduto alle convocazioni e si giustifica sostenendo di aver applicato nella fattispecie l'art. 22 della legge finanziaria sul contenimento della spesa pubblica che parla di "attribuzione delle ore residue ai docenti in servizio". Ma la legge di quali "docenti in servizio" parla? di quelli anche non di ruolo? E può una supplente accumulare 24 ore? Le risposte che mi saranno fornite mi serviranno per attivare un ricorso nei confronti del Preside sicuramente poco sensibile ai problemi del precariato.

Secondo me il preside ha ragione. Poiché i precari non sono figli di un dio minore, se sono in servizio hanno gli stessi diritti del personale di ruolo, per cui possono, volontariamente, insegnare anche oltre le 18 ore.

Volevo alcune informazioni sul corso per l'abilitazione all'insegnamento che dovrebbe uscire prima della fine dell'anno. So che ogni anno esce questo concorso per dare la possibilita' a parecchi insegnanti di prendere l'abilitazione all'insegnamento. Vorrei sapere se quest'anno uscira' il concorso e quali sono i requisiti per poter partecipare.

Sono anni che non esce nessun corso. Non so quali siano le sue fonti a riguardo.

Sono un insegnante precario (abilitatosi con l'ordinario purtroppo) nominato dalla graduatoria d'istituto e per ora fino al 20 novembre presso un ITIS della mia provincia, mi sono iscritto alla siss e dovrò presentarmi il 9 ottobre ed il 16 ottobre presso l'università per sostenere rispettivamente la prova scritta per il sostegno ed  il 16 l'esame orale per le classi di abilitazione AO43 e AO50. Essendo entrambe le prove di mattina come devo fare con la scuola?

Chieda di fruire di un permesso.

Posso richiedere qualche permesso senza andare incontro a nessun inconveniente oppure no? Le famose 150 ore che devono essere concesse per motivi di studio, valgono anche per i docenti precari?

Sì, nel caso la contrattazione decentrata lo preveda in modo esplicito.

Vorrei poi chiederle se l'abilitazione per il sostegno conseguita tramite siss (della durata di un anno 800 ore), dà diritto anch'essa ai famigerati 30 punti nella sua rispettiva graduatoria.

No.

Sono un docente del Liceo Artistico di Bari alle prese (...) con la nuova dirigente scolastica prof.ssa Margherita Viterbo, la quale, a quanto mi risulta non è in possesso di titoli di istruzione artistica (o profili artistico-professionali equiparabili). Come è possibile? Forse il principio dell'art. 412 del Testo unico può essere scavalcato in determinati casi?

Non glielo so dire.

Salve, sono una neolaureata in lettere classiche che a luglio ha presentato domanda per l'inserimento delle graduatorie di terza fascia, dando disponibilità anche per le classi di concorso relative al sostegno nella scuola media inferiore e superiore, pur non avendo il titolo. In un liceo classico di Napoli (la città dove vivo) si è liberato un posto per un sostegno di latino e greco ad una ragazza disabile per nove ore settimanali: il preside ha scorso le graduatorie di prima e seconda fascia senza trovare nessuno che avesse fatto domanda per il sostegno e così ha convocato un'abilitata per la classe A052 (che non aveva fatto domanda per il sostegno), senza arrivare neppure alla terza fascia dove ci sono io (e forse altre persone) che ho dato la propria disponibilità per il sostegno. Il preside ha agito secondo normativa?

Deve incrociare le graduatorie, il suo preside, dal momento che i posti di sostegno nella scuola secondaria sono distinti per ambiti disciplinari. Per cui se ha così operato ha bene operato.

Salve, circola voce che nel 2003 verranno banditi nuovamente i concorsi per titoli ed esami per le scuole di ogni ordine e grado (materna, elementare, medie inferiori e superiori). E' vero? O sono solo dicerie prive di fondamento?

Assolutamente prive di fondamento.

Sono un insegnante elementare (donna) che vorrebbe andare in pensione dal prossimo 01/09/2003. Ti chiedo cortesemente: allo stato attuale ho già compiuto 60 anni, al prossimo 31/08/2003 avrei ai fini pensionistici 35 anni e 1 mese (regolarmente riconosciuto con decreto vistato dalla Ragioneria). Ebbene andrei in pensione con 35 anni oppure mi viene considerato ai fini pensionistici il servizio fino al 31/12/2002, in quel caso 34 anni e 5 mesi, rimettendoci quindi sullo stipendio, e obbligandomi a fare un altro anno di servizio. In attesa della risposta, ti saluto cordialmente.

Non mi occupo di pensioni.

Sono insegnante in ruolo da questo anno scolastico e chiedo se qualcuno è a conoscenza di una circolare in cui il Ministro Moratti prometteva di dotare di un computer portatile i nuovi docenti che venivano assunti in ruolo.

Ma tu ci hai mai creduto?

Gent.le Pino Santoro, abbiamo letto l'ultimo D.L. del 20 settembre 2002, art. 1 sulla riconversione professionale per gli insegnanti in esubero, con carattere d'urgenza. Desideriamo sapere se tra i seimila docenti sono inclusi i Proff. della classe di concorso A075, attualmente in servizio, riqualificati con corso ministeriale per Trattamento Testi ma ancora inseriti nella graduatoria di Steno e Dattilo. E' possibile conoscere i tempi tecnici per l'inizio dei nuovi corsi e se e quando si potranno avere informazioni più dettagliate? Grazie.

Aspettiamo di leggere il decreto, non ti pare?

Ciao Pino, vorrei presentare domanda per l'ammisione al corso di sostegno di 800 ore riservato ai docenti abilitati. Ho letto sul forum di E&D scuola che in Toscana sono disponibili ben 600 posti. Se presento domando presso una Siss Toscana e magari vengo ammessa a frequentare il sopraddetto corso posso, in un secondo momento, chiedere trasferimento alla SISS di Modena in quanto iscritta nelle graduatorie permanenti di quest'ultima provincia? o posso chiedere il trasferimento solo nel caso in cui presto servizio nelle scuole di Modena?

Non penso che sia possibile questo tipo di trasferimento. Comunque parli con le università degli studi interessate.

Unasupplenza breve (allattamento o simili) può essere assegnata dal Preside a docenti interni all'Istituto, ancorchè non di ruolo?

Sì.

Se si, anche se nominati su altra classe di concorso (es.: nomina su a042 e completamento, in quanto docente interno, su a047)?

Sì.

Quali sono i riferimenti normativi?

L'art. 22 della finanziaria dello scorso anno (L. 448/2001).

Vi sarei veramente grata se poteste ripondere a questo quesito: ho iniziato ad insegnare tre anni fa e ho 43 anni (prima facevo un altro lavoro); sono laureata in biologia e ho sempre insegnato igiene (A040). Purtroppo non avevo giorni a sufficienza quando è stato indetto l'ultimo riservato e così ora mi trovo nell'impossibilità di abilitarmi nella 040, perchè non esiste la SSIS in questa classe di insegnamento. Alcuni mi hanno consigliato di abilitarmi nella 060 (Scienze), ma per quella classe di insegnamento le graduatorie sono stracolme, mentre nella 040, dove tra l'altro ho accumulato punti, c'è meno affollamento e qualche possibilità in più. Vi prego, avete qualche suggerimento o chiarimento per me?

Purtroppo no.

Gentile redazione, sono una docente a tempo determinato. Al momento mi trovo in astensione facoltativa avendo un bambino di quattro mesi. Faccio presente che la scuola  mi retribuisce per 12 ore  e ultimamente ho accettato altre 3 ore per completare. Quest'ultma scuola mi garantisce il punteggio però senza retribuirmi le tre ore per il solo fatto che sono in astensione. Vorrei sapere se il comportamento di codesta scuola è giusto.

Secondo me non poteva neanche conferirti la nomina giuridica, se è per questo.

P.S. Il primo mese dell'astensione è retribuito al 100% per il personale a tempo detreminato?

Ti mando un libercolo.

Egregio Direttore, sono un docente precario di scuola media superiore, Le scrivo per sapere se e dove posso trovare sul Vostro sito notizie riguardanti l'insegnamento nelle carceri italiane. 

Non ci sono notizie di questo tipo sul ns. sito.

Sono docente di ruolo nella scuola secondaria di Secondo grado, proveniente dai ruoli della scuola Media dove, per un considerevole numero di anni, ho svolto mansioni di responsabilità negli Organi Collegiali e come collaboratore del Preside. Ho presentato domanda, ai sensi dell’O.M. n 44/02, per l’inclusione nelle graduatorie “B” degli aspiranti all’incarico di Presidenza nella Scuola Media, nei Licei Classici, nei Licei Scientifici e negli istituti Magistrali. La Commissione, costituita presso il C.S.A., ha valutato i titoli di servizio svolti nella Scuola Media con un punteggio pari alla metà, non solo per la graduatoria degli Istituti superiori, ma anche per quella  relativa agli incarichi della scuola Media, asserendo che, essendo attualmente docente di ruolo negli Istituti di Secondo Grado, il servizio pregresso prestato nella Scuola Media viene valutato al 50% per tutte le graduatorie. Io ritengo che, per la graduatoria relativa alla Scuola Media, invece, il servizio prestato in tale tipologia di scuola debba essere valutato per intero. Desidererei aver un parere sulla corretta interpretazione della normativa vigente e, nel caso che la mia interpretazione dovesse essere ritenuta giusta, quale percorso conviene attivare per poter ottenere l’integrazione del punteggio, visto che una prima istanza fatta al C.S.A. ha avuto esito negativo.

Non ti resta che il TAR.

BUONGIORNO EGREGIO DOTTOR SANTORO, MI RIVOLGO ANCORA A LEI PERCHE' HO BISOGNO DI AIUTO. SONO INSERITA NELLE GRADUATORIE DI CIRCOLO E DI ISTITUTO TERZA FASCIA (NON SONO ABILITATA). MI E' ARRIVATO UN TELEGRAMMA DA UNA SCUOLA SUPERIORE PER UNA SUPPLENZA DI 8 ORE SETTIMANALI FINO AL 30/06/03. HO ACCETTATO DANDO LA MIA CONFERMA TRAMITE FAX. SE MI CAPITASSE UNA SUPPLENZA DI PIU' ORE IN UN'ALTRA SCUOLA, CON SCADENZA IL 30/06/03, POTREI LASCIARE LA PRIMA SUPPLENZA PER LA SECONDA?

No.

SE LA SECONDA SUPPLENZA PROPOSTA FOSSE PIU' LUNGA DELLA PRIMA (TIPO CONTRATTO FINO AL 31/07/03 O AL 31/08/03) POTREI LASCIARE LA PRIMA PER LA SECONDA?

No.

POTREI AVVALERMI DEL FATTO CHE, LA SUPPLENZA DA ME ORA ACCETTATA E' MOLTO SCOMODA (METRO' E DUE TRENI) E QUINDI LASCIARLA QUALORA MI CAPITASSERO PIU' ORE FINO AL 30/06/03 DA UN'ALTRA PARTE?

No.

LA RINGRAZIO PER IL SUO PREZIOSO AIUTO!

Non so quanto prezioso.

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