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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/75
Domande e Risposte sulla RSU

HELP!! Relazione anno di prova - Insegnante di Scuola Elementare a Padova. Ho bisogno di una Relazione solo come riferimento, come impostazione, perche' ovviamente poi ogni esperienza personale ognuno riporta le proprie esperienze, non so come avviarla, se tenerla unita, slegata, correlata, non ne ho mai vista una. E' come dire fai un tema e non averne mai visto uno... non sai quanto lungo farlo, se va collegato, se deve avere una lunghezza di un riassunto o di una tesi, quindi cose di natura tecnica.

Non ne possiedo in formato elettronico.

Gentilissimo Pino, gradirei avere dei chiarimenti circa il congedo parentale e in particolare sui ''primi 30 giorni pagati per intero''. Sono un'insegnante scuola primaria a tempo indeterminato con 2 bimbi; per la bambina nata nel 2002 ho usufruito solo di 18 giorni di congedo parentale (dei 6 mesi previsti) relativi al primo mese retribuito per intero.Ora che è nato l'altro bimbo (2005) sto chiedendo giorni di congedo parentale relativi a lui con la convinzione che dal momento che la bimba ha già compiuto i 3 anni non posso più usufruire dei restanti 12 giorni di cui non ho goduto a suo tempo. Ti chiedo quindi se i primi 30 giorni retribuiti per intero e nel mio caso dei rimanenti 12 giorni, sono ancora fruibili  sino all'ottavo anno della bimba? Gradirei una risposta celere perchè si tratta di un dubbio da chiarire anche con la segretaria della mia scuola. Grazie tante.

Ti mando la circ. FP 14/2000.

Ho diversi docenti su posti comuni scuola dell'infanzia e primaria che chiedono di assentarsi per esercitare il diritto di voto al loro comune di residenza: vogliono votare il lunedì, martedì per il viaggio; mercoledì possono chiedere un permesso retribuito dal momento che giovedì 13 aprile iniziano le vacanze pasquali e non vogliono rifare il viaggio di ritorno? Mi può dare qualche indicazione, chiarimento in merito a richieste di assentarsi per elezioni politiche.

Le mando una scheda sull'argomento.

P.S. se non sono troppo esigente, avendo già ricevuto il libretto sulle assenze (che ho trovato chiarissimo!!!!!!), poichè ho letto che ne ha redatti altri due, uno su ricostruzione di carriera e uno sull'anno di formazione... posso richiederli.

Uno, non due, di cui per altro non sono l'autore.

Ciao Pino, ho bisogno di avere questa informazione: come si calcola l'anno di prova che bisogna fare dopo l'immissione in ruolo. So per certo che corrisponde a 180 giorni di servizio effettivo...ma cosa significa? Io ho preso servizio 01 Settembre 2005 (l'inizio della scuola è stato il 12 Settembre): devo considerare nel conteggio anche le domeniche ed i festivi? sono stato da allora solo tre giorni in malattia: devo escluderli dal conteggio? posso considerare le vacanze varie (Natale, per esempio) che ci sono state? secondo te ho finito l'anno di prova alla data di oggi (sapere questo per me è importante)? Ti ringrazio per la tua disponibilità e ti seguo sempre.

Ti mando un libello sull'argomento.

Egr professore di tanto in tanto la disturbo rubando del suo tempo prezioso, le sarei grato se volesse darmi un consiglio in merito, a quanto di seguito descritto, in merito alle famose e litigiose ore di approfondimento fatte negli Istituti Alberghieri, e le spiego il caso: per l'anno scolastico 2005/2006 effettuo gia 24 ore di cattedra (perciò 6 ore aggiuntive) in due consigli di classe delle mie classi non riuscendo a trovare disponibilità in alcun docente già impegnato su altre classi per ore simili, per il secondo quadrimestre in virtù dell'alternanza su pressione dei colleghi ho dato la mia disponibilità a coprire svariate ore anche se queste capitano nel mio giorno libero il tutto con il benestare del Dirigente. La mia domanda è le posso fare, poi il Dirigente le può pagare, faccio questa domanda perché in un clima burrascoso come c'è nella mia scuola mi è stato già preavvisato che il Dirigente Amministrativo in fase di liquidazione potrebbe bloccare la pratica. Spero di essere stato chiaro e La ringrazio per il tempo dedicatomi.

Non si può insegnare più di 24 ore settimanali.

Gentile professore il medico fiscale una volta che a confermato lo stato di malattia 20 giorni, può ritornare per un secondo controllo?

No.

Spett.le Direzione, saremmo grati di una vostra cortese risposta sul seguente quesiti. Supervisori SSIS impiegati dall'inizio delle SSIS nell'indirizzo Economco-giuridico possono essere utilizzati all'interno della stessa SSIS regionale su un indirizzo linguistico in considerazione del fatto che per l'indirizzo Economico giuridico è stata disposta la chiusura a partire dal prossimo anno accademico 2006/2007? Si fa presente che se è pur vero che il bando di concorso per l'assunzione prevede competenze specifiche disciplinari, è altrettanto vero che detti supervisori sono ormai assunti e che l'iniziale vincolo di rinnovo non superiore ai quattro anni è ormai stato superato dalla normativa che prevede la possibilità di rinnovo a tempo indeterminato. Si precisa, inoltre, che nell'indirizzo linguistico non ci sono attualmente supervisori e che non è possibile bandire nuovi concorsi d'assunzione.

Non so aiutarvi.

Salve, sono un insegnante della scuola dell'infanzia statale che usufruisce della legge 104. Può il dirigente scolastico senza il mio consenso trasferirmi da un plesso all'altro? Va seguita una graduatoria? Può privilegiare una collaboratrice pur avendo essa un punteggio inferiore in graduatoria?

La materia è regolata dal contratto di scuola.

PREMESSA:
Sono titolare di una scuola dell’infanzia (ditta individuale) con una sezione mista, riconosciuta scuola paritaria nel luglio 2002, in cui svolgo anche l’attività di insegnante coordinatrice oltre a tutte le mansioni di segreteria. Collabora con me un’altra insegnante che è stata assunta a tempo indeterminato con contratto FISM. Entrambi abbiamo i titoli necessari per l’insegnamento in quanto abilitate con regolare concorso. Per ogni anno scolastico trascorso ho rilasciato, in qualità di legale rappresentante della scuola, l’attestazione di servizio sia per me stessa che per l’insegnante dipendente.
QUESITO:
Mi è stato detto, da un funzionario di un ufficio territoriale del MIUR, che io avrei potuto rilasciare il certificato di servizio, utile per l’attribuzione del punteggio necessario per lo scorrimento della
graduatoria, solo alla dipendente e non a me stessa perchè io non godevo e non godo di un contratto da insegnante e mai avrei potuto dimostrare che effettivamente ho esercitato di ruolo la professione di insegnante.
1) Vorrei sapere se le indicazioni che mi hanno fornito sono corrette (a me sembrano assurde, anche perchè io non potrei mai - da titolare di ditta individuale - assumere me stessa in qualità di insegnante);
2) Vorrei conoscere gli estremi della/e leggi che regolano questi aspetti: tipo di ente gestore che può rilasciare certificati di servizio validi ai fini dell’attribuzione del punteggio; caratteristiche (figura giuridica di dipendente o socio o titolare o altro) che deve avere il beneficiario del certificato di servizio; ecc.;
3) In caso di trasformazione dell’ente gestore della scuola da ditta individuale a Società in nome collettivo piuttosto che in Società a responsabilità limitata o piuttosto in Società cooperativa a responsabilità limitata o altro ancora, l’ente gestore potrà rilasciare il certificato di servizio utile per l’attribuzione del punteggio alle insegnanti che sono anche socie, e che di conseguenza pagano i contributi previdenziali, o le stesse insegnanti devono essere assunte dalla Società e quindi inquadrarsi come dipendenti?
Spero di essere stata chiara nell’esposizione e mi auguro di ricevere presto una cortese risposta. Anticipatamente ringrazio.

Io mi occupo di scuola pubblica, cara gestrice, e di quelle private non mi curo. Per cui non sono la persona adatta al suo caso.

Gentilissimo prof. Santoro, entrato in ruolo nel settembre 2001, dopo aver superato l'anno di prova, ho goduto di un periodo di aspettativa, avendo vinto un concorso per assegno di ricerca, dal 1° dicembre 2002 al 30 novembre 2004. Ora mi si potrebbe ripresentare un'occasione simile e quindi Le pongo alcuni quesiti. L'aspettativa da parte del Dirigente scolastico in tal caso è obbligatoria o discrezionale (nel mio caso potrebbe oppormi il fatto che ne ho già goduto?)? Mi potrebbe indicare, per cortesia, precisi riferimenti di legge (circolari, decreti, ecc.) al riguardo più recenti e risolutori dell'ambigua circolare ministeriale n. 120 del novembre 2002?

Io sono ancora fermo lì.

Infine: in assenza per malattia del d.s., a chi spetta l'eventuale concessione dell'aspettativa?

Al vicario.

Gent. Prof. Santoro la ringrazio per la sollecitudine con cui risponde alla nostre domande e le porgo un quesito a cui nessuno ha saputo, finora, dare una risposta. Essendo stata in settembre immessa in ruolo nella provincia di Torino ed avendo richiestoed ottenuto l'aspettativa per motivi familiari fino a giugno; essendomi sposata in dicembre e non avendo potuto usufruire dei 15 giorni di permesso per matrimonio, potrò usufruirne al termine dell'aspettativa?

E' possibile.

Sono un'insegnante di scuola primaria laureata in scienze della Formazione Primaria, vorrei sapere se questa Laurea è abilitante anche per l'insegnamento della lingua inglese.

Dove?

L'anno prossimo dovrei prendere una prima e potrei così cominciare dall'inizio. Inoltre mi servirebbe anche la e.mail del MIUR che non riesco a trovare da nessuna parte.

Vada su www.istruzione.it. Non è difficile.

Salve, sono un’insegnante a tempo indeterminato di scuola primaria e per il momento sono in astensione obbligatoria perché ho adottato due banbini di tre anni. I bambini non sono gemelli, uno è di dicembre 2002 e l’altra di febbraio 2003, siamo entrati in Italia il 13 gennaio 2006, quindi il 12 aprile finisce la mia astensione obbligatoria, vorrei informazioni, per favore, su tutti i miei diritti, sulle assenze per la malattia, sull’allattamento e su tutto ciò che mi spetta.

Le mando un libello.

Egr. prof. Santoro, corrisponde al vero il fatto che i colleghi eletti nella RSU usufruiscono di preferenze all’interno della graduatoria d'istituto. In cosa consiste precisamente la differenza di trattamento. E' un diritto o un’opzione concessa dalla sigla sindacale di appartenenza. Vale anche per altre graduatorie. Qual è il riferimento normativo.

I componenti RSU non possono essere trasferiti contro la loro volontà. Lo dice lo Statuto dei lavoratori.

Io e la mia collega, neo assunte, in anno di prova ci stiamo trovando da 3 mesi, inspiegabilmente a dover subire (come da definizione Devoto Oli) dalle nostre tutor (una ad un anno dalla pensione) continue critiche gratuite e frasi dirette o indirette (ma fatte in modo che noi possiamo sentire) su qualsiasi cosa facciamo in ambito scolastico, anche con grida che fanno uscire altre colleghe dalle loro classi. Noi non ci sentiamo impreparate didatticamente (io lavoro dal '78 e la mia collega dall'82) ma capiamo che, essendo nuove del Plesso il DS (a noi per ora non ha detto niente) possa dare credito a loro se la relazione che faranno a fine anno sarà negativa. Per altro, tengo a precisare che con i bimbi e le famiglie abbiamo buoni rapporti, come pure con le altre colleghe. Stiamo tenendo, da quando la storia è iniziata, un "diario" delle vessazioni subite e vorremmo, nel caso procedere con un'accusa di mobbing. Cosa ne pensa?

Lasciate perdere.

Gentilissimo Pino, sono stata assunta in ruolo quest’anno nella scuola primaria nella prov di Bergamo. Sono al 6° mese compiuto di gravidanza. Ho fatto i 180 giorni senza alcun periodo di malattia e sono stata iscritta dalla segreteria per la frequenza al corso per l’anno di prova dei neoimmessi in ruolo (ho già frequentato un incontro). Da pochi giorni sono in interdizione e mi hanno detto che l’interdizione non è compatibile con la frequenza al corso perché se non posso venire a scuola allora... per logica non mi ammettono. Ma come è possibile? Io ho sempre saputo che non essendo attività didattica i corsi si possono frequentare. Allora dovrei stare tutto il tempo dell’interdizione reclusa in casa! Tra l’altro mi hanno detto che in astenzione obbligatoria il suddetto corso lo potrei frequentare ma io mi chiedo allora come sia possibile che un’insegnante per legge al 9° mese di gravidanza non possa essere in servizio a scuola ma il corso lo possa invece fare.

Io non vedo alcuna ragione di esclusione.

Gentile professore vorrei dei chiarimenti circa l’organizzazione dei corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore istituiti dalle scuole. Nel caso in cui il dirigente scolastico individui come figura di operatore responsabile un docente, e premesso che negli obblighi di tale figura rientrano le seguenti mansioni: "L'operatore responsabile della gestione dei corsi" organizzati in ambito scolastico (art 6 del D. Leg.vo 9/02) provvede che siano espletati i seguenti adempimenti: preparazione e organizzazione dei corsi; gestione amministrativo contabile delle attività connesse alla realizzazione dei corsi; verifica del registro delle presenze, documento ufficiale per la presentazione dei candidati all'esame; identificazione dei candidati prima dell'esame; lettura; delle istruzioni per la compilazione delle schede d'esame; copresenza alla prova finale. A tal proposito le porgo i seguenti quesiti: l’incarico al docente che deve tenere le lezioni del corso è conferito dal dirigente scolastico o dall’operatore?

Dal dirigente scolastico.

Nel caso in cui debba essere conferito dal dirigente, l’operatore ha lo stesso l’obbligo di accertarsi che il docente incaricato sia in possesso dei requisiti?

Sì.

Nel caso in cui emerga in un secondo momento successivo al rilascio dell’attestato di frequenza firmato dall’operatore responsabile, che il docente incaricato a tenere le lezioni non sia in possesso dei requisiti può l’operatore stesso essere in qualche modo ritenuto responsabile?

Sì.

Può essere conferito l’incarico di operatore responsabile e di docente del corso ad un unico soggetto?

Sì.

Io e i miei colleghi partecipando ad un viaggio d'istruzione di due giorni, causa di un guasto al pullman siamo rientrati in sede a notte fonda (ore 2:00). Abbiamo avvertito la scuola dell'accaduto chiedendo di non poter essere in servizio (tutto ok). Risultato ci si vuole imporre un giorno di ferie. Ho sentito di una norma che in caso di rientro notturno gli accompagnatori sono esonerati dal servizio. Vorrei sapere se il giorno di ferie imposto è giusto e se quella norma esiste.

Guardi: il rapporto di lavoro è regolato dal contratto collettivo. Le norme stanno tutte scritte lì dentro.

Egregio Prof. Santoro il cedolino elettronico dello stipendio sostituirà del tutto il cedolino cartaceo oppure è una libera scelta del docente se aderire o meno al cedolino elettronico fermo restando sempre il cedolino cartaceo chiaramente per chi non aderisce a quello elettronico?

Ma che razza di domanda è mai questa? Chi chiede quello elettronico rinuncia al cartaceo. Il MIUR è chiarissimo a riguardo.

Desidero sapere se per un docente con incarico a tempo determinato (fino al 30 giugno) è possibile chiedere un giorno di permesso per partecipare ad un concorso (indetto da un'Università) anche se tale giorno coincide con gli scrutini di fine anno scolastico. Il docente ha altrimenti diritto a chiedere che lo scrutinio venga spostato? Cosa ha "diritto di precedenza": il concorso o lo scrutinio?

Lo scrutinio.

Salve e grazie per le risposte che mi dà sempre. Vorrei chiederle un chiarimento e se esiste una normativa in merito alla questione e cioè: a scuola un'alunno si sente male, viene chiamata l'ambulanza e lo portano al pronto soccorso, può il D.S. obbligare un coll. scolastico di seguire l'ambulanza con mezzo proprio e aspettare lì l'arrivo dei genitori? Esiste qualche normativa in merito,visto che "l'incarico specifico di pronto soccorso" prevede, a mio avviso, soltanto i primi elementari interventi di soccorso sul posto e attendere l'arrivo del 118?

Ritengo che il dirigente non possa disporre del personale in questo modo.

Egregio Prof. Santoro, sono un assistente tecnico area ar02 e presto servizio presso un laboratorio di informatica di un istituto alberghiero. Le sarei grato se mi potesse dire quali sono le mie mansioni in quanto anche se ho letto il ccnl non riesco a capire cosa devo e cosa non devo fare. Ad esempio è mio compito la registrazione dei voti per lo svolgimento degli scrutini, oppure la registrazione alla casella di posta elettronica dei docenti e del personale ata sul sito del ministero.

Le sue mansioni devono essere precisate nel piano delle attività predisposto dal DSGA ed adottato dal dirigente.

Gentilissimo Pino, sono un Itp di informatica a tempo indeterminato dal sett. 2004. La mia scuola a tutt'oggi non ha ancora iniziato la pratica per la temporizzazione (ho 10 anni di pregresso come ata). Vorrei sapere se e come posso far valere i miei diriti considerato che nonostante le mie numerose richieste, pare che né agli uffici né al preside interessi risolvere questo mio problema. Ti prego di farmi sapere se posso in qualche modo a termine di legge poter pretendere l'atto dovuto.

Procedi ai sensi della L. 241/90 ed i conseguenti decreti applicativi, che fissano il termine entro cui deve concludersi l'iter dei vari provvedimenti amministrativi.

Gentile Prof. Santoro, vorrei sapere se un docente a T.D. può avere l'esonero per svolgere la funzione di revisore dei conti.

No.

Caro Pino, ho un figlio di tre anni e mezzo, fino al compimento del terzo anno del bambino ho usufruito di 18 gg. di astensione facoltativa. Posso io o mio marito arrivare a 30 gg. di astensione facoltativa con retribuzione intera, sino al compimento dell'ottavo anno d'età?

No.

Se la risposta è positiva potresti indicarmi il riferimento normativo da mostrare in segreteria? Ancora, sono titolare di cattedra di Ed. Fisica in un Istituto sec. di II° grado per il prossimo A.S. si prevede la riduzione di una classe, da nove a otto, pertanto mi conviene chiedere: di rimanere a disposizione per le restanti due ore? di completare la cattedra oraria presso il corso serale operante nello stesso istituto? Oppure, trattandosi di Istituto associato, chiedere il completamento nell'altra scuola? Se mi suggerisci il 2° caso, come e quando devo farne richiesta?

Non spetta a te chiedere, ma all'amministrazione provvedere, se possibile, alla costituzione di una cattedra orario esterna.

Gentile edscuola, gradirei conoscere i riferimenti normativi per l'affissione all'albo del Fondo d'Istituto e se in questo devono essere indicate le ore e le retribuzioni di ogni singolo lavoratore.....vince la trasparenza o la privacy... grazie, grazie, grazie...

Vince la trasparenza.

Carissimo Dario, chiedo il tuo esperto parere in merito alla possibilità di frequentare il corso di formazione per docenti neo immessi in ruolo da parte di una ns. insegnante, assente per malattia dal 06/03/2006 al 04/05/2006. Preciso che il corso è iniziato in data odierna e la docente lo sta frequentando. La mia perplessità è dovuta al fatto che un certificato presentato per malattia (anche se consente alla docente di uscire di casa tranne l'orario di reperibilità per la visita fiscale) impedisca di venire in una scuola a fare lezione ma le consenta di andare in un'altra a seguire il corso di formazione.

Ritengo anch'io che i malati debbano curarsi, e non pensare ad altro che a ristabilirsi prontamente.

Mi interesserebbe conoscere gli estremi della normativa di riferimento per quanto riguarda l'attivazione del bilinguismo come seconda o terza lingua nella scuola superiore. In particolare, qual è la normativa recente che indica il numero minimo di studenti per chiedere in una classe l'attivazione di un bilinguismo nella seconda o terza lingua?

Veda la CM 10/2006, che per altro fa riferimento alle vecchie norme sulla formazione delle classi.

Vorrei avere, cortesemente, dei chiarimenti in merito alle seguenti questioni: il Dsga può essere Rsu o esistono soltanto motivi di opportunità che ne sconsiglierebbero la partecipazione?

La seconda che hai detto.

Se in una scuola il Dsga è Rsu, il Dirigente Scolastico pùò avvalersi in sede di contrattazione di personale amministrativo esperto esterno, visto che non può avvalersi del Dsga?

Sì.

Gent.le dott Santoro, le propongo una questione relativa alla concesione del part-time per sentire la sua opinione in merito. Alcuni docenti della nostra scuola in passato hanno chiesto, e ottenuto, il part-time a 17 ore. Il ds attuale ritiene che in base all'organizzazione delle attività didattiche tale part-time non si possa più concedere; i docenti, con l'appoggio di qualche sindacalista, insistono nel dire che è possibile. Chi avrà ragione?

Le mando in attach la vecchia OM 446/97.

Sono un'insegnante di sostegno di una scuola sec. di I° g. La classe terza in cui seguo due ragazzi certificati con ritardo lieve di apprendimento deve partire per Barcellona. Deve andarci anche l'insegnante di sostegno? Occorre un insegnantte in più? O valgono le regole un insegnante ogni 15? I due alunni sono perfettamente autonomi e già vanno e vengono da scuola da soli, non manifestano problemi particolari di autonomia.

Bene. Spetta al regolamento di istituto precisare questi aspetti.

Gent. Sig. Santoro, mi è stata diagnosticata dal mio medico una depressione post partum, terminato ormai il congedo obbligatorio. Vorrei sapere, se possibile, se anche per tale patologia devo trovarmi a casa nelle fasce obbligatorie per la visita fiscale.

Sì.

In occasione delle votazioni del 9 aprile 2006 svolgerò funzione di presidente di seggio. La scuola presso cui lavoro svolge il suo lavoro a tempo pieno quindi 5 giorni lavorativi, quindi so che devo recuperare due giorni come recupero compensativo, ma la scuola rimarrà chiusa nei giorni 11 aprile e 12 aprile come da decisione del consiglio d'istituto, ho diritto ai due giorni di recupero o devono per forza essere consecutivi al 10 aprile e quindi essendo chiusa la scuola perdo i due giorni?

Non devono per forza essere consecutivi. In ogni caso io, da dirigente, non glieli farei recuperare.

Chi deve firmare le ferie del personale ATA, il DS oppure il DSGA? Se è il DS, qual è il ruolo del DSGA relativamente a tale richiesta da parte del personale ATA?

Spetta al DS, sulla base delle indicazioni del DSGA.

Salve, mi può forse dire se un 2 collaboratore del DS ha facoltà di convocare un Consiglio di Classe, oppure se la convocazione può avvenire solo dal DS?

Se il collaboratore ha ricevuto delega dal DS, non vedo il problema.

Salve, vorrei sapere se in caso di decesso di insegnante a tempo determinato, agli eredi spetti l'indennità di mancato preavviso ex artt. 2118 e 2122 c.c. precisamente, nel febbraio 2005 è deceduta mia madre, e la direz. didattica presso la quale svolgeva la sua attività decretò provvedimento di indennità per mancato preavviso a favore del solo coniuge, inviando tale provvedimento alla ragioneria provinciale per il visto di legalità. Contestualmente, il ministero dell'economia provvedeva ad emettere mandato di pagamento. Al che, la ragioneria mi chiedeva quale fosse la normativa in base alla quale spettasse tale indennità, e noi provvedemmo subito a comunicarlo facendo riferimento al d.ls 368 del 2001 art. 6 (principio di non discriminazione tra lavoratore a t.d. e lavoratore a t. indeterminato). Successivamente, la stessa ragioneria invita la scuola ad attivarsi, ricorrendo anche a CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI E ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per sapere quale sia la normativa che avrebbe dovuto trovare applicazione. Ma la direz. didattica si è limitata ad uniformarsi alle osservazioni inizialmente date dalla ragioneria, senza attendere il responso di tali organi. Così successivamente Il ministero del tesoro ha avviato un procedimento amm.tivo, affinchè le venga restituita la somma indebitamente anticipata, non essendovi stato il visto.

Ritengo che abbiate diritto a percepire l'indennità, stante quanto stabilisce il codice civile.

Gentile professore vorrei porle un quesito. Quest'anno presso la scuola dove insegno il primo di settembre si è tenuto il collegio dei docenti e sempre nello stesso giorno il consiglio di classe. Ha svolto funzione di segretario nel consiglio di classe un docente. Nel mese di ottobre è stato incaricato durante il consiglio di classe il docente che ha svolto mansione di segretario per tutti i consigli successivi. Le chiedo se l'iter seguito sia giusto. In attesa di una sua risposta le porgo Distini Saluti.

Sì. Non noto alcuna anomalia.

Egr. Prof. Santoro, l'art. 58 del CCNL consente al personale ATA di essere collocatoin aspettativa per accettare un incarico a tempo determinato. Cosa succede se al Collaboratore scolastico che ha accettato un incarico di assistente tecnico viene risolto anticipatamente il contratto. Può pretendere di rientrare anticipatamente nella sua scuola e riassumere servizio in qualitità di collaboratore. Se si, che ne sarà del collaboratore supplente che ha stipulato un contratto fino al termine delle attività didattiche. Grazie anticipatamente della risposta.

Il collaboratore a titolo a rientrare, ed il suo supplente a non essere licenziato.

Egregio prof. Santoro gradirei delle delucidazioni sul mio orario di servizio, magari con dei riferimanti normativi: sono una docente di sc. Primaria in distacco dall'insegnamento in quanto rivesto la funzione di docente vicario. L'orario di servizio, concordato ad inizio d'anno con il D. Scolastico, prevedeva 24 ore settimanali di lavoro d'ufficio. Purtroppo capita spesso che mi si deleghi verbalmente a presenziare a commissioni interne, consigli d'Istituto, riunioni con gli E.E.L.L e quant'altro in aggiunta alle 24 ore settimanali. Le chiedo quindi se le richieste del D.Scolastico DEVONO essere SEMPRE accolte e considerate OBBLIGO di servizio (in questo caso: come devono essere riconosciute? Ferie straordinarie in corso d'anno, Ferie estive in aggiunta a quelle canoniche, recuperi d'orario, retribuzione per lavoro aggiuntivo???). Se non sono obblighi di servizio quale norma si può invocare, per un garbato ma deciso NO?? Nel ringraziarla anticipatamente per la sua attenzione la saluto cordialmente.

Guardi, con l'orologio in mano non si va da nessuna parte. La questione va discussa e risolta con il dirigente, con cui è necessario accordarsi.

Salve, sono una docente non di ruolo di scuola materna con incarico fino al 30 giugno. La domanda è: mio cugino ha una agenzia immobiliare e mi ha chiesto di aiutarlo nel tempo libero come consulente a titolo di favore gratuito. Posso farlo liberamente?

Sì.

E soprattutto se lui decidesse di voler pagarmi qualcosa a titolo di risarcimento spese, posso avvalermi della ritenuta d'acconto o di una partita iva da aprire?

Ma allo non è più gratuito. In questo caso deve essere autorizzata dal suo dirigente.

Stimatissimo Prof. Santoro vorrei che gentilmente mi desse una risposta al seguente quesito: può il collegio dei docenti deliberare l'obbligatorietà alla frequenza di un corso di formazione sulla progettazione del PEI.

Sì.

Sono un'insegnante di scuola materna a t.i. con contratto part-time e, in occasione di un seminario in cui dovrei svolgere attività di consulenza di metodi e tecniche antistress e di riequilibrio energetico vorrei chiedere dei giorni di permesso retribuito alla mia scuola; domanda: ho diritto a questi giorni (5)?

Sì.

Sia in caso di risposta affermativa che negativa, potete essere così cortesi da evidenziarmi i riferimenti normativi che riguardano il mio caso?

Il CCNL della scuola, naturalmente.

Egregio Sig. Cirillo, Le chiedo chiarirmi un dubbio: per le elezioni, ai collaboratori scolastici che, nei giorni durante i quali sono impegnati nelle operazioni di montaggio/smontaggio/pulizia dei seggi, spetta il recupero dei giorni lavorativi festivi/non festivi (si lavora su 5 giorni)?

I collaboratori non devono montare/smontare i seggi.

Il 3 giugno io e la mia ragazza ci sposiamo, lei è un’insegnante di sostegno alle materne ed ha l’incarico fino al 30 giugno. In segreteria le hanno detto che la licenza matrimoniale deve partire obbligatoriamente dal 3 giugno e non dopo, volevo sapere se è vero.

Non è vero.

Inoltre volevo sapere quale è la legge che prevede la licenza matrimoniale.

Il CCNL della scuola.

Caro Santoro, mi trovo in interdizione anticipata dal lavoro a causa di gravi complicanze nella mia gestazione. Dovrei rientrare al lavoro giorno 9 aprile (domenica). Oggi, 7 aprile, ho effettuato una visita ginecologica in cui è stato riscontrato il permanere delle minacce di aborto. Il periodo concesso di complicanza gestazione è di altri 30 giorni. Domande: considerato che il precedente periodo precedente comprendeva anche sabato 8 aprile, quando è previsto il mio rientro al lavoro, dopo 30 giorni a decorrere da oggi o da giorno 9 aprile?

Dipende da quello che c'è scritto nel suo certificato medico.

La domanda all'Ispettorato entro quando deve essere presentata?

Quando ne ricorrano le condizioni cliniche.

Lavoro come DSGA  in un Istituto comprensivo della provincia di Venezia e intendo sottoporVi un il seguente quesito. 5 referenti di plessi (dell'infanzia, primaria e secondaria) regolarmente passano in Segreteria a ritirare la posta e il materiale eventualmente ordinato per le loro scuole; una referente dice che non spetta a Lei questo compito ma deve provvedere la Direzione. La mia interpretazione è che "da contratto" non spetta a nessuno ma, come i referenti hanno sempre fatto e poichè percepiscono ore di FIS, sono tenuti ad effettuare questo servizio. Forse, ma in passato problemi non ne erano sorti, è da dichiarare esplicitamente in contratto di Istituto che l'incarico di referente in questo Istituto prevede anche tale compito per il quale si percepisce anche un compenso. In attesa di sentirVi cordiali saluti

La cura di questi aspetti non può essere attribuita agli insegnanti. Che poi lo facciano lo stesso, non legittima nessun comportamento impositivo.

Avrei 2 domande da farle: in caso la festa del Santo Patrono ricada di domenica, è diritto del lavoratore recuperarla in un altro giorno?

No.

In caso di consultazioni elettorali, rimanendo la presidenza e la segreteria chiuse in quanto sede di seggio, gli altri plessi prestano regolarmente servizio o devono rimanere chiuse anche loro?

Prestano servizio, che diamine!

Gentilissino Pino, avevo letto una volta una sua risposta in merito all'impossibilità di tenere in servizio un insegnante se questo lavorava nel plesso che era stato chiuso per le elezioni politiche. nella nostra scuola si è proprio verificato questo caso, il dirigente, cioè, ha mandato un insegnante, che apparteneva al plesso rimasto chiuso, a sostituire nell'altro plesso. Siccome da noi si voterà anche il mese prossimo per le amministrative il dirigente minaccia di tenere tutti in servizio. Mi può dare riferimenti legislativi in merito?

Il rapporto di lavoro è regolato dal CCNL, che regola diritti e doveri.

Un supplente annuale A.T.A., può usufruire dei permessi sindacali art. 10 e 11? Se la risposta è si, dove si trova scritto.

Sì. Non vedo dove sia scritto che dovrebbe essere escluso.

Gent.mo Dott. Santoro la ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi. Sono un'insegnante di scuola elementare (non di ruolo), la disturbo perchè ho un urgente bisogno di aiuto. E' dal primo giorno di scuola che subisco continuamente mobbing dall'insegnante di classe e dalla dirigente scolastica che è incapace di assolvere al proprio ruolo (ad es.: sottrazione schede di valutazione dall'istituto, compilazione delle stesse da parte della collega occupando metà dello spazio del giudizio e lasciando l'altrà metà vuota per me (quella iniziale... così ero obbligata a seguire il suo giudizio), schede tra l'altro mai consegnate, perchè la preside non mi ha permesso di compilare la parte in bianco perchè sapeva che il mio giudizio contrastava con quello della collega. Più tardi la preside incarica le colleghe contitolari di classe di fare le schede anche per me... schede infine consegnate ai genitori senza la mia firma e i voti dei miei ambiti disciplinari, insomma come se non esistessi! E il giorno della consegna ero assente perchè mi sentivo male a causa dell'ennesimo abuso subito. In questa scuola non sono la prima a subire ciò... molte altre prima di me ci sono passate ma hanno preferito lasciare il posto vacante che essere trattate così. Le chiedo come faccio a tutelarmi? Non vedo via di uscita, la prego ho il terrore dopo le feste di ritornare sul posto di lavoro. La ringrazio con tutto il cuore.

Le consiglio di rivolgersi ad un buon avvocato.

Gentile Santoro, quanti giorni di riposo compensativo spettano ai docenti scrutatori di seggio? Caso a) docente a tempo pieno con il sabato libero; caso b) docenti in part-time con sabato e/o lunedì libero/i

Le mando una scheda sull'argomento.

Caro Pino, ti chiedo se nell'inserimento al SIMPI dei servizi pre-ruolo di un Coll. Scol.co nominato in ruolo dal 01/09/2005, i periodi pre-ruolo svolti prima del 01/01/2000 alle dipendenze del Comune nelle scuole statali (periodi trimestrali con liquidaz. TFR), vanno inseriti come altri servizi presso enti territoriali, e quindi riscattabili o ricongiungibili, senza concorrere agli scatti per la Carriera. So che per i coll.ri scol.ci di ruolo del Comune trasferiti dal 01/01/2000 allo Stato non sono stati riconosciuti, e solo chi ha vinto il ricorso ha avuto riconosciuti gli anni interi alle dipendenze del Comune. Grazie per una risposta.

Sì. Opera in questo modo.

Gentile dott. Santoro, sono docente di ruolo di tedesco sc. secondaria II grado, ma sono stata in congedo per qualche anno per dottorato di ricerca, dunque non ho avuto molto tempo ultimamente per seguire l'andamento della riforma Moratti. Vorrei sapere se è stata introdotta ad oggi la riforma - ventilata - dell'introduzione della seconda lingua straniera obbligatoria nella scuola secondaria II grado (non ho presentato domanda di trasferimento ipotizzando che non sia stata introdotta, ma vorrei averne conferma...)

La riforma Moratti non esiste.

Vorrei porre un quesito a proposito dell'art.16 del CCNL /95, c. 5. E' corretta l'interpretazione secondo la quale non è possibile concedere permessi brevi se non ci sono docenti a disposizione? Cosa si intende "docenti in servizio"? E' possibile pagare straordinari ai docenti che sostituiscono i colleghi che hanno chiesto permessi orari? Vi ringrazio per la collaborazione

E' possibile pagare straordinari ma non nominare supplenti.

Gentile prof. Santoro, sono un'insegnante di ruolo delle scuole superiori e ho intenzione di partecipare ad un Dottorato di ricerca senza borsa della durata di tre anni presso l'Università. Le chiedo se è ancora in vigore la normativa che consente l'aspettativa retribuita e se il relativo periodo è utile ai fini della progressione in carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.

Sì.

Inoltre, poichè sono stata trasferita d'ufficio, Le chiedo se, terminato il dottorato, conserverei il diritto a rientrare in sede.

Sì.

Gentilissimo, vorrei chiederle se secondo lei al docente vicario spetta l'indennità di direzione per i giorni di effettiva sostituzione del dirigente anche se per un numero di giorni inferiore a 15 e non consecutivi. La ringrazio in anticipo e complimenti per il sito.

Sì.

Salve, domanda: se un’insegnante si fa male a scuola mentre è in servizio, qual è la prassi da seguire?

Bisogna presentare la denuncia all'INAIL.

Dopo l'astensione obbligatoria per poter chiedere il congedo parentale (ex astensione facoltativa) bisogna obbligatoriamente rientrare in servizio oppure no?

No.

Gentilissimo Pino, ti chiedo se c'è differenza per la stipula del contratto a t.d. se un docente presta servizio tra due direz. didattiche e tra un ist. comprensivo e una dir. didattica. Infatti se avviene tra due direzioni didattiche si fanno due contratti (il SIMPI non permette di iscrìvere due istituzioni per le direzioni didattiche) mentre nell'altro caso il contratto viene stipulato da un'unica scuola o entrambe fanno il proprio? E nel caso in cui il docente abbia stipulato il primo il contratto con l'Ist. comprensivo che l'ha individuata e successivamente con una direz. didatt. a completamento, è sempre la prima scuola ad amministrarlo (anche se le ore sono di più nella direz. didattica che è subentrata dopo due mesi dalla prima stipula)? E chi amministra lo deve fare per l'intero orario (Disocc.TFR, decreti e varie) senza creare problemi all'altra scuola? Grazie per un chiarimento (specifico che trattasi di nomina fino all'avente diritto retrib.ta dalla DPT e successivamente confermata con individuazione dell'ist. Compr. che per primo l'aveva individuata). Ti chiedo questo perchè l'Ist. compr. ha fatto le pratiche (Disocc.TFR ecc.) per le sue ore e non ne vuol sapere niente dell'altra della scuola. Addirittura ha detto che le assenze ogni scuola le gestisce per suo conto! A proposito chi rilascia il certificato di servizio completo delle assenze se la Direz. Didattica non ha ricevuto i certificati perchè dati dalla docente al Comprensivo?

Se trattasi di docente di scuola elementare ognuno gestisce il proprio.

Gentile prof. Santoro, gradirei sapere dopo quanti anni di servizio in qualità di lettrice all'estero (Università) si perde la titolarità nel proprio Paese di appartenenza e quale Legge potrei consultare in proposito.

Cinque anni.

L'art. 15 (Permessi Retribuiti) del CCNL/03 comparto scuola, oltre a prevedere al comma 2 , tre giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari; al comma 7 recita: “il dipendente ha diritto inoltre, ove ne ricorrano le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge” Visto che:
1. la legge 53/200 all'art. 4 prevede permessi retribuiti per documentata grave infermità del coniuge o del parente entro il secondo grado per tutti i lavoratori dipendenti di enti pubblici o privati (senza nessuna distinzione sul tipo di contratto T.D. - T.I.);
2. il DPCM n. 278/00, regolamento sull'attuazione della suddetta legge, all'art. 1 ribadisce lo stesso concetto specificando le modalità di fruizione del permesso;
poiché, a tal proposito, ci sono diverse scuole di pensiero ed interpretazioni, VORREI SAPERE:
- nel caso di personale a tempo indeterminato spettano sia i tre giorni per motivi personali o familiari previsti all'art. 15 del CCNL/03 che i tre giorni per gravi e documentati motivi di famiglia previsti dall'art. 4 della legge 53/00?

Sì.

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