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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/79
Domande e Risposte sulla RSU

In merito alla procedura per l'attribuzione della posizione economica prevista dall'art. 7 si chiede di avere chiarimenti sui seguenti aspetti:
1 - L'assistente amministrativo che risulti inserito in posizione utile della graduatoria stilata per l'attribuzione delle posizioni economiche previste dall'art. 7 può rinunciare, dopo la frequenza del corso di formazione, al beneficio nel momento in cui gli venisse attribuito? Quali conseguenze comporterebbe?

Se partecipa alla procedura, non capisco perché vi debba rinunciare.

2 - Nelle scuole in cui è vacante la figura del DSGA e a nessuno degli assistenti amministrativi in servizio è stato attribuito il beneficio dell'art. 7, come viene ricoperto il suddetto posto di DSGA? Si attinge dalla graduatoria provinciale dell'art. 7 con personale in servizio nelle altre scuole?

Si applica il CCNL.

3 - Gli assistenti amministrativi che venissero inseriti nelle graduatorie e di conseguenza ammessi a frequentare il corso di formazione possono rifiutare di partecipare al detto corso e se sì cosa comporterebbe?

Ma sì. Naturalmente rischiano la galera.

4 - Nelle scuole ove non vi siano alunni diversamente abili frequentanti, la posizione derivante dal suddetto beneficio previsto dall'art. 7 è eguelmente attribuita al collaboratore scolastico in servizio, ovvero?

Sì.

5 - Considerato che le graduatorie sono permanenti, coloro che non presentassero domanda entro il termine del 7 giugno 2006 potranno, in futuro, presentare domanda di inserimento?

Sì.

Salve, vorrei un chiarimento se possibile... anche se un pò complicata la cosa... Insegno in un professionale dove l'ultimo anno è prevista una terza area che concorre a formare credito scolastico per gli alunni. Bene, i corsi terza area sono iniziati i primi di febbraio e solo a fine Maggio io ho rilevato, dietro lamentela degli alunni, che avevano fatto pochissime ore... alcuni addirittura zero ore. Con ciò io invito il preside a darmi spiegazione sul progetto terza area e numero di ore minimo previste... nessuna risposta!!!! Poi invito il responsabile del progetto a chiarimenti... e lui cosa fa? Manda una circolare in cui dice che loro... dico loro hanno rilevato a fine maggio tali assenze e invitano gli alunni a recuparare a giugno!!!!! è regolare tutto questo... C'è qualcuno che ha fatto omessa vigilanza sul corso??

Sì, il dirigente dell'istituto.

Salve, non so se può aiutarmi ma ci provo. Sono in interdizione dal lavoro per gravi complicanze durante la gestazione fino al 02/08/2006 e la data presunta del parto è il 02/10/2006. Al termine dell'interdizione posso chiedere le ferie e far partire l'astensione obbligatoria pre parto dal 02/09/2006 in modo tale da prendere 1 mese prima e 4 dopo il parto?

No.

Volevo sapere come far valere la Legge 104/92 di cui fruisco personalmente (art. 21) per quanto attiene la formulazione dell'orario di servizio e nell'assegnazione delle classi per il prossimo A.S., possibilmente con riferimenti normativi. Grazie e buone cose!

In alcun modo.

Gent. Signore, vorrei sapere quanti giorni di ferie e di festività soppresse spettano a una docente di ruolo che lavora 3 gg alla settimana nel ns. plesso di scuola primaria per un totale di 14 ore?

In pro quota.

Gentile sig. Santoro, sono un'assistente amministrativa e ho dei dubbi riguardo la domanda per l'art. 7 CCNL che scade il 7.6.2006. Secondo me i criteri per il punteggi non sono giusti. Una supplenza temporanea di coordinatore amministrativo vale come una di collaboratore scolastico, mentre le funzioni aggiuntive valgono il doppio. I corsi di formazione valgono tutti 0.50 punti indifferentemente se sono state fatte 50 ore o soltanto 2. ecc. Conviene o no fare la domanda? Che fine ha fatto l'area C - coordinatore amministrativo - rif. art. 48?

Non la so aiutare. Io non faccio il sindacalista.

Gent.le Prof. Santoro, sono il Presidente del Consiglio di Circolo di una scuola elementare di Roma con tempo scolastico settimanale dal lunedì al venerdì. Desidero sapere se la sospensione delle attività didattiche nei giorni di lunedì e martedì, dovuta allo svolgimento, per altro solo in taluni plessi, delle operazioni di voto e di scrutinio relative alle recenti elezioni politiche ed amministrative, obblighi al recupero dei giorni di lezione non effettuati, oppure se i giorni in questione rientrino comunque nel computo dei giorni di lezione ai fini del rispetto del numero minimo di 200 giorni stabilito dalla vigente normativa. Se vi è obbligo di recupero, ciò solo vale per tutti i plessi o solo per quelli interessati alla sospensione? Ma soprattutto, il recupero è obbligatorio in ogni caso o soltanto qualora risulti non rispettato il numero minimo di 200 giorni di lezione? E ancora. Per evitare di prorogare di un giorno la fine delle lezioni, possono considerarsi come "giorno di lezione" quelle ore (ovviamente pari al numero minimo di ore di una giornata scolastica) in cui le classi si fossero fermate oltre il normale orario di uscita per svolgere delle attività didattiche legate in continuità tra "curricolo" e attuazione di progetti?

Veda al riguardo che cosa prevede il calendario scolastico deliberato dalla giunta regionale del Lazio. In ogni caso i 200 giorni di lezione vanno garantiti, così come il monte ore annuale previsto dal d. l.vo 59/2003.

Sono un insegnante che (finalmente!!!!) è passato di ruolo quest'anno (05/06). Sto facendo il periodo di prova (180 gg.). Il 23 di dicembre ho preso 1 giorno di malattia bambino, il 9/01/06 sono rientrato in servizio normalmente. Morale della favola la mia segreteria ha detto che per aver preso quel giorno di malattia bimbo, le vacanze natalizie (che normalmente non interrompono il periodo di prova), hanno prolungato tale periodo di prova di altri 15 gg. E' vero o no?

Non capisco perchè.

Gent.mo prof. Santoro, intanto mi scuso se le invio un quesito che non riguarda la mobilità; in questi giorni nelle scuole sta girando un modulo predisposto dal sindacato COBAS per sottoscrivere un ricorso per ottenere la cosidetta "Indennita di vacanza contrattuale" a causa del ritardato rinnovo. Se lei ne è a conoscenza vorrei sapere se ci spetta effettivamente tale indennità; inoltre in tale eventualità mi chiedo e le chiedo se non dovrebbe essere concessa automaticamente senza ricorrere.

Lasciate perdere, per carità.

Cara redazione avrei bisogno di risolvere il seguente quesito: sono un insegnante Specialista in Lingua Inglese per la Scuola Primaria con contratto a tempo indeterminato in possesso di invalidità superiore ai 2/3 e certificazione medica di soggetto portatore di grave patologia. Quali sono i benefici riguardo all'assegnazione del plesso in virtù del mio stato di salute?

Dipende da quello che è stato stabilito nel contratto di scuola.

Gentile sig. Pino Santoro un quesito sulla compilazione della domanda per l'attuazione dell'art. 7 del CCNL secondo biennio economico 04/05: è valutato il servizio di ruolo prestato come collaboratore amministrativo fino al 2002/2003 presso Accademie di Belle Arti Legalmente Riconosciute?

Secondo me no.

Nell'istituto comprensivo dove lavoro, un consiglio di classe, a maggioranza, ha ammesso un alunno alla classe successiva (dalla seconda media alla terza) pur avendo totalizzato circa 140 giorni di assenze. Il Dlgs n. 59 del 19 febbraio 2004 al comma 1 scrive:" Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale (...). Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite". Cosa si intende per casi eccezionali? Quì siamo in presenza di un ragazzino che quotidianamente si presentava fin davanti alla scuola e poi decideva di non entrare. Inoltre, nei pochi giorni di scuola che ha frequentato si rifiutava di svolgere qualsiasi compito. In poche parole, i docenti che hanno deciso di ammetterlo alla classe successiva non hanno nessun elemento ai fini della valutazione. Tutto ciò è normale?

Naturalmente no. Non ci troviamo di fronte ad un caso eccezionale, ma di ordinario disinteresse.

Sono una RSU. Nel nostro Istituto, a tutt'oggi, non è stato possibile chiudere la contrattazione per le inadempienze da parte della dirigente scolastica. In tutti questi mesi il personale scolastico, pur non avendo avuto la lettera di incarico, ha lavorato sui progetti deliberati dal collegio dei docenti. Arrivati a questo punto cosa si può fare come RSU? Al personale che ha lavorato, senza lettera d'incarico, cosa può succedere per la liquidazione dei compensi spettanti?

Di non percepirli.

Lavorando nella scuola materna privata è obbligatorio chiedere aspettativa per partecipare ad un corso concorso per abilitazione insegnamento scuola primaria?

Dipende dal contratto di lavoro.

Gentile Dott. Santoro, vorremmo informazioni circa la possibilità per una nostra insegnante con contratto a tempo indeterminato, di poter accedere ai benefici dell'articolo 33 L.104. La Docente, residente e in servizio nella provincia di Perugia, richiede di poter usufruire dei tre giorni di congedo mensile, per assistere il padre residente a Vercelli.

Secondo me non ricorrono le condizioni.

Gradirei avere chiarimenti in merito ai seguenti quesiti: nella prima classe di un ITIS, lo stesso docente insegna italiano, storia e geografia; in sede di scrutinio il suo voto conta per tre, quante sono le discipline insegnate o vale come voto singolo?

Come voto singolo.

Il consiglio di classe può assegnare il debito in tutte e tre le discipline insegnate dallo stesso docente o la normativa, in questi casi, pone dei limiti?

Nessun limite.

Gentile sig. Santoro, vorrei sapere se un docente in part time nella scuola secondaria di 2° grado (con orario quindi di 9 ore) può fare 7 ore più 2 ore a disposizione o le devono essere necessariamente assegnate 9 ore in classe.  La stessa cosa vale per un docente in semi esonero (impegnato 9 ore come supervisore alla SICSI)? Grazie!

Tutte in classe.

Sono supplente annuale fino al 30/6, pagata dal tesoro. La mia segretaria mi dice che devo chiedere le ferie (che io non voglio prendere, visto che il mio contratto scade il 30), altrimenti, per i restanti giorni di giugno in cui non c'è lezione, dovrei andare a firmare tutti i giorni. E' possibile questo abuso?

Lei non dipende dalla segreteria, che è opportuno che stia al suo posto e di altro si preoccupi che non dei doveri degli insegnanti.

Gentile Signori, ci rivolgiamo a Voi nella speranza che possiate darci una mano lì dove noi, nonostante i nostri sforzi, abbiamo fallito: siamo alla ricerca della normativa vigente in materia di ESONERO E SEMIESONERO DEL DOCENTE VICARIO. Il nostro vagare in lungo e in largo per la rete non ha prodotto alcun esito. Nell'attesa di un cenno da parte Vostra porgiamo distinti saluti.

Legga le disposizioni sulla predisposizione dell'organico di fatto. Trova lì tutti i riferimenti che cerca.

Caro Pino per il prossimo a.s. il D.S. vuole attivare nelle ore opzionali 3 laboratori che lavoreranno ad un progetto comune con tutte le scuole del nostro circolo (2 infanzia e "primaria). Vuole, quindi,nominare un unico referente/responsabile/supervisore di tutta l'organizzazione laboratoriale: per questa figura, e in questo caso specifico, si può prevedere l'esonero dall'insegnamento?

Sì, se avete margini con l'organico assegnato.

Sono un docente di ruolo, e ogni fine anno scolastico mi pongo la medesima domanda; esistono leggi e/o norme che indichino in che modo valutare l’alunno, ossia, nella valutazione finale è preso in considerazione l’intero anno scolastico oppure basta essere sufficiente nel solo secondo quadrimestre per poter essere ammesso all’anno successivo? Faccio questa domanda perché la discrezionalità e il libero insegnamento del docente o volte può solo confondere ed essere poco obiettivo. Pertanto mi piacerebbe sapere se la valutazione è regolata da norme e/o leggi scritte. Fosse possibile avere i riferimenti legislativi. Vi ringrazio anticipatamente.

Ci sono le leggi scritte, ma quello che vale è soprattutto quelo che ogni scuola scrive nel POF.

Caso urgente: l’alunno nel 2004-2005 è stato promosso con debito formativo; nell’anno 2005-2006 non recupera il debito ma si trova in condizioni di debito per l’anno in corso, nella stessa materia. Può essere promosso  con un debito formativo che si cumulerebbe con quello non recuperato dell’anno precedente?

Lo decide il consiglio di classe, ed eventualmente il collegio dei docenti dell'istituto nel dettare i criteri.

Salve, vorrei sottoporre un quesito: alla fine dell'intervallo delle lezioni, cioè durante il cambio degli insegnanti nei pochi minuti in cui gli alunni sono soli in classe, un ragazzo cade e si frattura il setto nasale. Il tutto in una prima classe di liceo scientifico. In quali termini noi insegnanti siamo coinvolti?

Secondo me ci sono gli estremi per imputarvi la culpa in vigilando.

Gentile Sig. Santoro sono stata immessa in ruolo a settembre del 2005 dopo 19 anni di servizio presso una scuola elementare parificata, in seguito diventata paritaria parificata. La mia domanda: perchè il servizio prestato durante il periodo in cui la scuola è diventata paritaria non dovrebbe essere riconosciuto ai fini della ricostruzione di carriera? Come posso fare per non farmi cancellare 5 anni di servizio presso questa scuola?

Vuolsi così colà dove si puote...

Sono un docente in servizio con contratto a tempo indeterminato nella scuola primaria sono ultima nella graduatoria d'istituto avendo quest'anno insegnato in una classe quinta non ho più continuità e un'altra insegnante ha chiesto al DS l'assegnazione della classe prima per il prossimo anno ed io dovrò prendere il suo posto è possibile?

L'assegnazione degli insegnanti alle classi spetta al DS sulla base delle proposte del collegio dei docenti ed i criteri del consiglio di circolo e/o istituto.

Sono un'assistente amministrativa in servizio presso un circolo didattico, in caso di elezioni di solito diamo i locali scolastici al Comune e la Dirigente Scolastica ci invita a trasferirci presso un altro plesso dove non ci sono uffici di segreteria, a fare niente praticamente perchè il plesso è sfornito di uffici e di computer e di solito siamo invitate a chiedere ferie o riposo compensativo. In quest'ultima consultazione elettorale ci invita a salire in segreteria al 1° piano, malgrado si votasse al piano terra e per il giorno della disinfestazione ci manda all'altro plesso. Spero di essere stata chiara. E' legittimo tutto questo, e se no in base a quale normativa?

Sì, secondo me è legittimo.

Nella nostra scuola, una secondaria di I grado, si è verificato un fatto davvero originale: la nostra dirigente ha riconvocato uno scrutinio fatto prima della fine dell'anno scolastico, in cui era stato bocciato un alunno, in seguito ad una documentazione ricevuta che certificava che l'alunno era affetto da una malattia che in seguito alla bocciatura poteva creargli seri problemi. Ho cercato nelle varie leggi e decreti, ma non ho trovato niente in proposito finché non sono approdata al vostro sito: può la dirigente riconvocare uno scrutinio con queste motivazioni?

Deve, visto che gli scrutini si devono svolgere a lezioni concluse.

Caro Pino, sono di ruolo dall'a.s. 2004-2005 alle superiori nella DOS. Sia da precario che da docente a t.i. ho sempre richiesto alla scuola a fine anno scolastico il certificato di servizio. Per il corrente a.s. ed il prossimo ho chiesto assegnazione provvisoria su posto normale. Quando terminerò il vincolo quinquennale, credo possano servirmi i certificati di servizio per dimostrare che sono stato TITOLARE SU POSTO DI SOSTEGNO (DOS) per almeno 5 anni come previsto dalla normativa. La segreteria dell'istituto in cui sto prestando servizio quest'anno mi ha detto che loro non fanno certificati a chi è già di ruolo. Più di un collega mi ha consigliato invece di chiedere sempre il certificato di servizio. Ti chiedo allora:
a) se mi serve realmente il certificato di servizio anche per altre finalità diverse dalle mie;
b) se hanno comunque l'obbligo di rilasciarmelo alla mia richiesta;
c) se sì, cosa va scritto nel certificato oltre al tipo di servizio svolto (es. malattia, permessi, etc.).
Grazie. Ciao.

Il certificato di servizio davvero a poco serve. Comunque... vedi tu.

Gentilissimo, siamo giusto adesso in periodo di consegna dei registri, io vengo dalla scuola elementare (dove il registro non era certo un incubo), alla scuola media dove la cosa è decisamente un po’ maniacale. Non capisco, per esempio, se la mia ora è di 50 minuti, perché me devo perdere tempo nella compilazione di ben due registri dove (in parte) vengono dette le stesse cose. Inoltre sono FS di informatica, e gran parte degli insegnanti della mia scuola usa il PC (molti di questi hanno il portatile). Per quale ragione nel 2006 siamo ancora obbligati a compilare registri a penna, alti 3 cm, e scomodissimi da portare? Nel mio PC di 950 g ci sta benissimo il registro, con tutta la programmazione, eventualmente anche la parte dei libri di testo che userò per lezione, ecc.. e ci metto un secondo ad aggiornare tutto (anche come dimensione totale è più piccolo). Come mai ancora non siamo arrivati a fare i registri con un apposito software (in Rete ce ne sono alcuni)? Non è neppure una questione di privacy, perché raramente ci sono dati sensibili nei registri e spesso vengono tenuti a scuola, ma alla portata di chiunque (in cassetti non chiusi). Purtroppo è proprio del 27 gennaio scorso una circolare dell’USR Emilia-Romagna che ribadisce l’uso della penna. Grazie di un suo parere.

Proponga agli organi di governo della sua scuola di passare all'elettronica.

Gentilissimo Prof. Santoro, approfitto della sua cortesia e competenza per chiarire alcuni dubbi. Sono stata immessa in ruolo l’1/9/2005 e, dopo l’anno di prova, ho ottenuto sede definitiva. Quando potrò chiedere nuovamente trasferimento in ambito provinciale?

Tra due anni.

Per ragioni di salute, credo che dovrò chiedere aspettativa per il prossimo anno scolastico. Quanti mesi devo richiedere?

Quelli che le servono.

Viene calcolato anche il periodo estivo? Visto che la vita è piena di imprevisti, quanto tempo di aspettativa un docente può chiedere in tutta la sua carriera scolastica?

Non più di due anni e mezzo in cinque anni.

L’anno trascorso in aspettativa mi frutta punteggio come servizio scolastico?

Se l'aspettativa supera i 180 giorni no.

Egr. dott. Santoro sono un'insegnante di scuola primaria, pur non essendo specializzata ho ottenuto un incarico su sostegno di 12 ore settimanali. Il Dirigente pretende che svolga corsi di aggiornamento conseguendo i relativi attestati per un minimo di 20 ore. E' una richiesta legittima?

Dipende se il collegio l'ha approvata e resa obbligatoria.

Salve, vorrei sapere se ho l'obbligo di partecipare ai Collegi dei Docenti ricadenti nel periodo di ferie accordate dal Dir. Scol.

No.

Salve, volevo sapere se entro la data del 23 giugno 2006 i docenti neo assunti nell'anno scolastico 2005/06 debbono avere già discusso davanti al comitato di valutazione la relazione relativa al proprio all'anno formativo.

Il 23? E perché non il 24?

Gent.mo prof. Santoro, sono un ITP ex enti locali transitato allo stato, nella ricostruzione di carriera mi sono stati riconosciuti alcuni anni come servizi valutabili sia a livello economico che giuridico. Vorrei sapere se quegli anni possono essere considerati "pre-ruolo" ai fini della graduatoria interna.

Dipende dalla natura di questi servizi.

Nel prospetto degli scrutini da affiggere all'albo, le discipline in cui l'alunno non ha raggiunto la sufficienza (debito formativo) vanno evidenziate in qualche modo?

Sì.

Mia figlia, insegnante di scuola dell’infanzia, ha in atto una richiesta di conciliazione, così come prevista nelle controversie individuali di lavoro dall’art. 65 – 1° comma – del D. Lgs. 165/2001, presso il relativo collegio della Direzione Provinciale del Lavoro di Macerata. In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 66 – 1° comma – del D. Lgs. 165/2001, appena richiamato, ha nominato il sottoscritto quale suo rappresentante in seno a detto collegio di conciliazione. Casualmente, pochi giorni fa sono venuto a sapere, da un legale che affianca dall’esterno un’associazione sindacale di categoria nella cura degli interessi dei suoi iscritti, che mia figlia, appartenendo ad un’amministrazione pubblica, al momento della riunione conciliativa dovrebbe essere rappresentata da due figure: una in seno al collegio di conciliazione che, come già detto, sono io; una seconda, nelle vesti di difensore della stessa, che potrebbe essere un avvocato o, al limite, anche la medesima ricorrente. A detta dello stesso legale sarebbe stata sufficiente una sola figura – quella in seno al collegio – se mia figlia fosse stata alle dipendenze di un’amministrazione privata. Ciò premesso, chiedo cortesemente di conoscere se quanto appena detto risponde a realtà. In caso positivo chiedo ulteriormente: anche la controparte dovrebbe avere una simile doppia rappresentanza?

Sì.

Quale compito dovrei avere io all’interno del collegio in questione, visto che per la difesa di mia figlia è prevista una specifica figura e tenuto presente che, non essendo detto collegio “giudicante”, non avrei ovviamente neppure la veste di “giudice”, né potrei averla, anche perché eventualmente sarebbe di parte? Più specificatamente, potrei intervenire anch’io a sostegno o a difesa delle tesi di mia figlia?

Sì.

Cortese staff edscuola, mia sorella presta servizio come guardarobiera presso un convitto con contratto annuale fino al 31/08/06, a seguito individuazione del C.S.A. Essa ha partecipato, durante le ore pomeridiane, ad incontri in sede, presso altra scuola, per la formazione INDIRE ai fini della valorizzazione del personale ATA. Alla fine di giugno dovra' completare il corso con attivita' on-line. Vorrei sapere se le ore di formazione sia in sede che on- line sono da recuperare e se si come ed in base a quale normativa? Grazie.

Sì, in base al CCNL.

Sono RSU del 5° Circolo di Casoria (Napoli) e vorrei sapere se le supplenti temporanee accedono al fondo d'istituto e alla flessibilità c'è un riferimento normativo? Quale? Confido in una RISPOSTA RAPIDA GRAZIE.

Certo che accedono, sulla base di quanto stabilisce il CCNL.

Gentile Sig. Santoro, ho bisogno di una risposta urgentissima al seguente quesito. Sono un'insegnante di sostegno della scuola superiore di secondo grado con abilitazione in lingua e civiltà inglese. Nella mia scuola si attiveranno entro il mese di giugno i corsi IDEI ma in mancanza di insegnanti di Lettere disponibili il preside ha chiesto la mia disponibilità. Vorrei sapere se è lecito che i corsi Idei siano tenuti da un docente appartenente ad una classe di concorso diversa ed eventualmente quali conseguenze legali potremmo avere.

Nessun problema, tutto legale.

Vorremmo sapere come poter fare una domanda da far firmare al docente di religione per la relazione sul periodo di prova. Avete un modello.

Non ho capito la domanda.

Gentile signor Santoro il segretario del collegio dei docenti è obbligato a leggere il verbale nella riunione successiva solo su richiesta di qualche docente o deve perchè questo possa autorizzare l'applicazioni delle delibere e degli atti decisi dal collegio stesso? Può, gentilmente, inviarmi gli estremi della normativa che riguarda questo mio quesito?

La materia è oggetto di regolamento interno.

Siamo una scuola media privata. Non abbiamo ammesso un ragazzo agli esame di idoneità. I genitori richiedono il verbale degli scrutini di non ammissione in quanto contestano l'esito degli scrutini. Come dobbiamo comportarci?

L'accesso non può essere negato.

Quali sono i motivi che possono permettere la riapertura degli atti di uno scrutinio finale e quali normative possono essere considerate per ottenere ciò? Grazie

Ritengo la cosa decisamente improbabile, possibile al limite sulla base di pronunce giurisprudenziali.

Sig. re Santoro mio figlio frequenta il secondo liceo classico. Quest anno non ha conseguito la promozione con la seguente motivazione: a causa delle gravi carenze in italiano, quattro, in latino, tre, in greco, tre e gravi carenze in filosofia, cinque, a fronte dei tre debiti non colmati due dei quali risalenti al ginnasio il consiglio di classe ritiene che l'alunno non può recuperare le lacune accumulate ne affrontare con adeguate basi lo studio delle suddette discipline nel corso del prossimo e conclusivo anno scolastico. Nei criteri generali per la promozione approvati dal collegio dei docenti del liceo si legge: la commissione non ritiene opportuno aggiungere al computo delle insufficienze il debito formativo non colmato dell'anno scolastico precedente in quanto ciò equivarrebbe a far pesare due volte le stesse carenze: quel debito ha infatti già avuto l'effetto di limitare l'attribuzione del credito al punteggio minimo previsto nelle banda d oscillazione. Se le carenze sono strutturali senz'altro avranno già avuto l'effetto di ostacolare il cammino scolastico. Gli indicatori e i descrittori della valutazione seguono quelle previste dalla griglia di Pollock. Nella scheda di valutazione non è presente il giudizio analitico e la classe dal mese di aprile non ha il coordinatore perchè nessuno degli insegnanti si è dichiarato disponibile e quello incaricato si è dimesso con motivazioni a me sconosciute. Su cinque sezioni del liceo mio figlio è stato l'unico ad essere respinto. Ho possibilità di fare ricorso perchè mantenere mio figlio agli studi è molto costoso e incontro qualche difficoltà economica. La ringrazio anticipatamente.

Ritengo la cosa assolutamente improbabile.

Buonasera gentilissimo dott. Santoro, è il primo anno che lavoro nella scuola e, data la mia totale inesperienza in materia di amministrazione scolastica, vorrei porLe una banalissima domanda: quanti sono, ufficialmente, i giorni di ferie di un'insegnante a tempo determinato?

30/anno.

... e mi chiedo ancora: se il contratto è a tempo determinato, che senso ha iniziare il nuovo anno scolastico senza la certezza del rinnovo?

Non ho capito la domanda.

Pino, vorrei chiederti: se un insegnante con contratto a T.I. fa richiesta per ore eccedenti (per tutto l'anno, su spezzone) può essere scavalcato da un altro insegnante della stessa scuola, incaricato annuale su altra classe di concorso ma avente titolo di studio? Tra l'altro, se l'insegnante a T.I. avesse avuto assegnate le ore eccedenti ci sarebbe stata continuità d'insegnamento in quanto l'anno precedente la classe in questione era sua. L'argomento non è stato mai oggetto di contrattazione interna.

Bisogna avere titolo per insegnare nelle classi collaterali. Una volta accertato questo, il personale a T.I. precede quello a T.D.

Gentilissimo dottor Santoro, sono un insegnante di scuola secondaria superiore, secondo collaboratore del DS. Sono tenuto alla sostituzione del Dirigente Scolastico nel periodo in cui si assenta perché incaricato come presidente di commissione di esami di stato, e ancora nel mese di agosto?

Dipende.

Specifico che nella nomina ricevuta a inizio anno, con la quale sono stato identificato come collaboratore, non mi è stato attribuito il compito di sostituzione del Dirigente in caso di assenza.

Allora no.

Gent. Prof. Santoro dal 9 gennaio 2006 sono a casa in gravidanza a rischio e dovrò partorire con data presunta del parto 18 agosto; le vorrei chiedere: ho maturato tutte le ferie relative all’anno scolastico in corso?

Sì.

Quelle maturate non le potrò godere in luglio o agosto in quanto in astensione obbligatoria fino al 18 novembre; le potrò godere in periodi di sospensione dell’attività didattica anche del prossimo anno scolastico?

Sì.

Nel caso io decidessi di prolungare l’astensione dal 18 novembre al 1 maggio per poi rientrare, potrei godere di tali ferie interrompendo l’astensione facoltativa ogni volta che l’attività didattica è interrotta?

No.

So che per rientrare il 1° maggio a disposizione e non in classe dovrò non interrompere la facoltativa per almeno 150 giorni … godere delle ferie implicherebbe interromperla e dover quindi rientrare in classe?

L'aspettativa si cumula, se non si riprende servizio.

Egregio professore, ho ottenuto due anni fa il passaggio di ruolo dalle scuole elementari alle scuole medie e al termine del mio primo anno di servizio mi fu detto che non dovevo sostenere di nuovo una prova con il comitato di valutazione perché l'avevo già fatta dopo l'immissione in ruolo. Oggi, 16 Giugno 2006 il mio dirigente scolastico ha affermato che quello che è stato fatto l'anno scorso non è regolare. Sono realmente in difetto? In caso lo fossi, che cosa devo fare? La ringrazio anticipatamente della cortese risposta.

Lei nulla. Sia la scuola a provvedere.

Gent. Sig. Santoro, ho appena avuto il trasferimento (nell'ambito della stessa provincia) ottenendo una cattedra su due comuni, diciamo x ed y. Vorrei sapere se posso subito (prima che diano le assegnazioni provvisorie), e se si come, fare una domanda al CSA di ristrutturazione di cattedra; ossia vorrei chiedere di sostituire il comune y con il mio di residenza (y ed il mio di residenza distano circa gli stessi km da x).

Non ha titolo ad avanzare simili richieste.

Gent.mi, vorrei sapere se esistono leggi e norme che regolano il rilascio a fine dell'anno scolastico della scheda di valutazione finale, la nostra vecchia "pagella". In particolare vorrei sapere se una scuola, seppur privata, ma paritaria dello Stato Italiano, situata all'estero (Tunisia), puo' rifiutarsi di consegnare tale scheda ai genitori di alunni classi 1ma elementare e media inferiore?

No, ritengo di no.

Gent.mo professore, sono un dsga di una Scuola Media vorrei sapere se le ferie del personale ATA devono essere usufruite per anno scolastico di riferimento (31.8.2006).

Sì.

Il personale Ata interessato può presentare una domanda di ferie di un numero di gg. inferiore a quelli maturati, rinviando la fruizione dei rimanenti giorni all'a.s. successivo?

No.

E' necessaria la motivazione per tale rinvio?

Sì.

Inoltre il D.S. può invitare il dipendente ad integrare la domanda e ove il dipendente non abbia intenzione di ottemperare il d.s. puo' collocare in ferie d'ufficio.

Sì.

Vorrei sapere se nella contrattazione di istituto può essere stabilito che le ore di formazione svolte dal personale scolastico debbano essere pagate al 50%.

No.

Sono un 'assistente amministrativa e ho svolto formazione per ore 12 in presenza - pomeridiane - l'art. 62 c. 3 del CCNL stabilisce che le ore di formazione sono da considerarsi servizio a tutti gli effetti, pertanto mi tocca la liquidazione al 100% delle 12 ore?

No. Ha titolo a recuperarle, piuttosto.

Sono un'insegnante di scuola elementare. Volevo sapere se la maternità anticipata viene considerata come prolungamento anticipato della maternità obbligatoria e quindi valida per il calcolo dei 180 gg utili al superamento dell'anno di prova o se, viceversa, viene considerta malattia e quindi non valida per il calcolo dei 180 gg.

Viene considerata come prolungamento anticipato della maternità obbligatoria.

Salve, sono un insegnante di scuola elementare neoassunta nella provincia di La Spezia; per l'anno scolastico 2006/2007, vorrei chiedere l'assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza (MS), ma usufruendo delle 150 ore per il diritto allo studio fino a Dicembre 2006, mi è stato comunicato che perderò il diritto ad avere queste ore di permesso. E' vero tutto ciò?

Sì.

Non ho ben capito perché nella mia scuola ci sono insegnanti di lettere che devono lavorare per 18 ore, a costo di separare italiano da storia e creare cattedre "ibride" tra biennio e triennio e insegnanti di lettere che non hanno l'obbligo delle 18 ore (n. b. non mi riferisco al caso della legge 107) e che se ne stanno solo al biennio. Come sono strutturate attualmente le cattedre di lettere negli istituti tecnici? So che ci sono problemi più gravi nella scuola, ma sono lo stesso curiosa...  

Ormai vige la legge della giungla.

Egregio prof. Santoro, volevo sapere se un docente a T.D. con incarico fino al 30 giugno può essere eletto in consiglio d'istituto!

Sì.

Gentile Sig. Santoro, sono docente a tempo indeterminato presso il Liceo Pizzi di Capua e sono a sei mesi e mezzo di gravidanza. La data prevista per il parto è il 12 settembre, per cui il 12 luglio dovrei andare in astensione obbligatoria, avendo compiuto il settimo mese di gestazione. Visto che ho lavorato fino all'ultimo e che la gravidanza non mi sta dando problemi, infatti durante l'anno non ho mai preso periodi di interdizione, ma solo giorni di malattia per fastidi normali della gravidanza o per visite di controllo ginecologico, ritengo di poter sfruttare l'art. 20 D.lgs 151/2001 che permette di mettersi in congedo 1 mese prima della gravidanza e 4 mesi dopo, e di chiedere le ferie (quindi il congedo ordinario che mi dovrebbe spettare, stante io ancora in servizio) per il mese di Luglio. Mi sono informata presso lo Snals e mi è stato dato parere positivo, ma nel momento in cui ho posto la questione alla segretaria della mia scuola, mi è stato risposto che ciò non è possibile, perchè essendo in stato di gravidanza non posso presentare la domanda di ferie ed essendo nel mese di luglio sospese le attività didattiche, devo obbligatoriamente andare in astensione al compimento del settimo mese, accusandomi oltretutto di "voler rubare un mese allo Stato". Io, comunque, ho presentato domanda di ferie per luglio, che dovrebbero partire dal 21 giugno p.v. (30 + 4). Finora non ho avuto comunicazione alcuna da parte del preside, per cui se non dovesse arrivare entro domani 20 giugno, devo considerarmi in ferie e procedere come credo?

Sì.

Chiedo scusa per la lungaggine, ma le chiedo la cortesia di darmi tutte le delucidazioni possibili in merito. Grata e sicura di una solerte risposta, la saluto cordialmente.

Saluti.

Insegno inglese in un Liceo e sarò commissarrio di esami nella mia classe quinta. Mi è stata inoltre assegnata d'ufficio, in data odierna, un'altra quinta per assenza del titolare (maternità); mi è stato detto che in base ad un'ordinanza ministeriale non mi è possibile rinunciare né conviene alla scuola nominare la supplente che aveva già sostituito la titolare per circa 2-3 mesi. Dal calendario delle prove scritte e orali, con indicazione delle classi, mi son resa conto che sarò impegnata dalle 8,15 alle 13,15 circa la mattina e quindi dalle 14,15 alle 19,15 circa per 5-6 giorni. Mi chiedevo: se è regolare che il calendario fino al 18 luglio sia stato stabilito e affisso prima delle riunioni preliminari con il Presidente

No.

Se è regolare che un docente lavori 10 ore in un giorno quasi di seguito

Sì.

Qual è l'ordinanza ministeriale che obbliga il docente interno ad accettare

La partecipazione agli esami rientra tra gli obblighi di servizio del personale docente.

Quanto tempo prima dell'esposizione dell'esito degli scrutini devono essere avvisati i genitori della non ammissione del figlio alla classe successiva? (disposizioni ministeriali scuola secondaria superiore liceo)

Anche un minuto prima.

Egregio Dott. Santoro, l'art. 18 comma 3 del CCNL 24/7/2003 consente la fruizione di un periodo di aspettativa per altro lavoro entro il limite massimo di 2 anni e 1/2 in 5 anni, intervallate da un periodo di servizio attivo di almeno 6 mesi? Oppure detto limite riguarda solo l'aspettativa per famiglia? (commi 1 e 2 dello stesso art. 18)

Un anno, non due e mezzo.

Egr. prof. Santoro, il mio Ds, ogni qualvolta, per necessità o sollazzo, si assenta dalla scuola, viene sostituito dalla collaboratrice. Quest'anno è capitato che per tredici giorni si è assentato sia lo stesso DS che la collaboratrice, di lui consorte, peraltro, ed ha incaricato, con delega formale, lo scrivente, semplice funzione strumentale, a sostituirlo. Già qualche perplessità sul metodo mi è sorta, aggravata adesso dal fatto che sia il DS che il DSGA sostengono non spettarmi alcuna retribuzione, in quanto le spettanze sono dovute dai quindici giorni continuativi in poi di sostituzione. Che gliene pare?

Che è così.

Gentile prof. Santoro, un docente che abbia un semiesonero sindacale, nel caso in cui la propria disciplina (Matematica e Scienze nella Secondaria di I° grado) si insegni per sei ore settimanali per ciascuna delle tre classi, quindi per complessive 18 ore, in che misura è impegnato nelle lezioni frontali? Per sole 6 ore in una delle tre classi del corso, con le altre 3 a disposizione (mense, sostituzioni, etc.) oppure si può “spezzare” la cattedra ed assegnare, per esempio, 2 ore per l’insegnamento delle Scienze ed 1 ora a disposizione?

Propendo anche per questa seconda ipotesi.

Salve! Il mio fidanzato è un carabiniere e per motivi di trasferimento abbiamo deciso (non avendo ultimato il corso per il matrimonio in chiesa) di sposarci in agosto in comune e in ottobre in chiesa. Mi chiedevo se posso usufruire della licenza in ottobre invece che in agosto! Grazie!!

Sì.

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