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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/90
Domande e Risposte sulla RSU

Gentile Ed Scuola devo partecipare ad un corso di riconversione professionale rivolto al personale ATA, autorizzato dall'Amministrazione Centrale. Il corso si svolge fuori sede e fuori dall'orario di servizio, posso chiedere riposo compensativo per le ore impegnate nel suddetto corso?

Sì.

Gentile prof. Santoro desiderei avere alcuni chiarimenti in merito all' art. 41 del CCNL 2002/05. L'attività di Tutor SISSIS presso una Scuola Statale può essere considerata come lavoro aggiuntivo, anche se prestata nelle ore curriculari, e quindi retribuita con compenso incentivante in base all'art. 41, comma 4, del CCNL 2002/05 con le risorse del Fondo d'Istituto? Essendo sorta, in sede di contrattazione d'Istituto, una divergenza di interpretazione sull'articolo in questione, a garanzia della legalità e soprattutto a tutela dei diritti dei lavoratori della Scuola, che chiedono il pagamento dell'attività prestata, Le chiedo cortesemente di fornirmi chiarimenti in merito possibilmente con atti documentati.

Non c'è nulla da chiarire. L'art. 41 mi sembra di per sè eloquente.

Come RSU posso consentire che una sostanziosa fetta del Fondo d'Istituto vada ad una sola persona? Nella fattispecie la persona in questione, oltre a ricoprire l'incarico di doppia figura strumentale, conferitogli dal Collegio dei Docenti (occupandosi sia della Qualità che del centro Ed.A.), ha chiesto ed ottenuto altri 1.500 € come responsabile della 626, altri 1.200 € come rimborso spese ed incentivo per curare i "corsi brevi" di informatica per adulti nel pomeriggio (ma non dovrebbe essere nella sua struttura ad insegnare matematica il pomeriggio?). La ciliegina sulla torta è stata la richiesta di un rimborso spese di 600 € per corsi di aggiornamento relativi alla qualità. Il tutto ammonta ad un totale di 6.300 € da detrarre dal Fondo. Potrei, cortesemente, conoscere i riferimenti normativi esatti riguardanti l'attribuzione delle figure strumentali? Grazie.

L'art. 30 del CCNL.

Gent.le Santoro vorrei sapere a quali problemi vado incontro visto che non ho ancora fatto la ricostruzione della carriera pur essendo entrata in ruolo nel 2001 e avendo superato l'anno di prova. Faccio anche presente che comunque la mia sede di servizio attualmente non è più la stessa di quando sono entrata in ruolo. Grazie per la sua eventuale risposta.

Nessun problema. Presenti la domanda.

Gentili sig. scrivo questa e-mail per chiedere alcuni chiarimenti su art. 58 per.le ata. Il coll.scol. che accetta incarichi nel profilo professionale di ass. amm. t.d mantiene il ruolo per tre anni. Nel febbraio - marzo 2006 ulteriore chiarimento precisava che il mantenimento del ruolo del suddetto personale veniva ulteriormente allungato. Le chiedo gentilmente dove posso trovare questa informazione.

Anche sul ns. sito, I suppose.

Le pongo i seguenti quesiti. Considerato che di regola non è possibile nominare un supplente sull’assenza del docente che ha diritto ai tre gg. di permessi per la L.104 , il quesito che Le pongo è: quando a richiedere questi permessi sono diversi docenti e tutti per lo stesso giorno, come deve comportarsi il Dirigente scolastico? Se non è prevista la possibilità di nominare un supplente e se si tratta di un diritto riconosciuto al docente, a scuola chi resta a fare lezione?

Chi ha detto che non si può nominare il supplente?

Spesso i docenti si assentano negli orari in cui sono indette le riunioni degli organi collegiali di cui fanno parte, spesso giustificano con una certificazione medica, purtroppo ci sono quelli che non producono nessuna certificazione. Tale assenza è da recuperare, si tratta di ore assimilabili a quelle di lezione?

No.

Gradirei sapere a che punto sono le trattative per l'applicazione dell'art. 48.

Mah...

Caro Prof Santoro, vorrei sapere se è possibile ritirare dei progetti già deliberati in collegio docenti.

Sì, motivando.

Un'assistente tecnico con nomina fino al 30/6 ha chiesto permessi per poter partecipare come membro supplente agli Esami di Abilitazione alla libera professione degli Agrotecnici avendo ricevuto nomina dal Collegio Nazionale degli Agrotecnici. Ha diritto a giorni di permesso e se si retribuiti a tutti gli effetti?

Ha diritto ai permessi previsti dal CCNL per motivi personali.

Caro professore, sono un insegnante della materia C130 eserc. di lab. odontotecnico e vorrei aprire regolarmente un laboratorio pur mantenendo l'insegnamento. Ho provato ad informarmi ma la cosa non mi risulta chiara e i pareri sono discordi.. No non è compatibile perchè non si ha un albo professionale. E' possibile se si chiede il par-time (le 18 ore sono già un par-time). E' possibile se non è un lavoro primario. E' a discrezione del dirigente se autorizza o no... In fin dei conti la professione non è altro che un arricchimento che si riperquote positivamente nell'insegnamento di questa materia tanto pratica e con sempre nuove tecnologie... Avrei il piacere di sapere, se vi è o no l'incompatibilità con l'insegnamento e la professione dell'odontotecnico e in caso dove posso trovare valide informazioni.

Chieda l'autorizzazione all'esercizio della libera professione al suo dirigente ai sensi dell'art. 508 del d. l.vo 297/94.

Premetto che sono un insegnante di strumento in una SMIM di Milano: la scuola media “G. Verga”, ad ordinamento musicale, plesso del Comprensivo “ T. Mann”. Si sta ventilando l’ipotesi da parte della dirigenza e di alcuni docenti di smembrare la sezione dello strumento in più sezioni, adducendo le motivazioni che hanno portato già alcune scuole di Milano a smembrare lo strumento: sezione privilegiata, ecc. Tale intervento, al di là dei giudizi di merito, viene condotta appellandosi all’autonomia scolastica, in deroga al D.M. 201/99 che recita esplicitamente che lo strumento deve essere articolato su un corso unitario, fatta salva l’ipotesi che un gruppo di allievi frequenti un’altra sezione nella quale si impartisca una diversa lingua straniera. E’ evidente l’intenzione del legislatore: creare nella classe di strumento un senso di identità attraverso lo studio più approfondito della musica. E’ di questi giorni l’epilogo di una simile questione a Senago: il dirigente ha dovuto far marcia indietro riunificando il corso che aveva frammentato. Visto tutto ciò chiedo: cosa ne pensate in merito, tenuto conto che la divisione del corso unitario, cioè lo sparpagliamento degli allievi in più sezioni porterebbe ad un abbassamento complessivo del livello degli allievi stessi? Ma soprattutto da un punto di vista eminentemente normativo, è possibile procedere allo smembramento? Può un collegio docenti o un Dirigente Scolastico far votare contro un Decreto Ministeriale?

Sì, vista l'autonomia didattica ed organizzativa di cui gode la scuola.

Se così non fosse, come personalmente ritengo, quali passi dovrebbero fare i docenti che si oppongono per far valere i propri  diritti e quello degli allievi, e la qualità del loro lavoro?

Facciano valere le loro ragioni all'interno degli organi collegiali della scuola.

Gentile dottore Santoro, vorrei sapere se l'insegnante di sostegno, nella scuola dell'infanzia, a cui è affidato un alunno grave può in caso di assenza della collega di sezione sostituire la stessa per diversi giorni.

No.

Caro Pino, ti propongo un quesito. Sono entrata in ruolo l'1 settembre 2005 e ho superato l'anno di prova assolvendo a tutta la burocrazia che l'accompagna (compresa la richiesta di ricostruzione di carriera nel mese di Settembre). Premetto che mi sono stati conteggiati tre anni di servizio preruolo nella scuola pubblica, per cui avrei avuto diritto a percepire lo stipendio ricalcolato in base all'anzianità di servizio già nello scorso anno scolastico. Mi hanno detto che la Segreteria della scuola di assegnazione può inoltrare una richiesta al D.P.S.V. di competenza perché l'aumento sia corrisposto da subito anche "sulla fiducia". Ti risulta?

Mai sentita una cosa del genere.

Esistono moduli o una prassi che accompagni la richiesta? La segreteria della mia scuola è all'oscuro di tutto... Ti ringrazio ancora dell'attenzione che vorrai rivolgermi!

Prego.

Gentile Dott. Santoro, a Luglio mi e' stata comunicata la mia nomina di ruolo come insegnante di inglese. Essendo residente all'estero ho preferito prendere il congedo per maternita' (2 figli) fino alla fine dell'anno scolastico. E' possibile richiedere (e ricevere) l'aspettativa per destinazione all'estero del coniuge pur essendo ancora nel periodo di prova?

Sì.

GENTILISSIMO PINO SANTORO LE PONGO IL SEGUENTE QUESITO: PUO' UN MIO COLLEGA ESIGERE DI REGISTRARE CON UN SUO PERSONALE REGISTRATORE LE SEDUTE DEL COLLEGIO DOCENTI?

No.

TENGA PRESENTE CHE TUTTI GLI ALTRI SI SONO OPPOSTI ED HANNO DELIBERATO IN MERITO E LO STESSO REGOLAMENTO DI ISTITUTO PREVEDE CHE SOLO IN CASO DI NECESSITA' E CON DELIBERA MOTIVATA SI PUO' PROCEDERE ALLA REGISTRAZIONE. DIVERSI HANNO DIFFICOLTA' DI BALBUZIE E TANTI SOSTENGONO CHE IL COLLEGA SIA PRETESTUOSO. INFATTI SE NON LO SI FA REGISTRARE, NON FA PROCEDERE I LAVORI DEL COLLEGIO E SI STA IN AULA ORE PER CONVINCERLO A DESISTERE. CHI HA RAGIONE? COLUI CHE SOSTIENE DI AVER DIRITTO A REGISTRARE LA VOCE DI TUTTI O GLI ALTRI CHE SOSTENGONO CHE BASTA UN DETTAGLIATO PRECISO VERBALE DA RILASCIARGLI PER GARANTIRE LA PIU' CORRETTA INFORMAZIONE?

Gli altri, senza ombra di dubbio.

Egregio Prof. Santoro quando inizia il corso di formazione per chi è entrato di ruolo quest'anno e dello stesso chi ti avverte?

Penso verso aprile/maggio 2007.

Gent.mo Prof, Santoro, ripeto il quesito che tempo fa mi permisi di sottoporLe senza avere risposta: sono un insegnante di ruolo di scuola dell'infanzia e tempo fa sono stata convocata dal Provveditore per la stipula di altro contratto a tempo indeterminato nella scuola primaria. Il giorno di assenza effetuato per tale operazione è da considerarsi servizio effettivo o congedo retribuito?

Permesso retribuito.

Gentile prof. Santoro sono un’insegnante di scuola materna parificata con contratto FISM. Ho avuto un bambino e la scuola non mi dà gli assegni familiari poiché è la scuola che paga gli assegni (così dicono loro) e non l’INPS. Mi sembra strano e non corretto visto che all’INPs mi hanno detto che per diritto mi spettano. Il consiglio di amministrazione mi ha detto che valuterà con una riunione se darmeli o no visto che devono pagare loro e non ricevono niente dall’INPS. Mi sembra una cosa poco chiara… devo fare una causa?

Certo.

Gentile prof. Santoro desidero dei chiarimenti in merito alla sostituzione del DSGA da parte dell'assistente amministrativo. Nella fattispecie Le espongo il mio caso. Sono un assistente amministrativo titolare dell'Incarico specifico previsto dall'art. 47 del CCNL e siccome il mio DSGA è assente per gravi motivi di salute sin dal 1° settembre 2006, mi trovo a sostituirlo con l'Incarico di funzioni superiori predisposto dal Dirigente Scolastico. Il DSGA, titolare, presenta il certificato di malattia con grave patologia ogni trenta giorni, per cui io mi trovo a sostituirlo continuando il mio incarico presumibilmente per tutto l'anno scolastico. Il mio quesito è il seguente: trovandomi in sostituzione del DSGA con nomina del Dirigente Scolastico (Incarico Specifico, Incarico Funzioni Superiori), posso avere soltanto un compenso per lavoro straordinario di 100 ore oppure ha validià tutto come per gli assistenti amministrativi? Questa richiesta scaturisce dal fatto che mi ritrovo a dover svolgere per intero sia il lavoro del DSGA che quello di assistente amministrativo collaboratore del DSGA, non essendoci la figura di Vice Direttore S.G.A., lasciando immaginare quale sia la responsabilità e la mole di lavoro da portare avanti. Pertanto sarò costretto sicuramente a superare le 100 ore di straordinario con l'incertezza di averle riconosciute cometali.

100 ore, non una di più.

Durante un collegio docenti abbiamo messo a verbale l'intenzione di sospendere due bambini per non aver rispettato il regolamento scolastico. La nostra direttrice ha deciso invece di non sospenderli senza aver interpellato noi insegnanti. Può farlo?

Non spetta al collegio decidere della sospensione.

Gent.mo Pino Santoro, sono un'Ass. Amm. a t.i. da 30 anni; alla mia scuola è arrivata una comunicazione per partecipare ad un corso di formazione per DSGA, Ass.Amm., Tecn. e Coll.Scol. Siamo in servizio n. 2 Ass.Amm. a t.i. e n. 3 a t.d. Siccome tutti e cinque abbiamo fatto richiesta di parteciparvi, la DSGA, dice per esigenze di servizio, d'accordo con la RSU, che poteva parteciparvi l'Ass. Amm. di ruolo più giovane di età, la mia collega, in percentuale del 10% del personale. Lo stesso per i colll. scol. Secondo te è giusto come comportamento.

Sì.

Gentile Prof. Santoro, sono una docente di sostegno assunta a tempo determinato. Seguo una classe quarta che effettua all'interno dell'istituto le attività professionalizzanti della terza area. Poichè l'alunno in situazione di handicap non dispone della copertura di educatori comunali, il consiglio di classe ha deciso di spostare due ore delle nove totali settimanali in tale giorno. E' legale oppure potrebbero poi sorgere problemi da parte del Provveditorato? Se può rispondere cortesemente indicandomi i riferimenti normativi. La ringrazio anticipatamente.

Quali problemi dovrebbero mai sorgere?

Egregio Prof. Santoro, sono una docente di Matematica in un Istituto Professionale Alberghiero. Desidererei sapere se c'è una normativa relativa al pagamento delle ore di approfondimento: ci sono dei fondi inviati esclusivamente per il pagamento di queste ore eccedenti? e quando devono essere pagate? Il mio problema è dovuto al fatto che non mi sono state ancora retribuite le ore di approfondimento fatte durante l'anno scolastico 2005/2006 in quanto è stato detto che non ci sono fondi (in realtà si dice che i soldi mandati per il pagamento di queste ore sono stati spesi per pagare altro, può avvenire questo?). Vorrei sapere se c'è la possibilità di richiedere quanto mi è dovuto, facendo riferimento a eventuale normativa vigente. Lo stesso problema si è verificato per i corsi IDEI sempre per l'a.s. 2005/2006.

Invii formale diffida.

Gent.mo Prof. Santoro, un insegnante che usufruisce della l. 104 può avere 3 ore oltre le 18 di catt.,scegliere una sez. di triennio rivendicando il diritto di precedenza in graduatoria, far parte di un progetto che prevede da oltre due anni un viaggio di una settimana, far parte di commissione cultura, glh, commissione teatro, partecipare a visite guidate, cinema e quant'altro? Tutto questo pur godendo del diritto di usufruire dei giorni di permesso stabiliti per legge e di non entrare mai alla prima ora, con sensibili ripercussioni sull'orario dei colleghi. La domanda è la seguente: fermi restando il rispetto e la comprensione umana per chi ha problemi, si può permettere tutto ciò a chi gode contemporaneamente del diritto di essere esonarato dal lavoro, pur nei limiti consentiti dalla legge 104?

M certo che sì!

Il mio DIrigente sostiene che la formazione per la normativa sulla privacy è obbligatoria. E' vero o no?

Sì.

Sono insegnante di ruolo in una scuola elementare. Sono diventata mamma ad agosto 2006 e termino i tre mesi di astensione obbligatoria il 9/11/06. Dal 10/11/06 al 9/12/06 sono in astensione facoltativa al 100%. Intendo prendere astensione facoltativa al 30% fino all'inizio delle vacanze di Natale. Posso recuparare durante la vacanze di Natale 2006 e Pasqua 2007 le ferie di cui non ho usufruito nello scorso anno scolastico (2005/06)?

Certo.

Salve, volevo sapere quali sono i criteri per l'assegnazione delle funzioni e se ci sono delle novità in merito, dato che io ho sempre saputo che si assegnano in base ad una graduatoria e se le rsu possono decidere loro in merito all'assegnazione.

Quali funzioni?

Sono un insegnante di scuola media e le chiedo cortesemente di rispondere al seguente quesito: è obbligatorio tenere a scuola un registro delle firme per registrare le presenze giornaliere degli insegnanti? Qual è la norma di riferimento?

DPR 275/99.

Gentile sig. Santoro, insegno presso il corso serale di un istituto tecnico industriale. Essendo coordinatore della classe quarta, vorrei sapere come regolarmi per il caso di un alunno, il quale non può seguire l'insegnamento della religione cattolica, dato che questo insegnamento nell'orario è previsto nella giornata del venerdì, che è la giornata che l'alunno, per motivi di lavoro, è costretto a disertare. Può essere utile, ai fini della valutazione, chiedere all'alunno di farsi esonerare da tale insegnamento?

Sì.

Salve sig SANTORO sono un insegnante della scuola elementare a Monte San Biagio in PR di Latina e volevo sottoporle 2 domande: 1) posso diventare socia di una srl (di mio figlio) e non dipendente, acquisterei solo delle azioni della srl, si puo'???

Sì.

Perche' al sindacato mi hanno detto di no???

Perché ha a che fare con dei fessi.

2°) Posso aderire ad un fondo pensione individuale presso una banca e dedurlo???

Sì.

Devo aderire al fondo di categoria delle insegnanti anche in vista di questa riforma sul tfr ???

Non è obbligata.

Desidererei sapere, gentilmente, se le ore assegnate al tutor per il corso serale "SIRIO" devono essere liquidate come insegnamento oppure come coordinamento. Capisco che il tutor è a disposizione degli studenti che ne hanno bisogno, però sostengo che, allora occorrerebbe un tutor per ogni materia. Chiedo, sempre con gentilezza conoscere la normativa di riferimento.

Non è attività di insegnamento, secondo me.

Caro Prof. Santoro, sono una assistente amministrativa presso una scuola di 1° grado in provincia di Lecce, Le vorrei porre un quesito: vorrei sapere se un docente che deve effettuare una visita specialistica a Torino, ha diritto al giorno di viaggiopiù il giorno di malattia? O se gli spetta solo il giorno di malattia con un giorno di permesso retribuito!

Chiede il permesso retribuito.

Gent.mo prof. Santoro, sono una operatrice scolastica con contratto a tempo indeterminato e lavoro al sud. Per una grave patologia neoplastica, sono costretta ogni mese a recarmi a Milano per controlli. Ovviamnete per andare e tornare ho bisogno di tre giorvi, viaggio, visita, viaggio. La direzione del mio istituto mi computa un giorno di malattia e due di ferie. E' giusto? Se le ferie le termino tutte, cosa vuol dire, che non potrò più curarmi?

Si faccia coprire le giornate di viaggio dal certificato del suo medico curante.

Si chiede cortesemente di conoscere un parere circa la legittimità di candidatura a componente RSU di un docente titolare a T.I. ma con distacco sindacale come segretario provinciale e, al tempo stesso, presentatore di lista.

Il presentatore di lista non può essere candidato (art. 4 CCNQ 7 agosto 1998).

L'insegnante di sostegno della scuola dell'infanzia che presta servizio in concomitanza dell'orario della mensa, ed oltre, ha diritto alla consumazione gratuita del pasto. Se si, mi può inviare riferimenti normativi a cui fare riferimento?

Veda il CCNL della scuola.

Gent.mo dott Santoro, nel caso che un'insegnante non ha fruito dei primi 30 giorni di congedo parentale (calcolati complessivamente per entrambi i genitori, e retribuiti al 100%) entro i primi tre anni, puo' fruirne entro l'ottavo con retribuzione al 100%?

No.

Salve, sono un insegnante tecnico pratico (docente diplomato della scuola superiore) in assegnazione provvisoria su un cattedra di docente laureato. Pensavo mi spettasse l'adeguamento dello stipendio, vista la mansione superiore. Mi hanno risposto che spetta soltanto nel caso dell'utilizzazione, ma non dell'assegnazione poichè è a domanda. Nel CCNL all'art 10 si parla di docente utilizzato a domanda o d'ufficio al quale spetta l'adeguamento di stipendio. Questa parola utilizzato può essere valida anche nel caso dell'assegnazione provvisoria?

Sì.

Esiste una normativa generale sul pubblico impiego che regola questo aspetto? Anche nella normativa generale da me esaminata si parla di personale adibito a mansioni superiori da datore di lavoro. Grazie.

Veda il d. l.vo 165/2001.

Gentile dott. Santoro vorrei usufruire della sua esperienza per avere lumi sull’assegnazione delle ore eccedenti. Sono un professore a tempo indeterminato in una scuola superiore (istituto alberghiero) dove dall’inizio dell’anno due classi sono ancora senza professore di matematica per un totale di cinque ore (3+2). Mi sono proposto di prendere io almeno una delle classi con delle ore eccedenti ma il Dirigente  Scolastico ha affermato che quelle ore devono andare a supplenza. Io credo che il Dirigente Scolastico abbia torto in quanto, per la copertura di tali ore andrebbero interpellati prima i professori all’interno della scuola e poi, in mancanza di disponibilità, bisognerebbe scorrere la graduatoria delle supplenze. Le chiedo gentilmente di dirimere la questione, dandomi, se possibile dei riferimenti normativi.

Ha ragione lei.

Chi è in possesso della legge 104/92 art. 21 (personale) può usufruire dei 3 giorni al mese, a prescindere dal comma 1 o comma 3 che, ritengo, siano determinanti solo nel caso dell'art. 33 (per l'assistenza al portatore di handicap)?

No, ci deve essere la situazione di gravità.

Purtroppo, come spesso succede, la legge viene applicata secondo la propria interpretazione, quindi alcuni DS concedono comunque i giorni per la personale, altri no, perchè richiedono il comma 3 (che a mio parere è anomalo per il lavoratore che, in tal modo, per la situazione di gravità prevista dal suddetto comma 3, non potrebbe lavorare).

Non sono d'accordo con lei.

Sono un ragazzo laureando in Scienze della Comunicazione e quest'anno ho avuto la possibilità di prestare occasionalmente la mia collaborazione per un progetto di Cinema nella scuola. Premesso che: non sono in possesso di partita IVA, che non ho mai lavorato, non lavoro e che avevo pattuito una cifra forfettaria per la mia prestazione, la mia domanda è la seguente: da tale somma deve essere obbligatoriamente defalcata la ritenuta d'acconto e l'irap (come sostiene l'amministrazione) o posso essere retribuito per l'intera somma semplicemente presentando una certificazione sostitutiva della fattura, non essendo titolare di Partita IVA?

Ha ragione l'Amministrazione.

Gentile Prof. Santoro, nell'ambito delle 40 ore di consigli di classe, possono essere conteggiati anche i consigli di classe straordinari che nella mia scuola vengono convocati con una certa frequenza?

Sì.

Sono un insegnante di scuola elementare non in ruolo, per la prima volta, dopo tanti anni di insegnamento, ho avuto la necessità di richiedere un giorno di ferie. Quando ho presentato la domanda mi sono sentita rispondere che il giorno di ferie l'avrei avuto solo se avessi trovavo un'altra insegnante disposta a sostituirmi, ovviamente, gratis!!!!!!! E' corretta come procedura?

No.

Se no cosa devo fare per avere ciò che mi spetta?

Faccia domanda.

Sono entrato in ruolo nella 43A nel 2001, ma non ho fatto domanda per il riscatto degli anni universitari; dopo 2 anni d'insegnamento nella 52A con l'abilitazione della SSIS, sono passato l'anno scorso alla 51A in seguito alla nomina con concorso: sarei ancora in tempo a fare domanda per il riscatto degli anni universitari?

Certo.

Le è possibile una quantificazione orientativa?

Sui 25.000 euro.

Gent.mo Prof. Santoro, come Lei sa "... i periodi di assenza, nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche gl eventuali giorni festivi che ricadano all'interno degli stessi. Tale modaltà di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore". Ciò premesso la domanda è la seguente: detto computo, nel caso di fruizone frazionata, è da applicare anche nel caso in cui venga a cambiare la tipologia dell'assenza? Esempio pratico: se un'insegnante è assente fino al sabato per malattia del bambino ed il lunedì successivo presenta domanda di assenza personale, la domenica è da comprendere come assenza?

Secondo me no.

Mi hanno proposto di candidarmi come RSU alle prossime elezioni. Essendo stata messa in ruolo a luglio, poiché sono in anno di formazione, posso presentarmi o no?

Sì.

Il regolamento sull'elettorato passivo parla di docenti con contratto a tempo indeterminato, ma non specifica se si possono candidare anche quelli in anno di formazione. Ringraziamenti anticipati.

Secondo me sì.

Gentile Dott. Santoro, la disturbo nuovamente per un ulteriore quesito. Nella mia scuola ci sono alcuni insegnanti che si assentano sistematicamente o quasi dai collegi dei docenti, prendendo il congedo per motivi di salute/ visita specialistica/ motivi di studio per tutto il giorno, oppure chiedendo un permesso per improvviso malore. Altri insegnanti non sono sempre presenti alle programmazioni, anche loro per improvvise e gravi esigenze familiari! Pertanto, questi docenti (anche se una minoranza) alla fine dell'anno, si trovano ad avere svolto le attività funzionali all'insegnamento per un numero di ore ridotto rispetto alle 40 ore annue previste. Le stesse, però, attingono dal fondo incentivante per le ore utilizzate per progetti o commissioni. QUESITO: si possono conteggiare le ore svolte in meno nell'a.s. rispetto alle 40 annue e scalarle dalle ore da retribuire con il Fondo incentivante?

Sì, per le commissioni che si articolano come articolazione dei lavori del collegio.

Siamo due docenti di Chimica (A13) di ruolo nel liceo scientifico biologico "Progetto Brocca" di Pisa. Vorremmo avere un parere riguardo la normativa e le mansioni che disciplinano la figura dell'ITP di laboratorio di chimica nel triennio. Le esercitazioni nel laboratorio sono svolte dall'ITP senza essere concordate con il docente; inoltre l'ITP vuole condurre le esercitazioni in base alla sua programmazione didattica annuale non concordata con il docente laureato.

Vi invio la CM 28/2000.

Sono una ex insegnante di scuola dell'infanzia. Nel 2001, in seguito ad un lungo periodo di malattia e ad una diagnosi di cardiopatia, sono stata distaccata temporaneamente dall'insegnamento e impiegata nell'ufficio di direzione, poi definitivamente collocata fuori ruolo (dal 2004). Quale normativa regola questi mutamenti professionali? Come sono attualmente inquadrata? Quali prospettive ho? E' vero che nel 2008 dovrò ritornare in servizio?

Dovrebbe essere licenziata, stante l'attuale normativa.

Cortesemente e rapidamente vorrei un chiarimento al seguente problema che attualmente blocca la contrattazione d'istituto: quali attività aggiuntive d'insegnamento vanno retribuite con l'importo orario di 28,41€? il D.S. ritiene solo quelle che siano extracurriculari non solo per l'insegnante ma anche extracurriculari per gli alunni (cioè attività d'insegnamento svolte oltre l'orario scolastico) escludendo le attività svolte in orario scolastico per gli alunni e in compresenza dell'insegnante della classe previsto dall'orario settimanale per quell'ora o ore. Cordiali saluti.

Sbaglia.

Gent.mo Prof. Santoro mi rivolgo alei per i due seguenti quesiti: in base a che cosa il CSA decide il numero totale di docenti (nello specifico, per la scuola primaria) da assegnare ad un Istituto Comprensivo? In base all'orario settimanale svolto dagli alunni o in base al numero degli alunni di ogni singolo plesso?

In base al tempo scuola.

Esiste una chiara normativa che definisce, senza ambiguità, a chi compete la compilazione delle cedole librarie per i libri di testo?

Alla segreteria.

Gentile Dottor Santoro, sono un docente e le pongo il seguente quesito: nell'Istituto professionale dove lavoro i coordinatori di classe hanno la delega del Dirigente a presiedere i lavori dei Consigli di classe. Io sono funzione strumentale e da oltre 9 anni mi occupo del coordinamento generale dei coordinatori e dei Consigli di classe. In questa qualità ho ricevuto dal D.S. anche l'incarico a prendere parte ai lavori dei CdC al fine di fornire un servizio di informazione, di omogenizzare i criteri di valutazione e di rilevare dati ai fini della statistica interna sulle valutazioni di istituto. Durante un'assemblea sindacale è stata posta una domanda in merito alla legittimità della mia presenza dentro i CdC e il sindacalista ha risposto che nessuna persona esterna a un CdC può partecipare. Nel desiderio di fare chiarezza, Le chiedo: la legge sull'Autonomia, art. 21, comma 8; il Decreto Legislativo 6 marzo 1998 n. 59, comma 2, 4, 5 e il Decreto del Presidente della Repubblica  8 marzo 1999, n. 275 comma 5 non sono sufficienti a giustificare e inquadrare la regolarità della mia posizione?

Mi scusi, ma lei come è abituata a citare le norme? Le leggi hanno anche gli articoli, oltre che i commi...

Nel POF della scuola si rammenta la mia figura senza però dire esplicitamente della mia presenza fisica dentro tutti i Cdc della scuola.

Si faccia delegare dal dirigente a presiedere i consigli di classe.

Gentile Collega, sono una vostra iscritta vorrei un chiarimento particolare e un riferimento a determinate normative per risolvere il mio quesito. Applicando la riduzione oraria a '55 minuti si è deciso di restituire tali ore a varie attività della scuola, come un'ora a disposizione e le rimanenti a progetti. L'obbligo di restituzione dei minuti a favore dell'istituzione scolastica è regolata da normativa e qualle è?

Il CCNL.

Gent.mo sig. Santoro, sono membro RSU di un istituto professionale, da poco abbiamo chiuso la contrattazione del fondo di Istituto 2005/2006. La Dirigente ha portato il tutto in Consiglio di istituto per l'approvazione ma lì sono nati i problemi. Pare, a detta di qualche componente del Consiglio, che il Consiglio stesso possa, non solo approvare il bilancio del fondo di istituto, ma anche entrare in merito ed eventualmente apportare correzioni. Questo perchè nella vecchia normativa, mai abrogata e perciò ancora valida (si afferma in Consiglio), quando cioè le RSU ancora non esistevano, il compito di distribuire il fondo passava per il Consiglio di Istituto.

E' una stupidaggine bella e buona.

Dott. Santoro, desideriamo chiarimenti in merito alla possibilità di candidatura per la RSU. Più precisamente: un assistente tecnico (personale ATA, quindi) in periodo di prova può essere candidato RSU nella scuola in cui svolge tale periodo?

Sì.

In che modo bisognerebbe interpretare l'art. 3 dell'accordo collettivo quadro dell'88 sull'elettorato passivo?

'88?

Nella mia scuola è in corso una violenta discussione sul tema: si possono mettere i mezzi voti? Si può mettere 6+ oppure 5-- ?

Ma sìììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caro Pino, ti chiedo s'è possibile che, ad un corso serale di un Ist. Sup. Prof.le, il CSA tagli per quest'anno scolastico l'insegnamento di una materia (Ed. Fisica e da quando è istituito la Religione) senza riduzione alcuna per le altre discipline?

No.

Ti chiedo ancora, il Diploma acquisito da quei studenti è da ritenersi valido o equiparabile a tutti gli altri diplomi conseguiti con l'insegnamento di tutte le discipline?

No.

Cosa doveva o poteva fare il Dirigente non vedendosi assegnate le ore della suddetta disciplina? Potrebbe assegnarle, ad oggi, dietro esplicita richiesta, ad un insegnante titolare di cattedra del corso diurno dell'Istituto?

Sì.

Quest'anno ho assunto l'incarico di vicario del preside, ho un distacco di 10 ore, vorrei gentilmente sapere qual è l'impegno orario che devo aggiungere e se c' è una normativa di riferimento.

C'è il CCNL, caro collega.

Buongiorno, avrei un quesito da porle: mio figlio ha frequentato lo scorso anno scolastico la classe IV del liceo scientifico ed è stato bocciato. In seguito abbiamo fatto ricorso al Tar e lo abbiamo vinto, però non abbiamo saputo più nulla dalla scuola. Ora vorrei sapere che fine deve fare mio figlio. Che classe deve frequentare e se lo voglio iscrivere in un istituto diverso da quello dove è stato bocciato che tempi ho per non fargli perdere l'anno?

Se ha vinto, e la sentenza non è stata impugnata, la stessa è divenuta esecutiva.

Gent.mo Pino, mia moglie quest'anno ha avuto il passaggio di ruolo nelle scuole medie (provenienza scuola elementare) e dovrà quindi effettuare il periodo di prova previsto di 180 gg. Avendo un bimbo disabile mia moglie usufruisce dell'astenzione di tre giorni (legge 104) ogni mese. Questi giorni di assenza valgono per il periodo di prova oppure sono defalcati e non vengono considerati come servizio prestato? La segreteria della scuola le riferisce che.... non dovrebbero(!!) esserci problemi, ma mia moglie vorrebbe sapere eventuali riferimenti normativi.

Le mando un libello.

Gentile Dott. Santoro, sono un'insegnante delle superiori in ruolo dal 2000 come vincitrice di concorso sulla A036. A luglio 2006 ho avuto una seconda proposta di assunzione dalla Graduatoria permanente della A037, che ho accettato, con sede di servizio dal 1 settembre. Dalla Nota MIUR del 3/2/2006 sull'anno di prova e i corsi di formazione e dalla C.M. 27/3/1980 n. 88, più alcuni casi trovati su Internet, ho dedotto che nel mio caso, nuovo contratto, ma passaggio a un'altra classe di concorso affine (stesso ambito n. 7), del medesimo ordine di studi, io non dovessi fare né il corso di formazione, né l'anno di prova. Il Dirigente scolastico, che all'inizio non aveva ben compreso la mia situazione, ha visto adesso che devo essere "neoassunta", cioè che devo avere un altro contratto e, non avendo mai gestito in vent'anni un caso simile, ha preso un numero di "Notizie della scuola" e letto uno stralcio della circ. 2006, in cui si dice appunto che i neoassunti che hanno già fatto il corso non lo devono rifare ma che resta l'obbligo dell'anno di prova. E nella Nota ciò si dice esplicitamente, ma solo per i passaggi di ruolo. Nel Parere del Consiglio di Stato del 12 luglio 1978, n. 583/78, cui la C.M. n. 88 del 1980 esplicitamente rimanda, si afferma infatti che per i passaggi di ruolo, bisogna rifare l'anno di prova - e cita l'esempio del passaggio dalla XXX (ed. mus. nelle medie) alla XXXI (ed. mus. alle superiori di II grado), mentre "nel caso....in cui il passaggio non integri anche trasferimento di ruolo il periodo di prova non deve essere ripetuto". Se possibile, vorrei avere una risposta: devo fare l'anno di prova o no?

Ma NOOOOOOOO!

Se no, come io credo, qual è la via da seguire?

Inizi lo sciopero della fame, magari aiutata da Pannella, che ultimamente è un po' ingrassato.

Un assistente amm.vo presta il suo orario settimanale di servizio articolato in 5 giorni + 2 rientri settimanali (ciascuno di 3 ore). In caso di assenza (per uno o due giorni), deve recuperare le ore che gli danno diritto al riposo settimanale?

No.

Gentile collega, ho due quesiti da proporle: l'organo di garanzia per le sanzioni disciplinari nei confronti degli alunni ha ancora le prerogative per cui è stato istituito o con l'autonomia è cambiato qualcosa?

Conserva le prerogative.

In caso di assenza degli alunni o della propria classe (sciopero, gita, assenza di massa...) i docenti, esauriti eventuali obblighi di sostituzione di qualche collega assente, sono tenuti a rispettare comunque l'orario di servizio?

No.

Per particolari motivi personali e familiari sto valutando seriamente la possibilità di chiedere una aspettativa. L'aspettativa mi pare che interrompa il servizio a tutti gli effetti, giurudici ed economici. Ora se io la chiedo a gennaio prossimo, nei primi giorni di tale mese, cosa succede (sarei cioè svantaggiato, chiedo) visto che: dovrei chiedere il trasferimento interprovinciale a febbraio per il pross. a.s. Mi verrebbe calcolato un anno di servizio in meno, dovendo fare i 180 per il conteggio dell'anno?

Sì.

Dovrei chiedere il part-time per l'a.s. seguente: potrei durante l'aspettativa?

Sì.

Egregio Prof. Santoro con la riforma degli esami di stato qualora fosse approvata un docente di ruolo sul sostegno AD02 (classe di concorso A050) potrebbe inoltrare domande come membro esterno, alle scuole della provincia dove presta servizio, per la classe di concorso A050 (lettere istituti tecnici e professionali)?

Sì.

Gentile prof. Santoro, nel 2003 ho ottenuto il distacco permanente dall'insegnamento per motivi di salute (sono una docente di scuola dell'infanzia). Che fine farò trascorsi i famosi 5 anni di distacco in base alla finanziaria del precedente governo? Potrò tornare a scuola o... nessuno sa darmi una risposta concreta, O. S., DSGA, e DS compresi! Purtroppo non posso chiedere il pensionamento perchè non ho raggiunto l'età. E' un rebus che può aiutarmi a risolvere: le sono grata.

No, purtroppo no.

Gentile dott. Santoro, ho appena ricevuto il decreto di ricostruzione di carriera. Ho ottenuto un passaggio di ruolo dalla sc elementare alla secondaria di II. il 31 agosto 2006 ho concluso l'anno di prova e ho ottenuto la conferma in ruolo. Da sett 2006 ho iniziato il mio secondo anno alle superiori. Ho un servizio di ruolo alle elementari di 7 anni. Il decreto mi inserisce nella prima fascia stipendiale dei docenti laureati di sc secondaria e mi riconosce una valorizzazione del ruolo pregresso di circa 400 euro (temporizzazione). Visto che le cose non mi tornavano ho chiesto in sindacato dove mi hanno confermato che il decreto è corretto ma che si ferma alla fine del primo anno delle superiori (anno di prova 2005-06) che per essere inquadrato nella fascia che mi spetta (contando i primi 4 anni interi e i restanti 2/3) devo aspettare il nuovo contratto nazionale e a quel punto chiedere un'ulteriore aggiornamento della carriera. E' corretto?

Sì.

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