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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/95
Domande e Risposte sulla RSU

Gent.ma redazione, può un consiglio di classe ordinario, non appositamente convocato, senza che vi sia alcuna indicazione all'ordine del giorno (standard, cioè unico per tutte le 49 classi dell'Istituto), senza nessuna preventiva informazione ai docenti e senza la presenza dei rappresentanti di genitori e studenti decidere sanzioni a carico di una studentessa? E, se no, il Consiglio di Classe può essere invalidato? Premetto che la classe di cui si parla è una 4^ del Liceo delle Scienze Sociali dove insegno.

Non conosco cosa prescriva a riguardo il regolamento della sua scuola.

Gentile sig. Santoro sono una A.A. impiegata presso un istituto magistrale e non trovo risposta ad un problema che le espongo: da chi dipende una docente collocata fuori ruolo i sensi dell'art. 26 comma 8  l. n. 448 assegnata presso un ente che svolge attività di reinserimento dei tossicidipendenti per un anno scolastico. A chi la docente deve chiedere le ferie, comunicare le assenze per malattia, richiedere autorizzazioni per il conferimento di incarichi retribuiti?

All'ente a cui è stata assegnata.

Buongiorno, io sono diventata di ruolo con il concorso ordinario nel 2001. Poi sono partita per gli USA. Avevo scelto una cattedra vicino a casa perche’ ero la seconda in graduatoria, dopo due anni mi hanno detto che la cattedra non potevo tenerla ma conservo il ruolo. Lei saprebbe qualcosa al proposito? Credo che staremo qui in USA altri tre anni per il lavoro di mio marito e poi torneremo e vorrei ricomniciare a insegnare... Grazie!

E' giusto, non può conservare la titolarità.

Egregio dott. Santoro, nella mia scuola sono state presentate 4 liste (Flc Cgil, Uil scuola, Snals, Cisl Scuola). Per effetto dei voti ottenuti sono stati attribuiti due seggi alla Uil e 1 seggio alla Flc Cgil. Senonchè la Uil aveva presentato un solo candidato, così che si son potuti eleggere soltanto due delegati: 1 della Uil e 1 della FLC CGIL. A questo punto come si procede? I due delegati sono legittimamente eletti? Bisogna ripetere le elezioni dal momento che la RSU deve essere di tre componenti? Mi può indicare qualche riferimento normativo/sindacale?

Si procede con due.

Mi sapreste citare le norme a cui fare riferimento per queste due domande: all'esame di licenza media andrà fatta la prova scritta della seconda lingua comunitaria; nell'attestato di licenza media va riportato il giudizio orientativo espresso dal Condiglio di Classe.

Tutto su E&S, comprese le norme.

Vorrei sapere se posso fruire dei tre giorni di permesso per lutto al rientro dalle vacanze natalizie anche se l'evento luttuoso è avvenuto il 24 dicembre scorso.

Sì.

E' necessario presentare certificato di morte o è sufficente una autodichiarazione?

Basta l'autocertificazione.

Potrei avere una risposta esauriente al seguente quesito?

Esauriente purtroppo no.

Può il Dirigente Scolastico, nell'ambito di una seduta del Collegio dei docenti, pretendere che un docente motivi in forma scritta la sua astensione o la sua contrarietà nei confronti di un provvedimento o di una iniziativa da approvare?

No, a meno che il regolamento di funzionamento del collegio non lo preveda.

Buongiorno e Buon Anno. Sono andato in pensione il 1 settembre 2000 con 39 anni di anzianità. In quel momento avevo bisogno di uscire dalla scuola, ma ora sento sempre più urgente il bisogno di ritornare ad insegnare. Ho 64 anni di età. Qual è l'iter da seguire? C'è un modello di domanda specifico da compilare? Bisogna -mi pare - presentare istanza entro il 15 di gennaio; sarebbe così cortese da darmi una risposta in tempi utili?

Entro il 10, non entro il 15.

Gentile prof. Santoro, può il D.S. accedere al fondo d'istituto per il pagamento del R.S.P.P.?

Secondo me no.

E per pagare il personale docente a cui sono stati attribuiti incarichi per la sicurezza (come per es. controllo estintori, disegno mappe, organizzazione piano di evacuazione etc.)? 

Quelli sì.

Con 38 anni di servizio nelle scuole superiori ( + 4 universitari già riscattati ), e 59 anni di età, se dovessi passare dirigente scolastico, ai fini della pensione e della liquidazione a cosa vado incontro?

A sicuri benefici.

E' più conveniente per gli stessi fini scegliere di pensionarmi adesso o al massimo l'anno prossimo?

Ma sì.

Ciao, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia statale, vorrei cortesemente sapere chi si occuperà dell'assistenza e della vigilanza agli alunni delle scuole dell'infanzia statali a partire da giorno 8 gennaio 2007 visto che le nostre ex bambinaie o collaboratrici dopo un lungo contenzioso e ricorsi e sentenze ecc.. sono ripassate ad essere dipendenti comunali e si occuperanno (a quanto pare) della mensa e dell'assistenza agli alunni diversabili. Grazie in anticipo... non vorrei essere pessimista ma per anni ci hanno lasciati a Palermo in situazioni ai limiti della decenza... si è letto in tutti i giornali!!!!

Lo chieda a Totò Vasa Vasa, che ha la soluzione per tutti i problemi.

Sono un'insegnante a tempo indeterminato nella scuola media superiore, intenzionata a richiedere un periodo anche breve di aspettativa non pagata (i motivi sono famigliari, ma non ufficiabilizzabili). Vorrei conoscere i termini per richiederlo e se si può ottenere solo con gravi motivi di famiglia o per motivi di studio?

Veda l'art 18 del CCNL.

Posso fruire di un periodo sabbatico, se necessario anche di un trimestre? Se sì, facendo riferimento a quale normativa?

All'art. 26, 14 comma della L. n. 448 del 23.12.98.

Sono un docente di scuola secondaria di II grado, avendo ottenuto ad personam la legge 104\92 con il riconoscimento non superiore ai 2\3 art. 3 comma 1, potro usufruire dei giorni di permesso.

No.

Può la scuola inviare ripetute visite fiscali se a casa per infortunio sul lavoro?

No.

Sono stata assunta a tempo indeterminato da concorso nella 043/A per la provincia di Frosinone ad aprile dal 1° settembre 2006. Ho chiesto di avvalermi dell'art. 33 CCNL commi 1 e 2 per avere incarico a tempo determinato nella 050/A (proprio in base al comma 1 art. 33 CCNL) in provincia di Sondrio. La richiesta di avvalermi dell'art. in questione è stata inoltrata al CSA di Frosinone il 28 agosto 2006, data della firma del contratto a TI. A dicembre mi viene inviato il contratto a tempo indeterminato e sul foglio inviato alla Ragioneria dello Stato c'é scritto "ha chiesto e ottenuto i benefici dell'art. 33 CCNL commi 1 e 2". Ora, a gennaio, il CSA di Sondrio mi dice che non posso avere diritto all'art. 33 perché: 1) al momento della richiesta non ero a tempo indeterminato (secondo l'ufficio i benefici dell'art. 33 possono essere concessi SOLO ai docenti già titolari di posto e anno di prova); 2) dovevo chiedere i benefici dell'art. 33 al CSA di Sondrio e non a quello di Frosinone (da cui comunque dipendo per immissione in ruolo e per DOP). Dulcis in Fundo, il CSA di Frosinone mi ha comunicato che sarà concesso il nulla-osta per effettuare l'anno di prova/formazione in provincia di Sondrio. Ha ragione il CSA di Sondrio?

Secondo me no.

E quando il nulla osta arriverà come dovrò comportarmi in caso di rifiuto opposto dal CSA SO?

Protesti.

Gent.mo Prof. Pino Santoro, sono un dirigente scolastico incaricato, con trentasette anni di servizio come docente e due come dirigente incaricato, ho presentato domanda per partecipare al concorso riservato per dirigenti scolastici, poichè i posti messi a concorso sono in numero di sessanta e se non rientro tra questi sessanta, come prevede il bando concorsuale, dovrò  tornare all'insegnamento e aspettare nell'arco del triennio il mio turno di graduatoria. Tale circostanza mi induce a porLe le seguenti domande: se vado in pensione in qualità di dirigente incaricato dall'1/9/2007, nel calcolo della mia pensione si terrà conto, oltre, che dalla voce stipendio e I.I.S. anche dell'indennità di direzione fissa e delle altri voci riportati nell'attuale mia cedola di emolumenti mensili? Oppure la mia pensione sarà calcolata sui parametri stipendiali di docente?

La prima che hai detto.

Inoltre, se dovesse essere graduato tra i sessanti posti messi a concocorso, quale sarà la mia posizione stipendiale da dirigente? Verrà temporizzato il servizio prestato da docente? A  quanto corrisponderà l'ammontare mensile spettantemi.

Percepirai una retribuzione non inferiore a quella attualmente in godimento come incaricato.

Egr. Prof. Santoro, salve, gradirei sapere quanto viene pagata, al lordo ed al netto, un'ora eccedente l'orario settimanale di 18 ore in un Istituto Secondario Superiore, secondo la normativa vigente. Grazie.

Le mando una scheda.

Sono insegnante immesso in ruolo per l'a.s. 2006-2007 sulla classe di concorso A042. Avendo precedentemente partecipato ad un concorso pubblico presso la Regione Calabria per contratti a tempo determinato della durata di 3 anni sono stato chiamato in questi giorni per scorrimento della graduatoria. Esiste una qualsiasi modalità per completare l'anno di prova e poi eventualmente accettare il nuovo rapporto di lavoro presso la Regione Calabria oppure trattandosi di contratto a tempo determinato (quello presso la Regione Calabria) non ho diritto alla conservazione del posto? Esiste la possibilità di bloccare il mio contratto di lavoro presso la scuola, anche senza terminare l'anno di prova, ed accettare l'altro incarico per tre anni e poi eventualmente ritornare a scuola?

Veda l'art. 18 del CCNL.

Quando si può parlare di passaggio ad altra amministrazione e quando invece è necessario interrompere il rapporto di lavoro con la scuola (o eventualmente utilizzare i periodi di aspettativa) per accettare altri incarichi a tempo determinato o indeterminato? Grazie.

Prego.

Tenuto conto che il comma 2 dell'art. 1 del D.M. n. 278/2000 prevede che il lavoratore possa fruire, entro 7 giorni dal verificarsi dell'evento luttuoso, di 3 giorni di permesso retribuito per lutto, si chiede di conoscere se il lavoratore può utilizzare tali permessi al rientro delle vacanze natalizie se il decesso è accaduto il 24 dicembre, adducendo il motivo dei primi giorni utili di friubilità. E' possibile derogare da tale norma? In base a quale criterio? Ciò potrebbe dunque valere anche al rientro delle vacanze estive... Si ringrazia per l'attenzione

I permessi previsti dal CCNL non pongono alcun vincolo alla loro fruibilità.

Egregio, sono un RSU di Napoli, nella nostra provincia si è bloccato il meccanismo di attribuzione dei benefici di cui al suddetto articolo. in contrattazione sono stati previsti gli incarichi specifici e i compiti da assegnare ai beneficiari art. 7, essendoci incompatibilità tra i due incarichi come dobbiamo comportarci? Assegnamo comunque i compiti art. 7 e gli incarichi specifici, rischiando di ledere il diritto di qualcuno o aspettiamo che il csa definisca la situazione? in questo marasma i destinatari di art. 7 non vedendo ancora definita la loro situazione vorrebbero assegnato un incarico specifico.

No. Io direi proprio di no.

Vorremmo sapre qual è la normativa che prevede l'obbligo della certificazione medica in caso di assenza oltre il quinto giorno degli alunni. Ad esempio se non sono stati malati ma assenti per settimana bianca o altri motivi perchè alcuni medici non volgiono rilasciare la certificazione per la riammissione a scuola. Grazie

Art. 43 del d.p.r. 22 dic. 1967, n. 1518

Gentile Prof. Santoro, sono insegnante elementare al 20° anno di servizio di ruolo, da due anni sono in part-time. Vorrei avere un anno di aspettativa. Le chiedo quanto segue: la richiesta di aspettativa va fatta al dirigente scolastico? Come può essere motivata? Può essere invece rifiutata dal dirigente scolastico? Ed eventualmente per quali motivi?

Veda l'art. 18 del CCNL.

Posso chiedere un anticipo dalla mia buona uscita della pensione per avere una parte della retribuzione che con l'aspettativa non avrei?

No.

Salve a tutti! Forse questo non è il posto adatto dove porre la mia domanda... spero comunque in una vostra risposta. Il mio quesito è il seguente: per uno studente delle scuole medie, quante assenze sono consentite in termini di legge.

Veda la d. l.vo 59/2003

In caso di malattia (no febbre, influenza, mal di gola o altre normali malattie) quante assenze è consentito fare? In ogni caso conoscete qualche sito dove è presente un regolamento specifico?

Il ns., ad esempio.

Gentile Prof. Santoro, sono un'insegnante di scuola primaria a tempo indeterminato. Sto svolgendo un corso di formazione (aggiornamento) di alfabetizzazione informatica, ai docenti della mia scuola in presenza (no on line). Potrei sapere la normativa di riferimento riguardo al pagamenti dei compensi?

€ 41,32, naturalmente lordi.

Salve, vorrei sapere quanto tempo prima bisogna presentare la richiesta in segreteria per ottenere le "ferie matrimoniali" dalla data del matrimonio?

Il CCNL non fissa termini.

Egregio prof.Santoro, le sarei molto grato se potesse rispondere al mio seguente quesito. Sono un assistente amm.vo a T.I. che il 31.8.07 vanterà il seguente servizio: dall'01.01.1984 al 22.1.88 (aa.4 e gg.22) c/o una Scuola Media L.R.; dal 23.1.88 al 31.08.1991 (aa.3 mm.5 gg.14) Supplenze Annuali e Temporanee c/o Scuole Statali; dal 1.9.91 al 31.8.07 a T.Indet. c/0 scuole statali anni 16, di cui, però, 8 anni a part-time). A decorrere dall'1.9.2007 vorrei licenziarmi, per potermi finalmente dedicare ad un lavoro di tipo volontariato socio-assistenziale. Questo lavoro, per me molto più gratificamente e rispondente alla mia vera vocazione di vita, continuerebbe a darmi di che vivere, ma non avrei però una copertura di tipo previdenziale; provvederei a questo attraverso un'assicurazione privata. Le chiedo: quando potrei fare la domanda di licenziamento?

Avrebbe dovuto presentarla entro il 10 gennaio.

Il servizio prestato nel privato e nella pubblica amministrazione darebbe luogo ad un trattamento pensionistico all'età di 65 anni?

Sì.

Se si, in quale misura?

Si faccia aiutare per il conteggio da un patronato sindacale.

Gentile Professor Santoro, sono un docente della scuola media di Terralba (OR). Mi scuso anticipatamente se la seguente domanda le è stata formulata in precedenza. Le ore eccedenti il tetto massimo (40 ore) previste per le riunioni dei Consigli di Classe, possono essere retribuite?

No.

...e in base a quale norma?

Il CCNL.

Sono un docente di scuola secondaria, per motivi di salute ho ottenuto la l.104\92 non superiore ai 2\3 art.3 comma 1, posso usufruire dei tre giorni di permesso, grazie e saluti.

No.

Gent. Prof. Santoro... Le scrivo per un dubbio che ho... Ho una bimba nata nel 1999 e so che esiste, nei congedi parentali in virtù di una legge del 2000, la possibilità di avere dei giorni non avendone usufruito precedentemente e prima degli 8 anni della bambina. Potrebbe dirmi se questo vale per le malattie della bambina e/o per congedi parentali in generale? Grazie per la sua disponibilità.

Le mando un libello.

Salve. Sono un docente a tempo indeterminato. Ho ottenuto la legge 104 per mio padre malato di Alzaimer. Il mio preside mi nega i tre giorni al mese in quanto essendo docente svolgo il mio lavoro in cinque giorni settimanali. Dovrei sviluppare il mio orario in sei giorni settimanali per poter usufruire dei tre giorni al mese. Può il mio preside chiedermi questo?

No.

Gent.mo Prof. Santoro, desidero sapere qual'è l'orario minimo, settimanale o giornaliero, che un insegnante di scuola materna, ed un segretario devono fare per maturare il punteggio. Grazie

Un'ora.

Gentile Santoro, un docente che accompagna una classe in un viaggio di istruzione all'estero, usufruendo della "gratuità" riconosciuta dall'agenzia di viaggi, ha diritto alla missione ridotta ad 1/4 in quanto è prevista la mezza pensione equiparabile al trattamento di vitto e alloggio gratuito. L'ultimo giorno di missione, riconoscibile come interamente trascorso all'estero (partenza alle ore 07.00 da Parigi e arrivo alla sede di servizio alle ore 22.00) deve prevedere un diverso modo di liquidazione (riduzione di 1/4 della missione) considerato che per quel giorno non ha usufruito della cena? L'istituto scolastico ritiene che il trattamento di missione debba essere calcolato considerando l'organizzazione complessiva del viaggio di istruzione ma il docente interessato ha chiesto la liquidazione dell'ultimo giorno secondo quanto sopra descritto. Chi ha ragione?

La scuola.

Gentile Prof. ho un figlio nato il 17/12/2003, nell'anno scolastico 2005/2006 ho avuto una nomina come assistente amministrativo. In tale anno scolastico e precisamente nel mese di febbario 2006, ho usufruito per la prima volta di 30 giorni di astensione per la malattia di mio figlio. Quest'anno ho avuto un'ulteriore nomina e nel mese di ottobre 2006 ho usufruito di ulteriori 15 giorni per la malattia del bambino, ovvero prima che questi compisse i tre anni. La scuola ove ho prestato quest'ultima supplenza non mi ha pagato questi giorni, asserendo che i giorni spettanti per ogni anno solare erano soltanto 30. Dalla lettura del d.l. 151/2001 e del contratto collettivo nazionale della scuola, ho dedotto che i 30 giorni si riferiscono ad ogni anno di vita del bambino e che quindi di conseguenza avendo mio figlio quasi tre anni, avrei avuto a disposizione nel 2006, 90 giorni. Nel ringraziarla anticipatamente resto in attesa di una consulenza.

Successivamente al periodo di astensione obbligatoria e fino al compimento del terzo anno di età del bambino la madre o il padre, alternativamente, hanno diritto ad astenersi dal lavoro in caso di malattia del/la figlio/a per tutto il periodo corrispondente. In questo caso 30 giorni lavorativi per ciascun anno di età del bambino, calcolati complessivamente per entrambi i genitori, sono retribuiti al 100%. Oltre i 30 gg. all'anno si ha diritto ad assentarsi ma senza retribuzione.

Gentile professor Santoro, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia e vorrei un'informazione, se è possibile. Il 22 Dicembre la collega responsabile di plesso mi ha fatto firmare una nomina del Dirigente scolastico con la quale mi vengono dati i seguenti incarichi: OGGETTO: nomina addetto verifica condizioni igienico sanitarie generali. Ella è stata incaricata della esecuzione della verifica di cui all'oggetto. La verifica dovrà prevedere: la pulizia degli ambienti di lavoro; la presenza di anomalie, macchie, distacchi, ecc. nelle pareti, nei soffitti e nei pavimenti; la presenza di eventuali sconnessioni nel pavimento ecc.; la efficienza delle porte e dei sistemi di chiusura; la efficienza degli infissi esterni, la pulizia delle superfici vetrate, ecc.; la efficienza dei sistemi di schermatura, ecc. Tale verifica si dovrà eseguire con cadenza mensile e segnalare agli organi preposti alla manutenzione." Io vorrei sapere se è giusto dare questo incarico a un'insegnante che non è neanche pagata per assolvere queste gravose responsabilità. Io penso che chi è responsabile di plesso (ed è pagata per fare ciò), dovrebbe anche assumersi le responsabilità delle mansioni che sono state affidate a me. Può dirmi per favore, se mi sbaglio o se è giusto che anche io mi assuma questo compito?

Ritengo giusto che Ella declini formalmente l'invito.

Gentile prof. Santoro, sono un docente eletto (obtorto collo) RSU, insegno lettere nell'IPCeT "Bello" di Molfetta-Ba. Ho accettato l'invito dei colleghi a partecipare alle elezioni per sopperire ad una lunga serie di "difficolta" riscontrate in Istituto e, in verità sono lusingato di quanti hanno riposto la propria fiducia in me (37 su 100 votanti). Proprio per questo vorrei svolgere il mio compito con la massima trasparenza, iniziando dai rapporti con i colleghi che compongono la RSU! Vorrei chiederLe - per non dilungarmi - se sia compatibile l'incarico di membro della Giunta di Istituto con quella di componente RSU.

Certo.

Salve. E' noto come un docente possa essere semplice socio di capitale (ad es. di una SRL o avere azioni di una SPA, per assurdo anche il 90% delle stesse!), senza però avere cariche (tranne nei casi in cui tali cariche siano riservate allo Stato). Vorrei sapere, però, se un docente potrebbe essere socio unico di una SRL unipersonale, lasciandola amministrare ad un terzo. Grazie.

Sì.

PREMESSA: siamo una coppia di ex-insegnanti entrambi titolari di pensione di anzianità e, per motivi contingenti, anni addietro abbiamo optato per la separazione dei beni. DOMANDA: in caso di decesso di uno dei coniugi, la pensione goduta è reversibile verso l'altro?

Sì.

Gentile Dott. Santoro, ancora una cosa. Ho fatto richiesta di congedo straordinario per il dottorato di ricerca a partire dal 01.01.2007 per i tre anni di corso. Purtroppo mi sono ammalato poco prima dell'inizio del congedo e il medico mi ha firmato un certificato di 20 giorni di aspettativa per malattia a partire dal 16 dicembre 2006. La scuola dice che di conseguenza dovrò avere il congedo a partire dal 05.01 e non dal 01.01. Volevo sapere se è vero o se comunque ci possono essere problemi di qualche tipo: ho letto che il congedo deve infatti coprire l'intero periodo del dottorato.

Stia tranquillo, va bene così.

Salve desiseravo sapere se e' da considerare valido un ordine di servizio relativo all'orario di servizio per un assistente amministrativo firmato solo dalla preside.

Sì.

Gentilissimo Dott. SANTORO, sono una docente di un Istituto di Grottaglie (TA), avendo presentato una richiesta al mio D.S. di gg. 3 di malattia per effettuare una visita specialistica fuori regione, mi è stato risposto che avevo diritto ad un solo giorno di malattia mentre i giorni del viaggio devono essere considerati permessi. E' vero?

Sì.

Salve sono un Ass.te Amm.vo e vi contatto per un chiarimento: in un circolo didattico sono obbligatorie le figure del: Responsabile sicurezza 626, chi lo nomina?

Il RSPP lo nomina il dirigente.

Deve per forza essere un componente delle RSU? Responsabile sicurezza dei lavoratori, chi lo nomina? deve per forza essere un componente delle RSU?

Sì.

Ultimo quesito: su quattro (4) RSU, due danno le dimissioni e due sono ancora in carica è ancora valida la rappresentanza sindacale? oppure si devono rifare le elezioni?

E' valida.

Buongiorno. Sono Assistente Amministrativa RSU eletta con largo suffragio anche tra il personale docente. Al fine di poter meglio comprendere le varie problematiche di tale personale, ho chiesto al D.S. di poter presenziare al Collegio Docenti. Nel prossimo si tratteranno argomenti che riguarderanno l'applicazione del P.O.F. e l'utilizzo delle risorse in progetti ecc. Vi chiedo un parere sulla legittimità della mia richiesta e cosa fare in caso di risposta negativa dal parte del D.S. Con i complimenti per il Vs. sito porgo distinti saluti.

Secondo me non ha titolo a presenziare.

Sono un'insegnante di scuola secondaria di 1° grado di ruolo dal 01/09/2000 (periodo di prova superato). Ho la possibilità di effettuare un'esperienza lavorativa di un anno in un altro comparto della P.A. (presso l'ISTAT in particolare) dal prossimo 16/01/2007 fino al 15/01/2008. A tal fine, ho richiesto al mio attuale dirigente scolastico un anno di aspettativa per motivi di lavoro ai sensi dell'Art. 18 comma 3 del CCNL - comparto scuola del 24/07/2003. Il dirigente manifesta alcune perplessità relativamente al fatto che l'anno di aspettativa richiesto non coincide esattamente con un ANNO SCOLASTICO (1 settembre - 31 agosto) ma è "a cavallo" dei due anni scolastici 2006/2007 e 2007/2008. Posso comunque usufruire dell'aspettativa per un anno?

Ma certo.

Spett.le Educazione&Scuola, sono un Collaboratore scolastico di ruolo che abreve sarò chiamato a svolgere un incarico dirigenziale presso un ente locale territoriale (Comune) per la durata di 12 mesi a partire dal 1 febbraio 2007 fino al 31 gennaio 2008. Posso chiedere di essere collocato in aspettativa per l'intera durata del periodo di assunzione ai sensi dell'art. 18 c. 3 del C.C.N.L. 2002/2005 in modo tale da conservare il ruolo?

Sì.

Come deve essere interpretata la dizione "per un anno scolastico"? E' il secondo quesito che crea le maggiori difficoiltà poichè, secondo il mio dirigente l'aspettativa per il periodo che io le ho indicato, spetterebbe solo dal 1 febbraio 2007 al 31 agosto 2007.

Capisco l'obiezione. Non so cosa dirle: io non mi formalizzerei, ma non abbiamo tutti la stessa sensibilità. Chieda allora l'aspettativa ai sensi dell'art. 18, comma 1.

Sono docente di scuola primaria. Durante l’estate 2006 non ho goduto delle ferie in quanto in astensione obbligatoria. Posso chiedere di fruire delle ferie non godute durante il mese di giugno 2007 una volta terminate le attività didattiche e non partecipare alle riunioni di fine anno scolastico?

Io non lo consentirei.

Gentilissimi sono un docente di: Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico C130, Tab. C in soprannumero dall'A.S. 2000, utilizzato dal C.S.A. nel sostegno (senza titolo) per due anni, poi utilizzato nella propria scuola di appartenenza I.P.S.I.A. di Bari, come docente a disposizione, poi diventato d.o.p. (dotazione organica provinciale ) utilizzato nell'area di approfondimento del settore moda come docente T.I.C. (tecnologia innovativa della comunicazione) cioè l'uso del computer. Altri colleghi sono a disposizione, per tamponare docenti mancanti, ora il sottoscritto è tuttora in servizio presso l'I.P.S.I.A. di Bari docente dop a disposizione e utilizzato nell'approfondimento e ho maturato diciotto anni di attività continuativa. Chiedo alla S.V. che cosa si prevede per me anche con la nuova finanziaria?

La riconversione.

Non chiedetemi di rivolgermi a un sindacato perche‚ ci sono già stato, e anche al C.S.A regionale. Altri docenti sono stati riconvertiti in corsi di sostegno, ma a numero chiuso e con un monte ore di circa 1500 da dividersi in cinque anni. Troppi, conveniva prendersi la laurea in una disciplina. Posso eventualmente chiedere trasferimento in un'altra amministrazione, ho solo questa abilitazione.

Speriamo di sì.

Sono un assitente tecnico di chimica sarei grato sapere se mi è possibile accompagnare la classe in gita scolastica quale accompagnatore, dal momento che gli insegnanti chiedono la mia presenza e che già lo scorso anno ho partecipato, su richiesta del preside, ad un'uscita didattica di un giorno.

Il suo profilo non prevede che le possano essere assegnati compiti di vigilanza nei confronti degli studenti.

Gent. prof. Santoro, per quanto riguarda gli scrutini, il Consiglio di Classe ha facoltà di critica e di modifica sui voti di profitto dei docenti delle singole materie?

Sì.

Esiste una normativa in materia o, in virtù dell'autonomia, ogni scuola decide in modo libero e indipendente da norme?

Esistono norme imperative.

Vorrei presentare domanda di trasferimento interprovinciale per la scuola secondaria di I grado e contemporaneamente vorrei presentare domanda di passaggio di ruolo nella scuola secondaria di II grado avendo abilitazioni 043 e 050. Ho letto sulla ordinanza della possibilità di presentare domanda di trasferimento e di cattedra ma non di trasferimento e di ruolo, quindi mi chiedo se è possibile!!

Sì.

Eventualmente sia possibile il ruolo prevale?

Sì.

Caro Pino, nella mia scuola sussistono le condizioni perchè il personale ATA attui le 35 ore (lavorerebbero comunque 36 ore settimanali con recuperi cumulativi dell'ora eccedente nei periodi di sospensione dell'attività didattica).

Tale modalità di recupero non è possibile.

Tuttavia il DSGA sostiene che con le 35 ore non potrebbe più pagare eventuali ore di straordinario e che quindi il personale ci andrebbe a perdere. Sinceramnte a nessuno di noi tre RSU la cosa convince perchè se nessun dipendente chiede di fare ore di straordinario il problema non sussiste visto che il Direttore non può imporre lo straordinario a nessuno. Qualora, però, un lavoratore si trovasse a effettuare un'ora o più di straordinario è vero che non sarebbe pagato?

Ma no! Si tratta di una stupidaggine.

Salve vorrei porvi un quesito riguardo l'interdizione anticipata dal lavoro e sospensione delle lezioni: mia moglie, docente a T.I., trovandosi in gravidanza con complicazioni gestazionali ha usufruito dell'interdizione anticipata per 30 giorni fino al 23 di dicembre 2006. Dal 24 dicembre al 07 gennaio essendo sospese le lezioni non ha preso l'interdizione e l'ha ripresa l'8 gennaio 07 per 30 giorni. Adesso la scuola chiede una giustificazione per il periodo di sospensione e cioè dal 24 dicembre al 07 gennaio visto che mia moglie di fatto non è rientrata in servizio. Mia moglie deve obbligatoriamente giustificare per un periodo in cui c'è una sospensione delle attività?

Ma certo.

Carrissimo Dott. Santoro, sono un collaboratore scolastico dell'Ipsia Marconi di Cavarzere, vorrei chiedeLe se trova giusto farci aprire la scuola al sabato pomeriggio (senza nessun compenso) per la terza AREA serale.

Ma certo. Ci mancherebbe altro!

Sono un insegnante elementare tormentata da due genitori che per motivi personali cercano di mettere il mio operato in cattiva luce. Stufa di cercare un dialogo con queste persone chiedo: può un insegnante decidere di affidare i compiti a casa alla discrezionalità del genitore?

No.

Consigliando una serie di esercizi e lasciando poi al genitore la facoltà di decidere su propria responsabilità se farli fare o meno al proprio figlio?

No.

E’ la soluzione che volevo proporre ai genitori scontenti.

Li lasci cuocere nel loro brodo.

Gentile dottor Santoro, le pongo un quesito apparentemente semplice ma su cui nessuno mi ha saputo dare una risposta certa. Immaginiamo che in una scuola ci siano due docenti della stessa materia che chiedono il trattamento di pensione+part time; costoro lasciano ciascuno nove ore libere, determinando così una sorta di cattedra orario interna di 18 ore. Queste 18 ore, tenendo conto che, di solito, il trattamento pensione+part time non è revocabile, sono disponibili per un trasferimento definitivo oppure vanno in utilizzazione, assegnazione provvisoria o supplenza annuale?

La seconda che hai detto.

Io propendo per il fatto che non possano andare a trasferimento definitivo in quanto due part time non dovrebbero dar luogo a una cattedra in organico di diritto (e penso anche che un part time di 9 ore possa essere successivamente modificato e portato fino a 12 ore, cosa che farebbe "scomparire" la cattedra di 18 ore). Qual è la vera soluzione?

Concordo con lei.

Caro Pino, approfitto della tua gentilezza per porti un paio di quesiti. Questa la situazione: la nostra scuola secondaria di I grado ha un orario tradizionale, con ora da 60 minuti. Si sta discutendo un progetto di riduzione a unita' orarie di 55 minuti. Io sostengo che dato che l'attuale normativa prevede 29 ore settimanali curricolari obbligatorie, col nuovo progetto non basterebbe prevedere settimanalmente per gli alunni 29 unita' da 55 minuti curricolari (non sarebbero piu' 29 ore!), ma ce ne vorrebbero almeno 31 (per la precisione, 31 unita' + 35 minuti); tale obbligo varrebbe anche per chi scegliesse l'opzione "33 ore settimanali": anche nel loro caso i laboratori andrebbero previsti OLTRE le 31 e rotti unita' curricolari. Ho ragione?

Certo.

Egregio Referente, un docente in distacco sindacale per metà delle ore deve presenziare ai collegi che si tengono il giorno in cui di mattina risulta in distacco? Il D.S. afferma che deve presenziare e vuole conoscere la norma in base alla quale egli, secondo il docente, ha torto. Esiste un riferimento di contratto o di legge che dia ragione all'uno o all'altro.

Se è in esonero, non deve naturalmente presenziare.

Nei FAQ non riesco a leggere le domande a causa della striscia rossa a destra. La si potrebbe eliminare?

No.

Domanda. Quanti giorni prima l'RSU deve convocare una assemblea?

5.

Sono una insegnante di ruolo della scuola elementare dall'as 98/99. Sto ristrutturando casa: posso chiedere un anticipo sul tfr per far fronte alle spese?

No.

Spettabile ed scuola, chiedo: elezioni RSU, la commissione elettorale appositamente formata può far parte del seggio elettorale? Può indicarmi riferimenti normativi?

Troppo tardi.

Sono un insegnante di scuola elementare con un grosso problema da risolvere: se c'è discordanza tra un decreto del CSA  e un estratto conto dell'Inps per uno stesso periodo di preruolo, quale dei due documenti è da considerare valido?

Il decreto del CSA.

Egr. dott. Santoro, da anni nutrivo dei dubbi sulla correttezza del mio cedolino paga, ma non ho mai avuto la curiosità di controllarlo. Quando alcuni mesi fà, mio fratello, docente come me dal 1972, si è trovato da me Napoli ho confrontato i due cedolini e ho notato che aveva uno scatto di anzianità in più, con relativo stipendio maggiorato. Come posso ricostruire i mie scatti fino ad oggi?

Con la calcolatrice, eventualmente.

La ringrazio molto per la risposta. Se aspettativa per accudire figlio minore di anni tre e aspettativa per motivi di famiglia sono istituti differenti, dove trovo chiaramente esposte le loro peculiarità?

Nel CCNL.

E quale è il modo per esplicitare (es. attraverso quali riferimenti normativi) la richiesta della prima rispetto alla seconda?

Veda il CCNL.

Un'ultima questione. Nel conteggio dei giorni di congedo parentale (sia per l'astensione obbligatoria, sia per quella facoltativa), la segreteria mi ha chiesto di rettificare le mie richieste. Sostengono che i giorni complessivi es. per la facoltativa, siano per legge totali 180 (quindi 30 x 6 mesi), che però mi fanno conteggiare sui giorni reali di calendario, quindi sui mesi di calendario di 31 giorni perdo sistematicamente un giorno (peraltro non mi è capitato febbraio, che comunque non ammortizzerebbe tutti i mesi di 31). E' corretto come sostiene la segreteria? Preciso che ho usato i giorni in modo frazionato, ma è stato fatto allo stesso modo ai tempi in cui ho usato l'astensione obbligatoria, che per forza di cose, è continuativa.

Sì, è corretto.

Buongiorno. Può un Dirigente Scolastico non concedere un permesso per partecipare ad un esame SISS, se questo coincide con la data di uno scrutinio?

Sì.

Leggendo l'art. 10 dello statuto dei lavoratori mi sembra di capire che i permessi per esame debbano in ogni caso essere riconosciuti.

Dice?

Salve Prof. sono in assegnazione provvisoria e voglio presentare domanda di trasferimento. A quale scuola? Di servizio o di titolarità?

Di servizio.

Qual è il riferimento normativo?

L'OM 75/2006.

Gentilissimo Dott. Santoro, nella scuola dove opero, dopo otto anni di schizofrenica organizzazione scolastica a settimana corta, con moduli orari di 56 minuti, doppi rientri settimanali e attività pomeridiane estenuanti per insegnanti e alunni, finalmente con l'accordo di molte famiglie il Collegio Docenti nel mese di Dicembre ha votato per il ritorno alla settimana lunga. Purtroppo, in Consiglio d'Istituto la decisione del C. dei D., con il voto a favore di due docenti eletti e personalmente interessati alla questione, la decisione è stata completamente ribaltata. A questo punto le chiedo come sia possibile difendersi da una decisione del C. d'Istituto che non tiene conto di un organo tecnico come il Collegio dei Docenti il quale non ritiene più valido una scuola organizzata con queste modalità né dal punto di vista pedagogico né dal punto di vista didattico. 

Vince il Consiglio di istituto, secondo me, che è l'organo che adotta il POF.

Gentilissimo dott. Santoro, le chiedo aiuto in merito alle ore eccedenti per sostituzione dei colleghi assenti in un istituto comprensivo in cui ci sono tre ordini di scuola: media, primaria e dell'infanzia. Vorrei sapere dove posso trovare la normativa che regoli il totale delle ore settimanali in eccedenza che possono essere svolte dai docenti, per la scuola media non si possono superare le 6 ore me lo conferma?

Sì.

Per la scuola primaria e dell'infanzia quante ore settimanali oltre l'orario d'obbligo possono essere svolte?

Lo stesso.

Se un dipendente si ammala alle ore 10.00 porta il certificato medico con la data di quel giorno e ci chiede di recuperare le ore prestate dalle 8.00 alle 10.00 è da considerare normale?

No, da ricoverare immediatamente al reparto infettivi.

Inviate le vostre richieste a:
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